16 consigli per non arrivare in ritardo al lavoro

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16 consigli per non arrivare in ritardo al lavoro

Siete tra le persone che arrivano sempre in ritardo al lavoro e non sapete come organizzarvi o cosa
fare? Vi diamo alcuni semplici consigli che potete mettere in pratica fin da oggi.

Prima di andare a letto, prepari le tue cose e metti la sveglia sul cellulare. Quindi, ripeti
mentalmente che partirai il giorno successivo con abbastanza tempo per essere puntuale. Tuttavia, è
inutile, perché non importa quanto ci provi, rimani sempre indietro. Ti senti identificato? Se è
così, vogliamo darti una serie di consigli fondamentali per evitare di arrivare in ritardo al
lavoro.

Sebbene il ritardo cronico possa essere spiegato da diversi fattori, come tratti della personalità o
alterazioni nella percezione del tempo, ci sono dati per sperare. Tutti possiamo migliorare la
nostra puntualità attraverso tecniche efficaci e comportamenti innovativi.

Una buona pianificazione ti porterà al successo fintanto che ti impegni a cambiare. Ecco alcune
strategie di base.

“Ami la vita? Ebbene, se ami la vita, non perdere tempo, perché il tempo è il bene di cui è fatta la
vita.”
– Benjamin Franklin –

Come smettere di arrivare in ritardo al lavoro?

Siamo tutti angosciati dall’idea di ritardare l’ingresso nel mondo del lavoro. A volte, alcuni
eventi al di fuori del nostro controllo condizionano tale ritardo. Tuttavia, ci sono persone che
ripetono questa dinamica più e più volte. L’Università di Washington sottolinea che ciò potrebbe
essere dovuto a ciò che è noto come “fallimento nella memoria prospettica del tempo”.

Cioè, c’è una distorsione nella capacità cognitiva di ricordare e compiere azioni future. Questo è
un tipo di pregiudizio che influisce direttamente sulla pianificazione. È qualcosa di fastidioso di
cui non sempre siamo consapevoli; ma possiamo applicare nuovi strumenti con cui allenare il cervello
ad arrivare in orario al lavoro. Ve li presentiamo di seguito.

1. Consapevolezza e autocoscienza per non arrivare in ritardi al lavoro

C’è un passaggio preliminare essenziale per arrivare puntuali non solo al lavoro; ma a qualsiasi
appuntamento. Chiediti prima cosa ti fa arrivare in ritardo.

Ti è difficile alzarti?
Calcolate male il tempo?
Ti senti molto demotivato?
Hai sempre imprevisti?
Dedichi più minuti del necessario ai compiti preparatori?
Prima di realizzare un nuovo piano per smettere di arrivare in ritardo al lavoro, è positivo che tu
svolga un esercizio di introspezione. Quindi, diventa consapevole che hai bisogno di un cambiamento
e che influirà sul tuo benessere.

2. Crea una strategia e sii scrupoloso

La persona scrupolosa è qualcuno definito dalla loro cura e meticolosità. Questo tratto della
personalità, secondo un articolo pubblicato sul Journal of Research in Personality, è legato al
comportamento sociale della puntualità. Quindi, che ne dici di applicare questo stesso approccio e
creare una buona strategia dai seguenti passaggi?

Calcola quanti minuti ti servono per completare tutti i tuoi preparativi.
Annota quanto ti costa andare da casa al lavoro.
Include in quel tempo la possibile comparsa di eventi imprevisti.
Progetta la tua strategia sulla base di questa analisi.
Diventare consapevoli di quali fattori mediano il tuo ritardo al lavoro ti renderà più facile
affrontarli meglio per correggerli.

3. Alzati presto per non arrivare in ritardo al lavoro

Il problema principale che abbiamo quando si tratta di essere puntuali al lavoro è che le lenzuola
tendono ad attaccarsi addosso. Inoltre, che ci siamo alzati in modo molto preciso in orario.
Pertanto, e in caso di imprevisti, corriamo già il rischio di arrivare in ritardo.

Se questo è il tuo caso, è meglio evitare queste contingenze. Per fare ciò, imposta la tua sveglia
con un intervallo di minuti sufficientemente ampio da non partire di fretta. Che ne dici di mezz’ora
o quaranta minuti?

4. Prepara le tue cose la sera prima

Se possibile, prova a preparare tutto il necessario la sera prima di andare a letto. Questo ti farà
risparmiare tempo e ti renderà più facile uscire di casa in tutta tranquillità. Inoltre, per non
dimenticare nulla, scrivi un elenco con ciascuna delle attività che puoi completare la sera prima e
quelle che rimangono in sospeso per la mattina successiva.

5. Riporta i tuoi orologi indietro di dieci minuti per non arrivare in ritardo al lavoro

Strategia semplice, ma efficace in molti casi. Se imposti tutti i tuoi orologi indietro di circa
dieci minuti, avrai un piccolo errore a tuo favore. È una trappola che risparmia molti problemi per
raggiungere la puntualità.

6. Tieni a mente le attività di “transizione” in modo da non arrivare in ritardo al lavoro

Le attività di “transizione” sono quelle che sorgono quando si passa da un’attività all’altra. Un
esempio di questo è alzarsi per vestirsi e rendersi conto che i vestiti non sono stirati, voler
preparare la colazione e non prendere il caffè o andare a prendere la metropolitana e scoprire che
c’è un guasto.

Nella gestione del tempo è fondamentale tenere conto che gli imprevisti si verificano sempre in quei
punti intermedi tra un’attività e l’altra.

7. Applicare la tecnica di visualizzazione la sera prima per non arrivare in ritardo al lavoro

La tecnica di visualizzazione consiste nel ricreare nella mente uno scenario, un concetto o noi
stessi che svolgiamo un’attività. A questo proposito, una pubblicazione dell’Università di
Maastrichtm sottolinea come questa strategia sia utile per portare a termine con successo un
compito. Qualcosa che, ad esempio, funziona per molti atleti.

Una strategia per non arrivare in ritardo al lavoro è visualizzarsi la sera prima specificando tutte
le azioni con precisione per arrivare in orario. Ciò ti consentirà di integrare in modo più
significativo ogni passaggio.

8. Approfitta delle applicazioni per ricordarti

La tecnologia è un ottimo alleato per migliorare la nostra gestione del tempo. Ci sono applicazioni
che ti inviano notifiche e promemoria, in modo da alzarti in orario e prepararti senza fretta e
senza dimenticare nulla.

9. Definisci le tue “bandiere rosse” per non essere in ritardo al lavoro

Quali disgregatori sono quelli che di solito condizionano i tuoi ritardi? È importante definire
quelle “bandiere rosse” che, nel tuo caso, tendono a mediare il ritardo. Inoltre, può darsi che ogni
giorno ci sia un problema particolare da tenere in considerazione.

Fai lavori mentre vai da casa al lavoro? Ti perdi guardando i social mentre fai colazione? Trovi i
tuoi vicini e ti fermi a parlare con loro?

Interiorizza l’idea che devi arrivare al lavoro tra i 15 ei 20 minuti prima. Essere consapevoli di
questa idea aiuta a capire che, in questo modo, riduciamo lo stress e iniziamo il nostro lavoro con
più calma.

10. Riformula le frasi che dici a te stesso

Quando ti alzi la mattina e ti prefiggi di arrivare al lavoro in orario, spesso ti dici quanto
segue: “Devo essere lì alle 9:00 in punto, che è il mio orario di inizio”. Applicare questo
approccio è un errore e ti farà fallire nel tuo scopo in più di un’occasione. Da domani riformula
quella frase e integra quanto segue: “devo andare a lavoro 20 minuti prima”.

11. Attenzione a “devo sbrigarmi” per non arrivare tardi al lavoro

Chi non è successo? Non appena apriamo gli occhi al mattino, mettiamo il pilota automatico e ci
diciamo: “Devo sbrigarmi”. La conseguenza dell’adozione di un approccio frettoloso è che
intensifichiamo la sensazione di stress. Iniziamo la giornata e funzioniamo con una dose extra di
cortisolo; non è adatto.

Avere fretta ti farà dimenticare le cose, devi tornare sui tuoi passi per correggerle e, alla fine,
sei in ritardo. Meglio partire con calma e con tempo libero. La pianificazione è tutto.

12. Attenzione a “solo un’altra cosa”

Stai per uscire dalla porta e all’improvviso decidi di lasciare in frigo qualcosa di preparato per
tuo figlio. Inoltre, potresti pensare di avere tempo e scegliere di aggiustare qualcosa a casa o
scrivere un messaggio a un amico. Tieni presente che “quell’altra cosa” è il motivo per cui sei in
ritardo al lavoro.

13. Impara a dire “no” per non arrivare in ritardo al lavoro

«E se ci prendiamo un caffè prima che tu vada a lavorare?». “Che ne dici di venire con me a fare
questa commissione prima di andare in tua compagnia?” Se hai un amico, un conoscente o un parente
che ti fa queste proposte, ricordati, ti faranno fare tardi. Impara a dire “no” a tutto ciò che può
rallentarti.

14. Goditi il piacere di arrivare presto al lavoro

Potrebbe essere difficile per te crederci, ma mettersi al lavoro presto è gratificante. È perché ti
consente di iniziare i tuoi compiti con più calma e senza il peso dello stress. Ti aiuta a
rilassarti qualche minuto prima di iniziare gli obblighi.

Inoltre, se arrivi con sufficiente anticipo, puoi ordinare le tue cose e pianificare meglio i tuoi
obiettivi.

15. Prendi l’abitudine di pensare al futuro

Per non arrivare in ritardo al lavoro, inizia ad allenare il tuo pensiero futuro. Migliora le tue
capacità di pianificazione, per fissare obiettivi e raggiungerli. Current Opinion in Behavioral
Sciences osserva in un articolo che il pensiero futuro episodico può migliorare più processi,
comprese le prestazioni.

16. Monitora i tuoi progressi per non arrivare tardi al lavoro

Per avere successo in qualsiasi comportamento o abitudine che vogliamo stabilire, è necessario
valutare noi stessi. È positivo sapere se stiamo progredendo, rilevare dove stiamo fallendo e quali
aspetti dovremmo migliorare. Sentiti libero di analizzare e monitorare i tuoi progressi. Siamo
sicuri che raggiungerai il tuo scopo.

Se hai ancora problemi a gestire il tempo, puoi chiedere aiuto
A volte può succedere. Ci sono momenti in cui, a causa di varie circostanze, è difficile per noi
arrivare puntuali al lavoro oa qualsiasi appuntamento.

I persistenti problemi di gestione del tempo possono avere cause dietro di loro che vale la pena
comprendere. A volte lo stress o le preoccupazioni mediano questa realtà. Non esitate a chiedere un
aiuto specializzato se ne avete bisogno.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27336325/

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