di Barbara Stahura
10-11-2004
Se esistesse un film e questo film fosse addirittura divertente che contenesse il vero segreto
per una vita felice e appagata, lo vedreste?
Se questo stesso film comunicasse il suo messaggio usando una bella animazione, una trama nella
quale identificarsi, e le più recenti teorie di fisica quantistica, biologia molecolare e
spiritualità, lo vedreste? Se questo film vi colpisse in mezzo agli occhi (in senso buono,
ovviamente) dimostrandovi che gli esseri umani sono gli artefici della propria realtà, lo vedreste?
Se la risposta è sì, sareste in buona compagnia. Un film così esiste e sta ottenendo un grandissimo
seguito. Si intitola What the Bleep! Do We Know?!, noto anche come What the Bleep. Proiettato nella
primavera del 2004, dapprima nelle sale della parte occidentale del paese, si sta lentamente
diffondendo in tutti gli Stati Uniti.[Il film sarà in Europa dal febbraio 2005 ndr] Per mesi i
cinema hanno registrato il tutto esaurito, cosa assolutamente incredibile, considerando che
largomento del film è la natura della percezione, la realtà, la scienza e la spiritualità.
Questaccoglienza entusiastica non ha, però, colto di sorpresa Will Arntz, la forza che si cela
dietro al film. Arntz è stato ricercatore di fisica, programmatore e proprietario di due società
produttrici di software di grande successo. Nel frattempo insieme a un amico ha realizzato un film
breve, vincitore di un premio, ha studiato il Buddismo, si è ritirato dalle sue società, ottenendo
in cambio un bel po di soldi, e ha cominciato a interessarsi ai più recenti interrogativi della
scienza e della spiritualità. Alla fine degli anni 90 ha iniziato a pensare di realizzare un film
che combinasse scienza e spiritualità. Come lui stesso afferma: “Ho cominciato a sentire che le
persone in tutto il mondo, milioni e milioni, decine di milioni di persone, stanno cercando questo
tipo di informazioni. Dentro di me sapevo che si trattava di una sensazione reale, e intanto mi
dicevo, se non io, chi”? Da qui è nata la sua collaborazione con Betsy Chasse e Mark Vicente che ha
portato alla creazione di What the Bleep, di cui ha finanziato la produzione con i proventi derivati
dalla vendita delle sue due società.
E tuttavia Arntz è rimasto sorpreso dal senso di comunità che pare si stia formando attorno al film.
“È una specie di parafulmine per tutte le persone interessate a questo genere di argomenti –
afferma. La gente mi dice: Sono seduto insieme ad altre trecento persone, mentre credevo di essere
il solo a pensarla in questo modo Ricevo e-mail da persone che tornando a casa dopo avere visto il
film sono scoppiate a piangere. Avevano sempre creduto di essere sole, di essere pazze, che non ci
fosse nessun altro come loro. Per poi scoprire tutta quella gente che condivide la stessa passione”.
“Cè un crescente senso comunitario di cui la gente ha un disperato bisogno, – prosegue – ed è
assolutamente sorprendente entrarci dentro. Non mi stupisce che alla gente il film piaccia. Quello
che mi sorprende, e che trovo meraviglioso, è ciò che il film sta facendo sul piano culturale”.
Girato a Portland, nellOregon, il film ruota attorno ad Amanda, interpretata da Marlee Matlin, una
fotografa divorziata, depressa, che affronta la vita ingollando manciate di ansiolitici. La
splendida animazione mostra la storia su un piano microscopico e molecolare, a volte con effetti
comici. Infine, la parte documentaria del film brillanti interviste con fisici, un biologo
molecolare, medici, un anestesista, mistici, insegnanti e studiosi fornisce la base scientifica e
spirituale alla storia di Amanda, che è, naturalmente, la storia dellumanità. Tutte queste preziose
informazioni arrivano precipitosamente al pubblico durante la programmazione di What the Bleep, che
molti hanno già visto più di una volta. E già la gente chiede luscita del film in DVD, che tuttavia
Arntz non intende mettere sul mercato prima del 2005, dopo avere completato le uscite nei cinema. Ma
dato che il DVD conterrà gran parte delle sessanta ore delle interviste degli autori con gli
scienziati e gli altri esperti del film, varrà la pena aspettare….
… continua su Scienza e Conoscenza n. 10, non perderlo!
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