Acqua nel segno del benessere
di Stefano Parancola – auraweb.it
Riconoscendo l’importanza dell’elemento acqua e il rispetto del suo ciclo naturale per il futuro del
pianeta, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2003 anno nternazionale
dell’acqua. Si prevede che nel 2030 due terzi dell’umanità soffrirà della mancanza d’acqua.
Il 2003, anno dell’acqua, deve farci riflettere sulle problematiche legate a questa risorsa, ma
soprattutto agire e programmare interventi per riqualificare il territorio, risanare i fiumi, le
risorgive, rendere permeabili i suoli, incentivare il recupero e il risparmio dell’acqua meteorica e
gli interventi di depurazione con tecniche naturali. A questo ciclo si deve aggiungere tutta una
serie di azioni e sistemi che rivitalizzino ed energizzino l’acqua potabile.
È importante parlare di uso integrato della risorsa acqua, in quanto ci siamo abituati ad usarne
sempre di più, dando per scontato che le riserve idriche siano illimitate ( o meglio dimenticando
che non lo sono ).
Nella storia dell’architettura, raccogliere, accumulare e utilizzare l’acqua fece parte della
cultura di tutti popoli, presupposto essenziale per la costituzione di qualsiasi comunità. Un
aspetto importante, dopo questa premessa, è l’utilizzo ed il trattamento energetico delle acque
nelle “architetture” del benessere ( spa e resort) che stanno sorgendo un po’ ovunque, dove
l’elemento acqua fa da padrone.
Il concetto di armonia viene applicato all’architettura, attraverso l’attenta progettazione che
privilegia il miglior orientamento, lo studio delle forme dolci e sinuose, il giusto colore riferito
alla direzione cardinale e alla funzione stessa dell’ambiente, l’inserimento del verde e dell’acqua
per rivitalizzare e creare un microclima favorevole in in ogni spazio abitativo.
ARMONIA DALL’ACQUA
L’acqua è sempre stata considerata, nella disciplina del Feng Shui, simbolo di benessere, ricchezza
e prosperità. Per i giapponesi, come per i cinesi, un edificio o un insieme di edifici localizzati
nelle vicinanze di una cascata o in genere di un’architettura d’acqua ( laghetto, fontana, specchio
o lama d’acqua…) sono garanzia di longevità e di vitalità.
Questo è dovuto all’effetto ionizzante prodotto dal passaggio di goccioline d’acqua nell’aria,
garantendo un risultato benefico nel sito (riequilibrio tra la presenza nell’aria di ioni di carica
positiva e gli ioni negativi spherics, radiazioni naturali presenti normalmente nell’aria ). La
ricerca medica ha dimostrato che un eccesso di ioni positivi in ambienti confinati provocano un
senso di malessere nella maggior parte delle persone, mentre se sono preponderanti gli ioni
negativi, questi favoriscono il benessere e il rendimento lavorativo.
L’acqua è sempre necessaria in una forma o nell’altra. Nella tradizione cinese un sito sterile,
infatti, indicherebbe una discendenza sterile. L’acqua da sempre è stata parte integrante
dell’architettura; la ritroviamo dapprima nella domus romana sia nell’atrio (cisterna sotterranea)
che nel peristilio (fontana zampillante ), dell’architettura monastica, militare, moresca ed
araba…
Sia in Oriente che in Occidente, presso gli islamici come pressi cristiani, le fontane, le frasche o
l’architettura che le circonda hanno spesso una forma ottagonale (per esempio i battisteri di alcune
chiese). La simbologia del numero 8, forma frequentemente assunta dall’elemento acqua, rappresenta
la circolazione ascendente e discendente dell’energia tra terra e cielo.
L’ottagono geometricamente deriva ed è il tradizionale intermediario tra il quadrato ( la terra ) ed
il cerchio ( il cielo ). L’acqua è l’elemento principe degli scambi energetici tra il cosmo ed il
nostro pianeta. In questo modo ill numero 8, il suo valore simbolico e la sua forma geometrica
contribuiscono sinergicamente all’acqua a compiere un lavoro di ” rivitalizzazione “.
La conformazione fisica della maggior parte delle tipologie edilizie (monasteri, abbazie,
castelli…) rispecchia un ottimo Feng Shui, considerando il posizionamento di fontane e pozzi al
centro dei cortili. Secondo, infatti, la pratica del Feng Shui, il quadrante centrale, o Tai Qi –
l’unità -, rappresenta la fonte radiante dell’energia.
La progettazione e la realizzazione di percorsi d’acqua con forme organiche, di Flowforms con forme
di flusso a lemniscata, catene d’acqua, di cascatelle e fontane con svariate forme, garantiscono
sensazioni di benessere grazie al suono rilassante di cascate che allieva le tensioni.
LA BIOPISCINA
Una tipologia interessante del giardino d’acqua – zona benessere che si sta sviluppando anche in
Italia è la biopiscina, costituita da un invaso impermeabilizzato di argilla ( circa 50 – 60 cm. ben
compattati) o da bentonite, a cui segue uno strato di geotessuto e infine del giardino a diversa
granulometria. Vengono previsti degli stagni di rigenerazione per filtrare e fitodepurare l’acqua
immessa nella piscina; possono essere previsti dei giochi d’acqua per movimentare ed energizzare
l’elemento stesso, evitando la proliferazione di zanzare.
Normalmente nelle biopiscina private si intenda mantenere una profondità di 1 – 1.5 m. per evitare
di innescare fenomeni di aerobiosi e quindi produzione di cattivi odori, vista l’assenza del cloro
per la disinfezione. I filtri naturali degli stagni di rigenerazione servono appunto per
rivitalizzare l’acqua senza l’utilizzo di solventi chimici.
Esempio unico nel suo genere in Italia, come superficie occupata, è rappresentato dalla piscina
ecologica di Campo Tures, realizzata interamente con vasche – stagni naturali, alimentate dall’acqua
di un torrente e filtrata da due stagni di rigenerazione con piante e microrganismi. La temperatura
dell’acqua è di 24 gradi, la profondità delle vasche varia da 0.90m. a 2.40; la biopiscina è
inserita in un meraviglioso parco e fiancheggiata dal ruscello che fornisce l’acqua.
Infine è importante l’utilizzo dell’acqua all’interno delle abitazioni; il Feng Shui consiglia di
posizionare delle fontane nella zona est e sud est degli ambienti; in quanto corrispondente alla
zona Legno, alimentato appunto dall’Acqua. Un esempio interessante di fontana per interni è la
Paloma, studiata e realizzata da una équipe interdisciplinare di architetti, chimici e artigiani che
da anni si occupano dell’energia dell’acqua.
Con la fontana Paloma, l’acqua scorre seguendo l’andamento spiraliforme destroso (senso orario) in
sinergia con il movimento a lemniscata (forma dell’infinito) all’interno delle otto coppette
formanti l’intera fontana. Tale successione ritmica contribuisce alla rivitalizzazione dell’acqua e
al rinfrescamento degli ambienti confinati. La cascata Paloma è considerata come un sistema di
equilibrio di controllo dell’umidità, soprattutto nel periodo invernale in concomitanza con il
funzionamento dei termosifoni, nonché di produzione di ioni negativi importanti per la qualità
dell’aria.
L’AUTORE
Stefano Parancola
Architetto, presidente Associazione Shui-Arch, Ass. culturale per lo Studio e la Diffusione del Feng
Shui, dell’Architettura dell’Acqua e del Paesaggio, Padova.
Si ringrazia la rivista Ambiente & Salute per aver acconsentito alla pubblicazione di questo
articolo.
Ambiente & Salute
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