Acquistare in modo compulsivo, perché?

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Acquistare in modo compulsivo, perche’?

Molti meccanismi mentali agiscono nel nostro processo decisionale, conscio e inconscio, quando
acquistiamo. Tuttavia, ci sono persone che sentono un’irrefrenabile voglia di acquistare. Come mai?

Perché alcune persone hanno l’abitudine di acquistare in modo compulsivo? Prima di entrare nel
merito, è opportuno differenziare l’acquisto d’impulso dall’acquisto compulsivo.

L’acquisto d’impulso non è considerato un atto patologico e si riferisce a persone che tendono ad
acquistare senza pensare molto alle proprie azioni, cioè si lasciano guidare dall’impulso.

D’altra parte, l’acquisto compulsivo è considerato patologico, perché comporta una tensione al
momento dell’acquisto e un successivo rilascio di tale tensione attraverso l’atto di acquisto.

In altre parole, la persona sente un desiderio irrefrenabile (una specie di impulso molto forte) di
fare l’acquisto a cui non può e non sa resistere. Si tratta del sintomo principale dei disturbi del
controllo degli impulsi.

In questo articolo useremo il termine acquisto compulsivo per riferirci a entrambi i casi, pur
concentrandoci soprattutto sull’acquisto compulsivo nel suo grado patologico. Cosa si nasconde
dietro questo comportamento?

Perché alcune persone desiderano acquistare in modo compulsivo?

I disturbi del controllo degli impulsi provocano un forte bisogno o un impulso incontrollabile
quando la esegue una determinata azione. Dopodiché, avverte sollievo o riduzione della tensione
iniziale.

Tra i disturbi del controllo degli impulsi troviamo: gioco d’azzardo o gioco d’azzardo patologico,
disturbo esplosivo intermittente… e shopping compulsivo (sebbene la sua diagnosi in quanto tale non
esista nel DSM-5, è considerato un disturbo del controllo degli impulsi).

Acquisto impulsivo vs. acquisto compulsivo

È importante distinguere tra due gruppi di persone: coloro che acquistano impulsivamente per una
questione puramente caratteriale (persone altamente impulsive che si lasciano trasportare dalle
offerte e da altre variabili) e coloro che lo fanno come parte di un disturbo patologico (acquirenti
compulsivi).

Nel primo caso si parla di situazioni, in linea di principio non patologiche (sono comportamenti
impulsivi), mentre nel secondo si parla proprio di un disturbo.

Tuttavia, in entrambi i casi si manifesta un desiderio o bisogno di acquistare, anche se il suo
grado varia per intensità ed eziologia.

Acquistare in modo compulsivo e comorbidità con altri disturbi?

Uno studio pubblicato sull’Ibero-American Journal of Psychosomatics condotto nel 2015 da ricercatori
di diverse università della Catalogna, suggerisce che l’acquisto compulsivo compare tipicamente
nelle persone con determinati disturbi.

Soprattutto disturbi d’ansia, disturbi dell’umore (come la depressione), disturbi alimentari e da
dipendenza da sostanze. Tuttavia, l’acquisto compulsivo (patologico o meno) può manifestarsi anche
in persone che non soffrono di nessun altro disturbo mentale.

Una strategia per migliorare l’umore?

Altri autori, come Aboujaoude (2003), suggeriscono che l’acquisto compulsivo appare come una
risposta al bisogno di migliorare l’umore.

È quanto afferma l’autore in uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry. In altre
parole, l’acquisto diventerebbe una sorta di strategia per risollevare il morale e anche abbassare
l’autostima.

Al contrario, altri autori, come Otero-López et al. (2014), suggeriscono che l’acquisto compulsivo
sarebbe un meccanismo che alcune persone usano per evitare altri tipi di problemi.

Così, attraverso l’acquisto, smetterebbero di pensare a ciò che li preoccupa e coprirebbero
momentaneamente quel disagio. Logicamente, sono sempre strategie “efficaci” a breve termine che non
eliminano il problema di fondo.

Impulsività e stati d’animo: come influiscono?

Come indicato all’inizio, le persone con tratti di personalità impulsivi hanno maggiori probabilità
di manifestare comportamenti di acquisto compulsivi.

In relazione a ciò, alcuni esperti suggeriscono che le persone impulsive tendono a rispondere agli
stati d’animo sia positivi che negativi attraverso l’acquisto.

In che modo? Acquistare quando sono in rialzo e anche acquistare quando sono in calo (per migliorare
l’umore).

In relazione a ciò, Rose e Segrist (2014) suggeriscono che uno stato d’animo positivo potrebbe
aumentare “l’urgenza” di fare un determinato acquisto.

Come? Ridurre l’attenzione selettiva e il controllo inibitorio della persona (che favorirebbero
comportamenti d’acquisto impulsivi).

Ipotesi biologica sulla tendenza ad acquistare in modo compulsivo

Le ipotesi biologiche suggeriscono un deficit nell’attività di alcuni neurotrasmettitori cerebrali
come possibile spiegazione di acquisti compulsivi o patologici.

Questi deficit si verificherebbero nella dopamina, nella serotonina e negli oppioidi e potrebbero
spiegare ampiamente il fenomeno dell’acquisto compulsivo.

È stato osservato che le persone con Parkinson, ovvero con un significativo deficit di dopamina nel
cervello, hanno maggiori probabilità di sviluppare questo tipo di comportamento (Black, 2010).

Persone che acquistano in modo compulsivo: molteplici cause

L’acquisto può essere impulsivo o compulsivo. In entrambi i casi il risultato è lo stesso:
l’acquisto di grandi quantità di prodotti di cui, molte volte, la persona non ha bisogno.

Tuttavia, quando questi comportamenti interferiscono con la vita della persona, allora si parla
sempre di un acquisto compulsivo (patologico), di un impulso di consumo che la persona non
controlla.

Le sue cause sono molteplici e tutte varieranno a seconda dei casi: bassa autostima, altro disturbo
mentale di base, come meccanismo di autoregolazione delle emozioni o per migliorare l’umore, come
strategia di distrazione mentale, come risultato di un grande predisposizione impulsiva, ecc.

Se si manifesta l’abitudine di acquistare in modo compulsivo e questa interferisce con il proprio
benessere, consigliamo di chiedere un aiuto professionale. Il professionista potrà valutare il caso
specifico e fornire un aiuto adattato alle proprie circostanze.

Bibliografia

Aboujaoude, E., Gamel, N. & Koran, M. (2003). A 1-year naturalistic follow-up of patients with
compulsive shopping disorder. Journal of Clinical Psychiatry, 64: 946-50.

American Psychiatric Association -APA- (2014). DSM-5. Manual diagnóstico y estadístico de los
trastornos mentales. Madrid. Panamericana.

Díez, D., Valdepérrz, A., Aragay, N. & Soms, M. (2015). El trastorno de Compra Compulsiva. Cuadernos
de Medicina Psicosomática y Psiquiatría de enlace. Revista Iberoamericana de Psicosomática.

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da lista mente gg

 

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