Aerosol e armamenti elettromagnetici
di John Kaminski
Questo articolo è tratto da “Aerosol and Electromagnetic Weapons in the Age of Nuclear War” scritto
a giugno da Amy Worthington, giornalista che si occupa di argomenti di sanità per l’Idaho Observer e
che ha studiato per lungo tempo le scie chimiche, proprio quelle che vediamo spesso nel cielo
lasciate dagli aerei.
Nel loro intento a primeggiare nella sequela di morte, i fornitori di guerra perpetua hanno
deliberatamente abbassato la luce del sole fonte di vita sulla Terra e ridotto la visibilità
atmosferica servendosi di particelle e polimeri che intasano i polmoni. Tale terrorismo ecologico ha
compromesso gravemente la salute pubblica, secondo migliaia di testimonianze scritte. Anni di
appelli di massa ai legislatori, ai mezzi di comunicazione e alle autorità militari per avere
informazioni e per mettere freno al catastrofico deterioramento atmosferico, non hanno avuto alcun
seguito a causa di una burocrazia che non vuole sentire ragioni. La pubblica consapevolezza su ciò
che sta accadendo rimane ottenebrata almeno quanto i cieli sopra di noi perchè coloro “che sanno”
sono imbavagliati dalle leggi di segretezza nazionale e gli americani non hanno l’autorità per
mettere in dubbio questioni di sicurezza nazionale.
Worthington parla dell’Operazione Cloverleaf, un programma militare top-secret che implica
modificazioni climatiche, comunicazioni militari, sviluppo di armi spaziali, ricerche sul buco
dell’ozono e sul riscaldamento globale più armi biologiche e analisi di rilevamento. Spiega così:
Lo spargimento di tonnellate di nubi cariche di particelle da un aereo ha geo-modificato la nostra
atmosfera planetaria convertendola in un plasma elettro-conduttivo altamente caricato utile ai
progetti militari. L’aria che respiriamo è satura di fibre sintetiche del calibro dell’amianto e
metalli tossici, compresi i sali di bario, l’alluminio, e a quel che si dice, il torio radioattivo.
Tali sostanze funzionano da elettroliti per migliorare la conduttività dei radar militari e delle
onde radio. Velenoso quanto l’arsenico e soppressore dimostrato del sistema immunitario, il bario
atmosferico indebolisce la muscolatura, compresa quella del miocardio. L’alluminio inalato va
direttamente al cervello e gli specialisti in campo medico confermano che causa tensione ossidativa
al tessuto cerebrale determinando la formazione di sviluppi neuro-fibrillari come nel morbo di
Alzheimer. Il torio radioattivo causa, come risaputo, leucemia ed altri cancri.
C’è di più. Le microonde ad alta frequenza e le ELF (extremely low frequency), onde a bassissima
frequenza, pulsano a frequenze che incidono sul funzionamento mentale e biologico dell’essere umano
e sulle associazioni di virus, batteri, funghi, microbatteri, cellule sanguigne disseccate e
segnalatori biologici esotici tanto che le reazioni ad esse legate sono osservabili nei regni umano,
animale e botanico.
Ecco dunque tre argomenti relativamente poco conosciuti da aggiungere ai tanti altri pericoli già
accertati per l’esistenza umana diffusi in tutto il mondo grazie ad un manipolo di dissennati di
Washington. La Worthington
scrive:
Osserviamo continuamente episodi di bizzarrie metereologiche mentre potenti congegni
elettromagnetici interferiscono con la corrente a getto, più comunemente nota come jet stream e con
i singoli sistemi frontali
temporaleschi per creare condizioni climatiche artificiali. Sono state documentate operazioni
illecite condotte con il coinvolgimento di missioni aerosol che hanno arrecato malattie e
disorientamento in frazioni selezionate di popolazioni tramite agenti di test biologici e tecnologie
psicotroniche per il controllo mentale/dell’umore.
Per l’amor di Dio, ecco cosa dovremmo insegnare ai nostri ragazzi nelle scuole, perchè queste sono
le più gravi minacce alla nostra sopravvivenza. E invece di fluoruro, uranio impoverito e scie
chimiche, non se ne parla affatto nè sui principali canali di informazione mediatica nè in alcun
programma didattico. A parte la psicosi politica americana che ora getta la sua ombra tenebrosa sul
mondo, sono questi gli argomenti più importanti di cui tutti a questo mondo dovrebbero parlare e
riparlare.
Invece, come avviene per i veri moventi del governo USA circa l’11/9 e le guerre illegali in
Afghanistan e in Iraq, il popolo americano rimane sbigottito e accondiscendente verso un
martellamento continuo di fesserie offensive propinate da uomini che dovrebbero essere i nostri
leaders ma che in realtà sono coloro che stanno devastando estese aree del pianeta per intere
generazioni a venire.
Queste sono solo tre tematiche su cui discutere ma non ne parla nessuno. Il mercurio nelle medicine,
geni di Godzilla eunuchi nelle sementi che ci garantiranno carestie di massa per anni nel prossimo
futuro, prodotti chimici letali nei vestiti che indossiamo, terreni avvelenati, musica priva di
contenuti, videogiochi perversi che insegnano come uccidere ai nostri figli…
Ascolta il dibattito nazionale trasmesso dalla tua starnazzante scatola elettronica. Nient’altro che
banalità insignificanti. Giunte a te per mezzo di quegli stessi individui che combinano tutte quelle
altre cose guadagnandoci trilioni. I mezzi di comunicazione ci pilotano proprio come in quel gioco
da tavolo, dove era facile disegnare il diavolo con una calamita. Noi siamo i frammenti metallici
che assumono le sembianze di mostri di maligna creazione per mezzo della calamita che sono i nostri
misantropici mass media.
Abbiamo inventato i giochi e lasciato che il mondo ci sfuggisse di mano.
John Kaminski è autore di “The Perfect Enemy”, “America’s Autopsy Report” e “The Day America Died:
Why You Shouldn’t Believe the Official Story of What Happened on September 11, 2001″.
Per maggiori informazioni visitare: www.johnkaminski.com/
Tradotto a cura di Kolder per Comedonchisciotte
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