Aforismi vari di Osho

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Aforismi di Osho

(varie fonti)

(Quando sulla scena del mondo ricompare un nuovo Buddha, i più
rimangono del tutto allibiti. Non comprendendo cominceranno a
lottarlo. Probabilmente egli non ne verrà interiormente quasi nemmeno
scalfito. Rammaricato e dispiaciuto si, ma solo per compassione.
Perchè l’aiuto offerto non fu subito colto, la mano tesa afferrata.

Sicché cominceranno a trascorrere gli anni e persino i meno ricettivi
si ritroveranno annichiliti da quella grandezza ch’egli seppe, con
tanta munificenza e abbondanza, sia in silenzio che travolgendo le
coscienze con idee e concetti nuovi e originali, ironicamente
trasmettere)

Aforismi di Osho (1931-1990)

Un aspetto essenziale della meditazione è quello di guardare il lato
buono delle cose, il lato buono delle persone, il lato buono degli
avvenimenti, in questo modo sei circondato da tutto ciò che è buono.
La tua crescita, circondato da tutte queste belle cose, è più facile.

Osho Times, 88/2002, p. 20 – Osho, Beyond Enlightenment #11

* * *

La meditazione è l’unico tempio in cui, quando entri, sei davvero
all’interno di un tempio.

Il problema autentico è risvegliare nell’individuo quel tanto di
consapevolezza capace di generare in lui il desiderio di divenire
libero, intelligente, autorealizzato e pienamente consapevole.

Osho – L’immortalità dell’anima – Mondadori, 2003, p. 112 e 198

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Il mio insegnamento è semplicissimo, dritto al punto essenziale: vivi
momento per momento, muori al passato, non proiettare alcun futuro …
godi il silenzio, la gioia, la bellezza di questo momento.

Osho – La mente che mente – URRA’, 2003

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La felicità è un affiorare interiore; è un risveglio delle tue
energie; è un risveglio della tua anima.

Osho – La mente che mente – URRA’, 2003

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Il risultato succede: succede necessariamente. Ma succede sempre
indirettamente. Perciò non preoccupatevi del risultato. Preoccupatevi
della tecnica. Fatela nel modo più totale possibile e dimenticatevi
del risultato. … Dovete essere totalmente nell’atto. Quanto più
siete nell’atto, tanto prima si verifica il risultato. Ma è sempre
indiretto. … Non c’è alcuna tecnica diretta per gli avvenimenti
spirituali.

Bhagwan Shre Rajneesh – Il libro dei segreti – Bompiani, Ed. 1978, p. 252

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La verità non è una cosa che si trova all’esterno … E’ dentro di te.
La verità non è oggettiva, quindi non può essere collettiva. … La
verità è soggettiva, è il tuo nucleo più profondo.

Osho Times, 79/2002, p. 24 – Osho, The Discipline of Trascendence, Vol. 4 #9

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Sii cosciente! Qualunque cosa fai, falla coscientemente. E insisto:
qualunque cosa fai! Non vi dico che dovete fare certe cose e non
altre, no. Basta che tu sia consapevole di tutto quello che fai e, un
po’ alla volta, ogni tua azione ti renderà sempre più asciutto.
Imparerai ad essere distaccato, perchè il distacco è una conseguenza
della consapevolezza.

Bhagwan Shre Rajneesh – L’armonia nascosta – Vol. II – Re Nudo, Ed. 1979, p. 23

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La fonte di vita dell’uomo è la meditazione. Ne puoi essere
consapevole o no, lo puoi sapere o meno, ma la meditazione è il tuo
nucleo interiore. Ciò che si cela dietro al respiro, ciò che si cela
dietro il pulsare del cuore, tu sei solo meditazione, nient’altro che
meditazione.

Osho Times, 87/2002, p. 37 – Osho, Konpalen Fir Fuut Ayin, #12

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Chiamatemi peccatore, chiamatemi santo – è solo un vostro
atteggiamento – ma io sono soltanto me stesso. Ed io non mi do alcuna
definizione, perché per me la realtà non è definibile ed io sono parte
della realtà, così come lo siete voi.

Bhagwan Shre Rajneesh – Estasi: il liguaggio dimenticato – Riza Libri,
Ed. 1983, p. 171

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La meditazione è proprio l’arte della consapevolezza senza sforzo. La
capacità di rimanere calmi e distaccati qualunque cosa succeda
intorno.

Osho Times, 83/2002, p. 26 – Articolo apparso su www.osho.com

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L’amore è fine a se stesso, e nell’amore non c’è più ego. Quando siete
senza ego, c’è amore. Allora potete dare senza chiedere in cambio
niente. date perché dare è bellissimo, dividete perché dividere è
stupendo …

Bhagwan Shre Rajneesh, Il seme della ribellione, Vol. I, p. 91, Re Nudo Ed. 1979

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La meditazione funziona perchè ci porta oltre la mente, in un posto di
quiete, silenzio e pace. … Perché la meditazione è semplicemente uno
stato di consapevolezza rilassata.

Osho Times, 83/2002, p. 27 – Anando, dal testo di una conferenza

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Il tempo si arresta, con l’arrestarsi della mente. E per la prima
volta nella tua vita vedi colui che osserva, l’osservatore. Diventi
consapevole della consapevolezza; la religione non è altro che questo.

Bhagwan Shre Rajneesh, La Bibbia di Rajneesh, p. 320, Bompiani Ed. 1988

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Se penetri profondamente in un problema, arriverai alla soluzione. La
soluzione è nascosta nel problema; non gli è mai esterna.

Osho Times, 84/2002, p. 8 – Osho, Don’t Bite My Finger, Look Where I’m
Pointing, #6

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Un maestro non ti da comandamenti, regole da seguire, precetti da
osservare … ma solo suggerimenti, consigli: un invito a condividere
la sua esperienza di verità.

Osho Times, 84/2002, p. 14 – Osho, Fromm Unconsciousness to Consciousness, #28

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La povertà viene considerata qualcosa di spirituale. Una vera
sciocchezza. La povertà non è spirituale, è brutta. E’ una ferita che
bisogna curare.

Osho Times, 84/2002, p. 20 – Osho, The Rebellious Spirit, #3

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Io concepisco un mondo senza povertà, senza classi, senza nazioni,
senza religioni, senza alcun tipo di discriminazione. Io concepisco un
mondo unito, un’umanità unita, un’umanità che condivide ogni cosa –
materiale e spirituale – una profonda fratellanza spirituale …

Osho Times, 84/2002, p. 23 – Osho, The Rebellious Spirit, #3

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La consapevolezza non può fare nulla di male. Questa è la vera
bellezza della consapevolezza: qualunque cosa da lei prodotta è bella
e giusta, in maniera naturale, senza richiedere sforzi o disciplina.
La consapevolezza è la chiave d’accesso al divino.

Osho Times, 84/2002, p. 44 – Osho, The Great Zen Master, #15

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La consapevolezza non può esistere nel dualismo e la mente non può
esistere senza il dualismo.

Osho Times, 84/2002, p. 48 – Osho, Oltre la psicologia, Oshoba Ed.

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Io conosco Dio… ma l’unico requisito per conoscere Dio è che io non
ci sia. Nel momento in cui si scompare, Dio appare. Solo quando si è
abbastanza vasti da contenerlo, quando non si occupa più lo spazio
interiore… in realtà, la tua assenza, è la presenza di Dio.

Osho, L’arte di ricrearsi, p. 38, Mondadori

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Ricorda: osserva semplicemente. Non sforzarti di osservare. Questo è
ciò che il Buddha ha chiamato Vipassana – l’osservazione del respiro,
la consapevolezza del respiro … l’essere attenti all’energia vitale
che scorre nel respiro. Non tentare di fare respiri profondi, non
sforzarti di inspirare o espirare, non fare nulla. Rilassati
semplicemente, e lascia che il respiro sia naturale – che espiri
spontaneamente, e che inspiri di per sé – e molte cose si
dischiuderanno davanti a te.

Osho, L’antico canto dei pini, Psiche Ed.

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… l’inconsapevolezza è l’unico peccato, e la consapevolezza è la sola virtù.

Bhagwan Shre Rajneesh, Philosophia Perennis, Vol. I, p. 199, ECIG, ED. 1986

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