Allarme psico-follia ADHD E PR

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Allarme psico-follia ADHD E PR

di: Alessio Mannucci – Ecplanet.net

Presto anche in Italia il Ritalin ai bambini affetti da ADHD, la sindrome inventata

Il Ritalin, il farmaco-droga che a detta della psichiatria dovrebbe curare l’ADHD (un presunto
disturbo dell’apprendimento dovuto a iperattività spesso diagnosticato ai bambini), sarà presto
rimesso in vendita anche in Italia. Quello che l’impero farmaceutico, tramite i suoi devoti
collaboratori, sta preparando in Italia è un attentato alla salute di milioni di bambini al fine di
instaurare un mercato da migliaia di milioni di Euro.

Si tratta dello stesso progetto messo in atto negli USA che ha creato milioni di bambini assuefatti
al metilfenidato, una sostanza catalogata nella stessa classe della cocaina alla base del Ritalin. È
in corso una ricerca da parte dell’Istituto Scientifico Eugenio Medea che viene definita da chi la
conduce, il Dr. Massimo Molteni, come la più vasta indagine in Italia sulla “Psicopatologia dello
sviluppo del linguaggio e dell’apprendimento” su ragazzi delle scuole medie in varie città campione.
Naturalmente si scoprirà che moltissimi bambini sono affetti da patologie e che saranno curate con
farmaci e psicofarmaci, anche se la rassicurazione più comune sarà che prima di arrivare al farmaco
ci saranno tutta una serie di esami da fare e che il tutto avverrà sotto stretto controllo medico
ecc. ecc., il tutto ben descritto mediante l’incomprensibile linguaggio scientifico che serve a
camuffare le “stronzate”. Lo scopo, ovviamente, è vendere tonnellate di pillole.

Ognuno può sentirsi leggermente depresso di quando in quando. È una cosa ordinaria. La nostra
attenzione può vagare, ci distraiamo, possiamo avere difficoltà a portare a termine un impegno. E
allora? E’ la vita! Ma per convertire queste esperienze quotidiane in malattie che possono essere
comparate al cancro o al diabete, reali entità mediche, occorre un marketing efficace e incredibile
maestria. Occorrono sempre nuove malattie. Quando Tim O’ Shea iniziò a fare ricerche sul soggetto,
istintivamente dubitava dell’esistenza dell’ADHD, e questo fin dalla prima volta che ne aveva
sentito parlare. La cosa gli sembrava molto sospetta. Si chiedeva perché l’ADHD esisteva solo negli
USA e non in Scandinavia, non in Olanda, non in Francia, non alle Fiji, e non in Giappone. Era una
malattia che rispettava i confini geografici? Da dove è saltata fuori così all’improvviso dal nulla
fino a diventare in pochi anni una parola di pubblico dominio? Come dice Jack Nicholson, avendo a
che fare con una questione fondamentale, il filo del denaro di solito ti porta più vicino alla
verità.

Fare una ricerca sull’ADHD è una rivelazione: migliaia di articoli e siti web appaiono sullo
schermo, 99% dei quali ripetono a pappagallo lo stesso stancante, riciclato spot sulla sicurezza,
efficacia e necessità di intervento con i farmaci per “controllare” questa “nuova” “epidemia”. La
maggior parte sono costituiti da una o due pagine, senza alcun riferimento, infondate, che dicono le
stesse cose in circolo, quasi capaci di fare credere che l’ADHD esista realmente, dal modo in cui
scrivono le “vittime”.

Che cos’è esattamente l’ADHD?

Nessun consistente fondamento genetico o lesioni neurologiche organiche, o qualsiasi cambiamento
fisico verificabile sono mai stati identificati come causa di ADHD. Non c’è alcuna prova scientifica
oggettiva che la malattia esista. Al contrario, prove schiaccianti evidenziano che l’ADHD è stato
inventato nel 1980 dall’Associazione Psichiatrica Americana allo scopo di rafforzare la posizione
della sua fallimentare professione. Il mondo politico e economico ha preso quasi immediatamente il
comando, vedendo un modo per stanziare miliardi di dollari per farmaci e onorari professionali per
“combattere“ la nuova “epidemia”. Leggendo qualsiasi cosa sull’ADHD, è essenziale tenere in mente un
concetto fondamentale:

l’ADHD non è un’entità medica: è politica economica. “L’ADHD non esiste. Questi bambini non hanno
alcun disturbo.”
Thomas Armstrong, PhD – “The Myth of the ADD Child”

“Sia la FDA che la DEA hanno riconosciuto che l’ADHD non è una malattia, né organica ne biologica.”
Dr. Fred Baughman – “The Future of ADD”

“Abbiamo inventato una nuova malattia, con il benestare della medicina, e ora dobbiamo ripudiarla.”
Diane McGuiness – “The Limits of Biologic Treatment for Psychiatric Distress”

“La ricerca non conferma l’esistenza della sindrome dell’ADHD — Non c’è alcuna giustificazione
medica, neurologica, o psichiatrica per la diagnosi di ADHD.”
Peter Breggin, MD – Toxic Psychiatry p 281

“Siete preavvertiti che l’ADHD non è una malattia reale, ma piuttosto un’illusione di malattia
inventata, di uno strumento di mercato.”
Fred Baughman, MD

Chi ci guadagna con l’ADHD?

Risposta semplice: Quasi tutti quelli coinvolti. Prima di tutti, gli psichiatri. Per capire
realmente il ruolo della psichiatria nel mondo moderno, si devono esaminare le informazioni
contenute in lavori come “Psychiatry: The Ultimate Betrayal” a cura di Bruce Wiseman che documenta
nei dettagli come la psichiatria ha contribuito al mondo:

– Sterminio di 375,000 pazienti mentali in Germania, prima dell’olocausto.

– Ha fornito a Hitler il fondamento logico e il metodo per perpetrare l’olocausto.

– Più di 100.000 lobotomie tra 1936 e 1970

– Milioni di dannosi elettroshock al cervello non necessari.

– Assuefazione di grandi segmenti della popolazione a droghe pericolose come Ritalin, Elavil,
Valium, e Prozac.

– Ha infettato le aule dei tribunale alterando il senso della giustizia con assurdità tipo “impulso
irresistibile”, “sindrome da stress urbano”, e “pazzia temporanea”.

Ognuno dei 5 milioni di bambini con l’ADHD richiede una diagnosi che costa circa $1200 senza
includere i farmaci. Nel 1997, le vendite dei soli farmaci psicotropi hanno superato il miliardo e
mezzo di dollari all’anno (Wiseman) Quella cifra ora è molto più alta. La maggioranza degli
psichiatri entrati nel nuovo millennio a cavallo dell’ADHD hanno dato origine al 99% dei siti web
“informativi” su soggetto.

Dr.Thomas Szasz nel suo libro Cruel Compassion, dice:

“Questo fatto elementare fa dello psichiatra infantile uno dei nemici più pericolosi non solo per i
bambini, ma anche per gli adulti che hanno cura delle due cose più preziose della vita – i bambini e
la libertà. La psicologia infantile e la psichiatria infantile non possono essere riformate. Devono
essere soppresse”.

Bruce Wiseman, autore di “Psychiatry: the Ultimate Betrayal”, concorda:

“Qualsiasi traccia della psichiatria e della psicologia dovrebbe essere rimossa dalle nostre scuole.
Le scuole servono per imparare. Non servono per esperimenti psichiatrici su giovani menti (pg.385).

La Ciba-Geigy, ora inglobata nel colosso Novartis, il produttore del Ritalin, si è trovata al centro
di un mercato in rapida espansione. Nel 1974 una prescrizione da 100 pillole di Ritalin costava $12.
Oggi costa $150. Solo per questo farmaco vengono fatte 6 milioni di prescrizioni a $150 l’una. Il
che ammonta a $900 milioni di dollari all’anno e costituisce solo il mercato nazionale. Ci sono
altri numerosi farmaci per l’ADHD, che portano dentro altri milioni di dollari, incluso Cylert,
Dexedrine, Disipramine. (Dopo così tanti morti per malattie del fegato, il Cylert è stato finalmente
vietato in Canada, ma non gli Stati Uniti). Come risultato di “studi” finanziati dalla Ciba-Geigy e
con il patrocinio dell’APA è stato stimato che che il 30% della popolazione infantile potrebbe “aver
bisogno” della cura farmaceutica per questa nuova malattia appena scoperta miracolosamente. Il
milione iniziale di bambini in “cura” con il Ritalin è stato solo l’inizio. Per fare continuare il
gioco, la Ciba dona milioni di dollari ogni anno a un’organizzazione “senza fini di lucro”
conosciuta come CHADD: Bambini e Adulti con ADD. Il CHADD ha attualmente più di 35.000 membri in 600
succursali in tutta l’America e di fatto è diventato un ufficio del PR della Ciba per disseminare
informazioni promozionali sul Ritalin, descrivendolo come “sicuro e efficace” per la cura del ADHD.

Non occorre un grande sforzo per scoprire la condizione deplorevole del sistema educativo attuale,
specialmente nelle scuole elementari e medie. In una nazione in cui metà dei diplomati della scuola
media non possono leggere o scrivere in modo competente, considera che grazia è stato l’ADHD per
quegli insegnanti che hanno difficoltà a gestire le loro classi: “Questi ragazzi sono disturbati
mentalmente – c’è qualcosa di sbagliato in loro”. Si incolpano le vittime. Trasferendo inoltre la
colpa, un insegnante superstressato può ora riuscire a far trasferire anche lo studente: Una
diagnosi di ADD spesso fa si che uno studente “con disturbi mentali” venga trasferito in una classe
speciale.Come minimo al bambino verrà prescritto il Ritalin e così sarà più facile da trattare. La
notizia migliore per gli insegnanti è che non devono nemmeno aspettare che uno psichiatra dichiari
che un ragazzo è affetto da ADHD. Nella nostra impostazione Orwelliana post-moderna, gli insegnanti
stessi possono farlo. Tutto quello che devono fare è controllare che ci siano sei dei nove “sintomi”
prestabiliti e lo studente può essere inviato a una classe speciale. “La maggior parte degli
insegnanti sono diventati dei veri sostenitori. Tra l’88% e il 96% degli insegnanti credono di
essere in grado di diagnosticare un bambino iperattivo. E tre quarti ritengono di dover raccomandare
che il medico venga informato”.
(The Myth of the Hyperactive Child pg. 84).

“Gli insegnanti che non sanno più come insegnare dichiarano che i bambini hanno disturbi mentali”.
(Psychiatry: The Ultimate Betrayal pg.283).

“Dove le droghe vengono impiegate come un’alternativa economica alla riforma scolastica, la pratica
di drogare i bambini deve essere vista come un atto politico”. “Drogare i bambini… rappresenta un
passo sinistro lungo l’iter Orwelliano del controllo sociale tramite la psicotecnologia”.
(Toxic Psychiatry pg. 313, 293).

Inoltre, per i consulenti scolastici, alcuni dei quali sono dei laureandi in assistenza sociale o
psicologia, ma senza credenziali mediche, l’ADHD può essere un sogno che diventa realtà. Gli
psicologi delle scuole sono stati improvvisamente innalzati al livello di uno psichiatra. Chiunque
può fare una diagnosi. Nel 1950, c’erano solo circa 1.000 psicologi nelle scuole americane. Quando
l’ADHD è stato inventato nel 1980, erano diventati circa 10.000. Nel 1990 c’erano oltre 22.000
psicologi nelle scuole americane.
(Dr. Thomas Fagan, Università di Stato di Memphis).

Una valutazione della scuola per determinare l’eleggibilità per una classe speciale costa $1270. I
casi stimati sono circa 5 milioni, questo significa un profitto di 6 miliardi di dollari per le
scuole. Sono stati prodotti centinaia di “programmi d’apprendimento”, test e materiali per l’ADHD. È
un’industria in crescita. Deve essere reale. I programmi per l’Educatione Speciale, da un miliardo
di dollari del 1977 sono esplosi a 30 miliardi di dollari nel 1994 (U.S. News e World Report, 13 Dic
93). Nessuno si stupisce da dove sono comparsi improvvisamente tutti questi bambini handicappati? I
genitori traggono beneficio in diversi modi dall’invenzione dell’ADHD. Le cause sottostanti dei
bambini indisciplinati non sono difficili da scoprire. Quando arriva in prima media, la maggior
parte dei bambini ha già visto circa 8.000 scene di omicidio in TV. Le diete di bambini sono
estremamente allergeniche, mettendo l’accento sullo zucchero e i prodotti caseari. I genitori
separati, i genitori assenti, i genitori drogati abbondano nella nostra società. Troppo spesso
“nessuno” sta guidando l’autobus a casa. La TV senza limitazioni non è un sostituto per crescere un
bambino. Per tutte queste ragioni, i ragazzi indisciplinati, con disturbi, sono una conseguenza
naturale. In definitiva la responsabilità per l’educazione dei figli appartiene ai genitori, e molti
non ce la stanno facendo. Sicuramente hanno delle scuse; i genitori hanno problemi già per conto
loro. Così arriva questa “malattia” nuova di zecca che di nuovo toglie la colpa, questa volta ai
genitori, perché “il mio bambino ha un disturbo mentale”.

“Per i genitori, il compenso è l’alleviamento della colpa”
(The Myth of the Hyperactive Child pg. 65).

Una volta che a un bambino è stato diagnosticato l’ADHD, la pressione finisce. Gli è stato detto che
ha un’incapacità, ed è stato inserito in una categoria di studenti da cui non ci si aspetta più dei
risultati. Adattandosi a questa nuova aspettativa, è diventato pigro, ha trovato la scusa necessaria
per cavarsela senza impegnarsi secondo le sue effettive capacità. Molti bambini si sono calmati già
solo con l’etichetta di ADHD. E una pillola di zucchero che pensavano che fosse Ritalin.

COSA FÀ IL RITALIN?

Il Ritalin (metilfenidato) è un’anfetamina prodotta dalla Novartis che oggi costituisce il 90% delle
cure somministrate ai “pazienti” affetti da ADHD. Il Ritalin è una droga che produce assuefazione,
classificata dalla DEA come una sostanza controllata della stessa classe dei narcotici come eroina,
morfina e cocaina. Il Ritalin è diventato anche una droga di strada. La teoria è che se i bambini
sono così iperattivi, date a loro ulteriore velocità e saranno normali – il famoso e mai provato
“Effetto Paradossale”. La realtà è che gli effetti a lunga scadenza del Ritalin dato ai bambini non
sono mai stati studiati. Nessuno squilibrio biochimico noto in questi bambini è mai stato
riscontrato quando sono stati diagnosticati di ADHD. Per quanto riguarda la difficoltà
d’apprendimento, non è mai stato dimostrato che il Ritalin apportasse dei miglioramenti, neppur
minimi. Inoltre non è assolutamente provato che la stabilità emotiva nella vita adulta possa essere
favorita o influenzata dall’esperienza con il Ritalin nel periodo infantile. L’uso del Ritalin
nell’infanzia mostra un’alta correlazione con l’abuso di droghe da strada nell’adolescenza – una
facile transizione. Il Ritalin porta con sè le stesse tendenze psicotiche che possono essere
provocate da eroina e cocaina.

EFFETTI COLLATERALI

Raramente i genitori sono a conoscenza degli effetti collaterali del metilfenidato. Questi sono
stati forniti dal produttore nel 1996: Nervosismo, irritazione cutanea, crescita rallentata, nausea,
Sindrome di Tourette, discinesia tardiva, insonnia, glaucoma, dolori gastrici, perdita di peso,
squilibri emotivi, emicrania, problemi visivi, tendenza al suicidio, vertigini, cuore irregolare,
malumore, pressione alta. A parte questo, non dovrebbero esserci altri problemi. La sindrome di
Tourette è una condizione caratterizzata da esplosioni vocali inappropriate, talvolta oscene, e da
movimenti fisici imprevedibili e strani. Può essere a lungo termine. La discinesia tardiva è una
condizione permanente caratterizzata da tic facciali involontari, movimenti convulsi della testa e
delle braccia. In breve, un disturbo del movimento che può implicare uno qualunque dei muscoli
volontari del corpo. I problemi emotivi elencati da uso di Ritalin possono includere: nevrosi
prodotta dalla droga, psicosi, assuefazione, depressione clinica. Inoltre, la scoperta più stupida è
che in effetti l’uso del Ritalin a lungo termine può causare proprio le condizioni che si suppone
che dovrebbe curare: disattenzione, iperattività e impulsività. Inoltre viene esplicitamente
dichiarato che il Ritalin non dovrebbe essere utilizzato per i bambini sotto i 6 anni di età. Gli
psichiatri americani tuttavia ignorano l’avvertimento del produttore e hanno prescritto il Ritalin a
circa 200.000 bambini in età prescolare. Uno studio del Journal of the American Medical Association
del Febbraio 2000 rivela che tra il 1993 e il 1997 le prescrizioni di farmaci SSRI (Ritalin e
Prozac) a bambini con meno di 5 anni di età sono aumentate di 10 volte.

Molti medici, come il Dr. Carl Kline, ritengono il Ritalin assolutamente non necessario:

“È mia opinione che se queste droghe venissero dichiarate illegali, i bambini non verrebbero del
tutto privati delle cure essenziali, ma i medici sarebbero costretti a fare diagnosi più precise e
cercherebbero mezzi migliori per trattare il comportamento iperattivo di una piccola percentuale dei
loro piccoli pazienti.”

TENDENZA AL SUICIDIO

Probabilmente, i più dannosi effetti collaterali del Ritalin sono la crescita rallentata e la
tendenza al suicidio. Nell’infanzia, tutti i sistemi del corpo sono sotto il controllo dell’ormone
della crescita per il loro sviluppo normale. Gli organi del corpo non hanno ancora raggiunto la loro
completa dimensione e forza. Il Ritalin interferisce con l’ormone della crescita. Le carenze
permanenti, organiche e dello scheletro, sono riscontrabili anche dopo che l’assunzione del Ritalin
è stata interrotta. Non è mai stato fatto alcuno studio degli effetti collaterali a lunga scadenza
di questo farmaco. I genitori sono informati di routine su tutti questi possibili effetti
collaterali prima che il medico faccia la prescrizione? Che cosa ne pensate? Pensate che queste
informazioni potrebbero essere utili a un genitore per prendere una giusta decisione? Mettereste il
vostro bambino a rischio della possibilità di commettere suicidio solo perché ha molta energia? Kurt
Cobain, il cantante dei Nirvana morto suicida, da adolescente era stato “curato” con il Ritalin. Non
è mai stato fatto nessuno studio statistico a lungo termine sui suicidi derivati dall’uso del
Ritalin, o del Prozac. Eppure tutti i medici e la Ciba ammetteranno che per i 20 milioni di
americani che usano queste due droghe, il suicidio è una possibilità. Le storie individuali sono
migliaia, ma chi ne sta tenendo traccia? Nessuno vuole creare problemi. Ci sono in gioco troppi
interessi politici e troppo denaro.

AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA?

Quello che stiamo facendo con queste droghe psicotrope è cancellare una parte della vita che non può
essere ripresa da capo. Ogni esperienza difficile sarebbe stata un’opportunità di crescita e di
cultura se non fosse stata anestetizzata dalla droga, esperienza rubata al bambino per sempre. Gli
alti e i bassi della vita sono appiattiti, la gioia e la depressione sono amalgamate assieme e la
vittima attraversa gli anni della sua formazione come un robot instupidito.

Il PIANO DI CLINTON: PIÙ DROGHE PER TUTTI

A seguito di così tante sparatorie nelle scuole, la Casa Bianca ha convocato la Conferenza sulla
Salute Mentale nel giugno del 1999. Clinton e Hillary, Al e Tipper hanno riunito il loro
sbalorditivo intelletto collettivo nel tentativo di elaborare una soluzione agli imbarazzanti
omicidi che in quel momento stavano avendo un’impennata nelle scuole di tutta la nazione. La loro
risposta brillante e stata: più droghe!. Dimenticando che la maggioranza dei giovani sparatori
stavano prendendo il Ritalin o altre droghe simili.

(Reclaiming Our Children, p17). A pagina 6 di “Psychiatry and the Creation of Senseless Violence”,
Wiseman elenca 20 dei più noti omicidi degli ultimi anni in cui il Ritalin o droghe analoghe sono
coinvolte. Il Dr. Breggin spiega come questa conferenza era una massiccia campagna di PR finanziata
e orchestrata dalle case farmaceutiche, per promuovere ulteriormente la somministrazione delle
stesse droghe che questi baby killer stavano già prendendo. La grande differenza era che ora, 61
milioni di dollari dei contribuenti erano stati assegnati alla “ricerca” per nuovi farmaci come il
Ritalin. Questo è stato un colpo grosso per la Ciba-Geigy perché nel passato le case farmaceutiche
hanno dovuto finanziare la loro propria ricerca per nuovi farmaci. Il punto è che più droghe non
sono ovviamente la risposta.

A pg. 46 di “Reclaiming Our Children”, il Dr. Breggin elenca le principali sparatorie dei baby
killer che si sono verificate dal 1996, e descrive quali farmaci prendevano quegli scolari. Altri
fatti analoghi si sono ripetuti dopo la pubblicazione del libro, compreso quello di un bambino di
sei anni che ha sparato a una coetanea. Ma elencare queste sparatorie non è importante quanto invece
riconoscere che introducendo queste droghe psicotrope di cui non si conoscono tutti gli effetti
collaterali e legiferandone la somministrazione in massa ai nostri bambini, abbiamo creato un nuovo
schema di comportamento umano, senza precedenti nella storia: bambini che uccidono bambini.

Breggin cita l’articolo del Washington Post che riporta la cronaca degli omicidi perpetrati da
bambini e adolescenti nel 1996, l’anno più recente per il quale sono disponibili dei dati
statistici. “Nel 1996, 4.643 bambini e adolescenti sono morti per colpi di arma da fuoco, di cui
2.866 assassinati…” (Breggin, p 62).

I programmi di Bill Clinton e di Gore che introducono ancora più droghe non risolvono il problema.
Più droghe causeranno più uccisioni – non è scienza spaziale. Piuttosto, è Scienza Spazzatura. Il
team di Clinton ha arruolato il suo proprio “esperto” per dare alla sua versione una validità
scientifica a questo grande progetto per aumentare la somministrazione di psicofarmaci ai bambini.
Il Dr. Harold Koplewicz, uno psichiatra dell’infanzia, è stato tirato in ballo per lenire la colpa
dei genitori, e per lavare le loro mani togliendo a loro tutta la responsabilità per “i cervelli
malati dei loro bambini” (Reclaiming Our Children, pg. 22). A questo scopo, Koplewicz ha fatto suo
lo slogan Orwelliano “non criticare le malattie del cervello”, suggerendo ai genitori che niente di
quello che possano aver fatto è la causa del “disturbo mentale” del bambino. È tutta una “questione
genetica”. Non è la dieta, non la mancanza di esercizio, non la disattenzione, non la famiglia
rovinata, non MTV, non la dipendenza dallo zucchero, non la bancarotta dei principi morali, non
l’assenza di valori della famiglia… nessuno di questi ha importanza. Il passo successivo è stato
falsificare gli studi “scientifici” per dare all’ADHD, creato originariamente dal Comitato dell’APA
nel 1980 senza alcuna ricerca o prova, una convalida scientifica con l’ausilio di bello e buono
potere economico. E la caratteristica peggiore di tutto è che la somministrazione di queste droghe
sta per essere imposta contro il volere dei cittadini. È solo questione di tempo. In molti distretti
scolastici quando i genitori o il bambino si sono opposti alla somministrazione del Ritalin, le
autorità hanno davvero preso in custodia lo studente sottraendolo alla patria potestà e gli hanno
fatto prendere questa pericolosa droga sperimentale con la forza.

Questa è la situazione attuale negli Stati Uniti. Questo è il disegno che le case farmaceutiche e
tutti quelli che sono sul loro libro paga faranno in modo che si realizzi in Italia con tutte le
loro forze. “Gli esperti” diranno che tutto quello che è scritto in queste pagine è falso, ma sono
loro che stanno ottenendo dei profitti drogando i nostri bambini. Non avete bisogno delle loro
filippiche. Quella che segue è una lista di veri esperti (non “esperti”) che potete utilizzare per
farvi una vostra conoscenza personale in base a una corretta valutazione dei dati e non semplici
opinioni.

bibliografia

Tim O’ Shea – www.thedoctorwithin.com

Walker, Sidney, MD — A Dose of Sanity

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Breggin, Peter, MD — Toxic Psychiatry

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fonte: www.nuovimondimedia.it/

Alessio Mannucci
E-mail: hugofolk@ecplanet.com

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