Amici fidati, un tesoro prezioso

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Amici fidati, un tesoro prezioso

Ancora una volta, la saggezza popolare apre la strada alla conoscenza scientifica. Le amicizie
influenzano la nostra salute? In che misura influiscono sul nostro benessere? Continua a leggere per
rispondere a queste domande.

Secondo un proverbio, chi a buon albero s’appoggia, buon’ ombra lo ricopre. Per decenni, diversi
ricercatori si sono dedicati a scoprire quanta verità si cela in tale affermazione. Oggi possiamo
dire che la scienza ha raccolto prove sufficienti per confermare che gli amici fidati sono un tesoro
prezioso.

Diversi studi confermano che avere amicizie di qualità è estremamente positivo. In questo articolo,
presentiamo alcune delle scoperte più interessanti su come una buona cerchia di amici fa bene alla
salute fisica e mentale e persino alla vita lavorativa.

Gli amici fidati

Gli alberi non sono tutti uguali, alcuni sono più durevoli, altri forniscono più ossigeno, altri
offrono materiali più resistenti e altri ancora frutti più gustosi. Lo stesso accade con le persone,
quindi con gli amici.

L’ombra e il riparo che possono offrirci dipendono dalla loro personalità, così come dal modo in cui
si relazionano e si comportano con noi. Secondo l’esperta Shasta Nelson, sono tre le qualità di un
buon amico:

Autocritica: essere onesti e critici nei confronti dei propri errori permette di aprirsi e mostrarsi
in modo sincero.

Coerenza: un buon amico è sempre presente. Non importa quanto tempo passa, ci sarà ogni volta che ne
avremo bisogno.

Ottimismo: un amico ci aiuta a rialzarci quando cadiamo o ci fa ridere quando abbiamo avuto una
pessima giornata. Ci supporta e incoraggia nelle decisioni prese.

Circondarsi di persone che rispondono a questa ricetta perfetta sarebbe senz’altro una delle
maggiori fonti di salute e felicità. Ma in che misura le persone intorno a noi influenzano la nostra
vita e il nostro benessere più profondo?

Cosa ha dimostrato la scienza sugli amici fidati?

Le relazioni di qualità hanno un grande impatto sulla nostra vita e a diversi livelli. Ecco alcune
delle scoperte più interessanti al riguardo.

La qualità conta più della quantità

Molte persone pensano che avere un gran numero di amici sia sinonimo di successo personale e
sociale. La verità, tuttavia, è che in media si hanno dai 3 ai 5 amici intimi, una cerchia di 10-15
e una rete di circa 100-150 conoscenti. Questo significa che la maggioranza della gente non ha
successo o è infelice?

Niente è più lontano dalla realtà. La scienza ha dimostrato che è la qualità delle relazioni
personali a essere associata a maggiore benessere e migliore salute fisica. In particolare, a
livelli più bassi di pressione sanguigna, BMI e rischio di diabete. In breve, avere amici fidati è
positivo alla pari di una corretta dieta ed attività fisica.

Ma è la frequenza con cui interagiamo con loro che incide davvero sulla salute. In particolare, uno
studio ha scoperto che più interazioni sociali abbiamo, minore è il rischio di depressione.

Abitudini più sane

Sane amicizie giovano alla nostra salute perché, senza accorgercene, tendiamo ad adottare le
abitudini di chi ci circonda.

Quando la nostra cerchia sociale è composta da persone che hanno pensieri negativi o che abusano di
sostanze, è più probabile esserne contagiati.

Alcuni studi indicano anche un buon amico ci aiuta a resistere alla tentazione ed è qualcosa che
inconsciamente cerchiamo. Quando non abbiamo autocontrollo, ci rivolgiamo alle persone intorno a noi
che hanno maggiore determinazione e forza di volontà.

Abbiamo bisogno di persone con risorse a cui rivolgerci quando abbiamo bisogno di un piccolo aiuto o
supporto extra.

I soldi non danno la felicità, avere amici fidati sì

Approvato dalla scienza: gli amici fidati sono la prima fonte di felicità. Non i soldi né la fama né
la bellezza, lo rivela uno studio iniziato nel 1939 e durato ottant’anni. Uno degli studi più
importanti condotti sulla felicità nel corso della vita.

L’unico fattore correlato al livello di felicità degli oltre 500 partecipanti era la qualità delle
loro relazioni personali. Gli amici intimi, i legami familiari e gli appuntamenti andati bene
superavano di gran lunga lo stato socioeconomico, la bellezza, l’intelligenza, la fama o la fortuna.

Più motivazione e prestazioni migliori

La scienza ha verificato anche se gli amici fidati influiscono sul lavoro e sul rendimento
scolastico. Così, uno studio condotto su studenti universitari indica che chi si relaziona con i
compagni di classe con voti migliori migliorano il proprio rendimento.

Lo stesso può accadere se abbiamo colleghi validi. Un gruppo di ricerca dell’Università di Hong Kong
ha scoperto che chi instaura sane relazioni al lavoro si impegna di più e ottiene risultati
migliori, oltre ad assumersi maggiori responsabilità.

Due colleghe che parlano di dare e ricevere consigli.

Suggerimenti per rafforzare le amicizie

Quelli citati in questo articolo sono alcuni tra i dati scientifici più importanti sull’argomento,
ma sono sufficienti per sapere che avere amici fidati è molto importante. Sorge dunque spontaneo
chiedersi come rafforzare le proprie relazioni.

Uscire dalla zona di comfort per conoscere nuove persone. Fare sport di gruppo, cercare gruppi con
hobby simili o chiedere ai propri conoscenti di presentarvi i loro amici.

Trovare punti comuni. Parlare e trovare punti in comune è essenziale per rimanere uniti. Mostriamo,
dunque, curiosità e interesse per ciò che preoccupa i nostri amici. Questo si tradurrà in fiducia e
vicinanza.

Coltivare l’amicizia. Le amicizie devono essere coltivate nel tempo e da entrambe le parti, quindi
non dimentichiamo di rivolgerci a vicenda le dovute attenzioni. Allo stesso modo in cui i nostri
amici si rivelano preziosi per noi, anche noi possiamo (e dovremmo) essere una buona ombra che li
protegge.

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