Amo la mia libertà e lascio libere le persone che amo

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Amo la mia libertà e lascio libere le persone che amo

Di: Aran Bianchi

In molte occasioni ci aggrappiamo a qualcuno che amiamo, con l’illusione che non smetterà di amarci,
che resterà sempre al nostro fianco, senza renderci conto che è necessario concedere libertà per
costruire un amore sano ed equilibrato.

Se qualcuno non ci ama, il nostro ego ne risente, ma è importante imparare a gestire le nostre
emozioni e ad amare noi stessi prima di amare un’altra persona.

“Se non ti amano, non pregare e non inginocchiarti. L’amore non si supplica, né si esige, accade. E
se non succede, ti ritiri dignitosamente e ti dedichi a qualcos’altro.”
– Walter Riso –

L’attaccamento affettivo

L’attaccamento affettivo è uno dei fattori per cui ci risulta complicato lasciare andare qualcuno e
rispettarne la libertà.

L’attaccamento affettivo è un vincolo mentale ed emotivo di solito di carattere ossessivo verso
certe persone, originato dal credo irrazionale che tale vincolo provocherà piacere, sicurezza ed
autorealizzazione.
Di conseguenza, la persona attaccata sentirà che senza l’altra non potrà essere felice, non potrà
raggiungere le proprie mete, né avere una vita normale.

La prima cosa che dobbiamo fare per vincere l’attaccamento effettivo è vedere se effettivamente
dipendiamo da qualcuno oppure se proviamo uno dei seguenti sintomi dell’attaccamento:

Necessità di stare vicino alla persona amata.
Ansia e malessere se non si è con la persona amata.
Alto livello di ossessione e controllo maniacale nei confronti dell’ altra persona.
Dare la priorità alla persona amata rispetto alle attività che ci piace fare o ad altre persone con
cui ci piace stare.
Se analizzate la vostra situazione e vedete che esistono i sintomi descritti, potreste trovarvi in
una condizione di attaccamento affettivo.

Come potete vincere l’attaccamento affettivo e liberarvene?

1.- Siate realisti

Lo strumento più potente contro l’attaccamento è essere realisti. Vedere le cose come sono nei
confronti dell’amore, senza anestesia, senza inganni. L’amore è sempre un rischio, ma è necessario
vedere la realtà.

Se non vi ammira, non vi ama.
Se non vi rispetta, non vi ama.
Se state con qualcuno che non vi fa stare bene, vuol dire che non vi ama.
Se state con una persona che compromette i vostri valori, non vi ama.

Amate la vostra liberà, amate la vostra solitudine. Amate essere liberi, godete della vostra
libertà. Fate la pace con voi stessi. Restate con la vostra solitudine, imparate da essa, provatela,
amatela ed amatevi.

“L’amore non reclama la possessione, ma la libertà.”
– Rabindranath Tagore –

2.- Cercate il silenzio

Spegnete la televisione, il computer, il cellulare e godete del silenzio, dell’assenza di
comunicazione. Il vostro cervello si rilasserà.

Tramite il silenzio, inoltre, è possibile ritrovarsi con se stessi.

3.- Imparate a differenziare tra innamoramento ed amore

In molte occasioni confondiamo l’innamoramento e l’amore, ma non sono la stessa cosa.
L’innamoramento dura un tempo determinato, è attrazione, invade il corpo e la mente, non lascia
pensare con chiarezza, non vede i difetti della persona amata.

L’innamoramento presenta una serie di caratteristiche facili da identificare:

Idealizzazione dell’altra persona. Non vediamo i difetti dell’altro e tendiamo a pensare a questa
persona come ad un essere perfetto.
Esclusività e possessione. Voglio che sia solo mio o mia.
Dipendenza dall’altro. Proviamo attaccamento e desiderio sessuale per l’altro.
Idea della permanenza. Ci convinciamo che questo sentimento sia unico, irripetibile, eterno, che sia
un’eccezione.
Pensieri ossessivi. Vogliamo controllare l’altra persona e non smettiamo di pensare a lei.
L’innamoramento è davvero un’ossessione incontrollata.

L’amore, invece, è una cosa molto più complessa; è un insieme di elementi che bisogna dare sempre
congiuntamente: il desiderio, il sesso, l’attrazione (Eros), l’amicizia, la condivisione (Philia),
la tenerezza e la dolcezza (Ágape).

Lasciare chi amate

A volte dobbiamo lasciare andare chi amiamo; proprio per questo motivo, perché la amiamo, la
lasceremo libera.

Dobbiamo imparare a rinunciare ad un rapporto in tre casi:

Quando non vi amano più.
Quando la vostra realizzazione come persona è compromessa.
Quando i vostri principi iniziano ad essere vulnerabili

No fatevi sopraffare dal dolore: piangete, parlate, urlate, non lo celate, non nascondetelo,
vivetelo. C’è una fase del duello attraverso cui dovrete passare e, anche se vi sembra non termini
mai, dopo un po’ di tempo, vi chiederete perché stavate così male per una persona per cui non ne
valeva la pena.

Bisogna far uscire certe persone dalla propria vita, affinché ne entrino altre. Non c’è cura per il
dolore di una rottura, bisogna sopportarla e resistere.

“Amo la mia libertà, per questo lascio le cose che amo libere. Se tornano, è perché le ho
conquistate. Se non lo fanno, è perché non le ho mai possedute.”
-John Lennon-

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