Nella nostra vita quotidiana svolgiamo un numero infinito di attività in modo automatico, senza
fermarci a pensare a come le eseguiamo o a quali parti del cervello sono coinvolte. Anche se in
molti lo ignoriamo, l’area motoria supplementare è la responsabile. Approfondiamo la questione.
La corteccia motoria è una regione neocorticale incaricata di dirigere ciascuno dei nostri
movimenti. Si trova nel lobo frontale ed è costituito dalla corteccia motoria primaria, dalla
corteccia premotoria e dallarea motoria supplementare.
In questo articolo ci concentreremo sullultimo di quelli citati, esamineremo cosè, le parti che lo
compongono, le sue funzioni e le alterazioni che subirebbe a seguito di un infortunio o di altri
tipi di affettazioni.
Area motoria supplementare
Larea motoria supplementare (SMA) occupa il terzo posteriore del giro frontale superiore e coordina
i movimenti posturali. I suoi neuroni proiettano al midollo spinale e può svolgere ruoli importanti
nel controllo diretto della mobilità. La sua attività è rilevante non solo per avviare azioni, ma
anche per prepararle e monitorarle.
La stimolazione elettrica dellSMA produce elevazioni del braccio opposto, deviazioni della testa e
degli occhi, contrazioni sinergiche bilaterali dei muscoli del tronco e delle gambe . La maggior
parte di questi movimenti sono descritti come contrazioni toniche di tipo posturale.
LSMA è composto dallarea motoria presupplementare ed è correlato al campo oculare supplementare.
Insieme, i tre costituiscono il Supplementary Motor Complex (SMC) (Nachev, Kennard & Husain, 2008).
Le caratteristiche anatomiche e neurofisiologiche di ciascuno sono totalmente diverse luna
dallaltra.
Rispetto alle aree motorie primarie, il SMC mostra una maggiore sensibilità ai compiti in cui
lazione ha una portata più ampia e non è specificata dallambiente esterno immediato.
Laffettazione dellinsieme potrebbe interferire nella commissione e nellomissione di azioni.
Muovere gli occhi, girare un po la testa, alzare le braccia e molte altre azioni sono generate
dallAMS.
Funzioni dellarea motoria supplementare
LSMA è coinvolta nella preparazione, nellavvio e nel monitoraggio di movimenti complessi; mentre i
movimenti semplici sono misurati dallattivazione dellarea motoria primaria e della corteccia
sensoriale. Anche le azioni complesse sono influenzate da queste due regioni, solo con la componente
aggiunta dellattivazione dellSMA.
Attraverso lo studio della circolazione sanguigna è stato osservato che durante lesecuzione di
movimenti complessi il flusso aumenta nellarea motoria primaria e si estende allarea
supplementare. Tuttavia, quando quella stessa sequenza viene eseguita solo mentalmente, aumenta il
flusso sanguigno solo nella SMA.
Nelle ricerche effettuate con la risonanza magnetica funzionale (fmRI) e con la tomografia ad
emissione di positroni (PET) è stata riscontrata una significativa partecipazione dellSMA al
controllo e allavvio del movimento e delle sequenze dei compiti. Hanno anche specificato che
questarea non è solo una regione esclusiva per il movimento, ma una parte sensomotoria mista,
sebbene la sua funzione primaria sia motoria. In altri processi in cui questarea interviene sono:
Coordinamento bimanuale.
Ricezione di stimoli sensoriali.
Recupero e ripetizione di compiti appresi.
Apprendimento motorio di sequenze di movimento.
Funge da collegamento tra il sistema limbico e lapparato motorio.
Quando lAMS è infortunato, è probabile che alcuni movimenti che comportano velocità elevate ne
risentano in modo permanente.
Disturbi dellSMA
La sindrome AMS è una conseguenza della sua resezione o lesione. Si manifesta come emiplegia
controlaterale nei primi giorni dopo la condizione.
Visibilmente, coloro che ne sono affetti presentano una grave riduzione dellattività motoria
spontanea controlaterale, paralisi facciale e ridotto linguaggio spontaneo. Il movimento
involontario delle estremità è normale, ma non durante luso volontario. La sindrome può essere
accompagnata da emiatassia, emiaprassia, eminegligenza, iperreflessia e ipertonicità.
Il recupero del movimento è solitamente completo 11 giorni dopo la resezione della SMA. I movimenti
fini possono richiedere circa 2-6 settimane per riprendersi. Le attività complesse che richiedono
abilità speciali, così come i movimenti eseguiti a velocità elevate, potrebbero essere influenzate
in modo permanente. Sono incluse le seguenti sequele a lungo termine:
Alterazioni di fini movimenti con le mani.
Affettazioni nei movimenti fini alternati di entrambe le mani, soprattutto in compiti complessi che
richiedono esecuzioni rapide o grandi abilità.
La comparsa della sindrome da deficit del linguaggio è stata rilevata anche nelle lesioni SMA,
evidenziando le seguenti condizioni:
Ecolalia.
Parafasie.
Linguaggio ipofluente.
linguaggio telegrafico.
In sintesi, lAMS è unimportante regione corticale per la pianificazione, linizio e la
supervisione dei movimenti. Sebbene le sue funzioni non siano chiaramente definite e vengano presi
in considerazione molteplici ruoli, questa regione è centrale per la continuità di azioni complesse
e per il coordinamento dei movimenti manuali.
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