Sapevate che gli emisferi destro e sinistro del cervello presentano alcune asimmetrie anatomiche?
Queste particolarità si traducono in vari processi psicologici che ci differenziano gli uni dagli
altri. Scopriamo in cosa consistono.
Lasimmetria cerebrale mostra che certe funzioni, come il linguaggio, sono svolte in modo ottimale
da un emisfero più che dallaltro. Lorganizzazione del cervello non è la stessa nella metà sinistra
e nella metà destra; ci sono sottili differenze sia anatomiche che funzionali con varie implicazioni
psicologiche.
Ad esempio, il Max Planck Institute ha evidenziato in uno studio che lasimmetria neurologica
sinistra-destra può mediare linsorgenza del disturbo dello spettro autistico (ASD) e anche della
schizofrenia. Allo stesso modo, essere mancini o destrimani sarebbe condizionato da questa
interessante caratteristica. Quali altri aspetti sono associati a questa caratteristica? Leggendo lo
scoprirete.
Il linguaggio umano è una funzione svolta prevalentemente dallemisfero sinistro. Tuttavia, questo è
un punto che non è ancora del tutto compreso.
Cosè lasimmetria cerebrale?
Lasimmetria cerebrale definisce una peculiarità neurologica in cui esistono differenze strutturali
e funzionali tra gli emisferi. Ciò riguarda molte aree dello sviluppo umano. Pertanto, non tutte le
persone mostrano la stessa forma anatomica in questo organo. Ogni cervello umano è unico e presenta
singolarità.
Fu nel 1864 quando il neurologo francese Paul Broca scoprì che questa asimmetria funzionale faceva
sì che la nostra lingua si trovasse, in misura maggiore, nellemisfero sinistro. Inoltre quei
pazienti con una lesione nel lobo frontale sinistro presentavano afasia. Allo stesso modo, la
lateralizzazione (essere destrorsi o mancini) sarebbe legata alle asimmetrie strutturali della
corteccia cerebrale.
Curiosamente, questa particolarità non è esclusiva dellessere umano; la maggior parte dei
vertebrati lo mostra. Daltra parte, le neuroscienze evidenziano che lasimmetria cerebrale è
unarea di ricerca rilevante, perché ci consente di comprendere meglio il nostro comportamento e
lorigine di alcuni problemi mentali.
In che modo lasimmetria neurologica influisce sullessere umano?
Lasimmetria cerebrale colpisce domini comportamentali, cognitivi e psicologici. Limpatto di questa
caratteristica anatomica e funzionale è tale che, in uno studio dellUniversità di Lione, in Spagna,
evidenziano la necessità di promuovere la neuropsicologia come meccanismo per comprendere meglio i
processi di apprendimento negli esseri umani. Vediamo, però, come questa asimmetria neurologica
colpisce le persone.
Condizioni mentali come la schizofrenia rivelano una certa asimmetria cerebrale in aree che mediano
lesaurimento e la mancanza di iniziativa (apatia).
Lateralità
Lasimmetria del cervello potrebbe spiegare perché le persone sono destrimani o mancine. Sebbene
sembri esserci un fattore scatenante genetico, secondo un articolo pubblicato sulla rivista PNAS ,
essere mancini è associato a differenze in detta asimmetria neurologica, come nel caso di alcune
regioni legate al linguaggio, al controllo manuale, alla vista e al lavoro memoria.
In questo modo, mentre nei destrimani lemisfero sinistro controlla la mano destra dominante, nei
mancini è il contrario.
Disturbi mentali e asimmetria cerebrale
Lasimmetria cerebrale è una caratteristica fondamentale dellorganizzazione del sistema nervoso.
Questo può creare variazioni anatomiche e alterare il funzionamento di molteplici processi
neurologici. Non dovrebbe sorprendere, quindi, che questa peculiarità biologica scateni più di un
problema di salute mentale. Parliamo di disturbi comuni, di seguito:
Le persone con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) mostrano anomalie nella
simmetria cerebrale. Queste alterazioni mediano i problemi di attenzione.
Anche il Max Planck Institute for Psycholinguistics fornisce informazioni rilevanti in questa
direzione. Le persone che si trovano nello spettro autistico (ASD) sembrano mostrare un
neurosviluppo laterale alterato. Tuttavia, gli autori sottolineano la necessità di svolgere
ulteriori ricerche e revisioni per giungere a conclusioni più chiare.
Lavori come quelli pubblicati su Biological Psychology evidenziano il legame tra la depressione
maggiore e lasimmetria in questione. In particolare, cè meno attività nellemisfero sinistro e
iperattività nellarea frontale destra. Tutto ciò si traduce in un pensiero rallentato, una
concentrazione mentale più rigida, una scarsa regolazione emotiva e unelevata resistenza al
cambiamento.
Indagini come quelle diffuse da Acta Psychiatrica Scandinavica forniscono dati significativi. I
pazienti con schizofrenia presentano una maggiore asimmetria nella materia grigia. Questa anomalia
compare già durante lo sviluppo neurologico del bambino e di solito si manifesta sotto forma di
apatia; cioè con quella sorprendente mancanza di energia in questa gravissima malattia mentale.
Abbiamo un lato preferito per masticare e anche per guardare
Sembra molto curioso, ma lasimmetria del cervello fa sì che le persone abbiano una maggiore
tendenza a masticare da una parte e non dallaltra. Indagini come quelle condotte presso
lUniversità di Barcellona si riferiscono a questa preferenza come alleffetto della
lateralizzazione e a queste particolarità nellanatomia neurologica tra gli emisferi.
Daltra parte, sono state riscontrate predilezioni nelluso di organi sensoriali come gli occhi, con
il destro che nella maggior parte dei casi è il preferito. Se vuoi sapere qual è la tua preferenza,
prova a guardare attraverso un lucchetto. Quale occhio usi automaticamente?
Le persone più creative hanno qualche asimmetria cerebrale?
Forse avrete sentito spesso che le persone più creative usano maggiormente lemisfero destro.
Sebbene la comunità scientifica veda questo dato come un neuromito, dato lo scarso supporto
empirico, unindagine dellUniversità di Ginevra ha offerto una serie di argomenti che avvalorano
parzialmente questa idea.
È opportuno chiarire che il pensiero creativo richiede lutilizzo di buona parte di entrambi gli
emisferi. Dopotutto, questo processo cognitivo richiede alte dosi di intuito e immaginazione,
combinate con lanalisi logica, il ragionamento, la lettura, il linguaggio (questi ultimi compiti
elaborati dallemisfero sinistro).
Quello che i ricercatori hanno scoperto è che le persone più creative presentano unasimmetria
cerebrale legata alla funzionalità della dopamina. Cioè, questi individui ricevono un livello
inferiore di questo neurotrasmettitore nel loro emisfero destro, che consente loro di combinare
concetti remoti e originali per dare forma a idee innovative ed efficaci.
Pertanto, in qualche modo, lidea che la creatività si trovi più nellarea destra del cervello
sembra avere poche prove scientifiche. I dati sono indubbiamente entusiasmanti.
Bibliografia
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affidabile e di precisione accademica o scientifica.
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