Lungo il corso della vita è possibile incontrare diverse persone che mettono in atto atteggiamenti
tossici. Come riconoscerle?
Abbiamo bisogno di relazionarci con gli altri per tutta la vita. Questa interazione è essenziale per
scambiare punti di vista, trovare supporto, comprendere la realtà degli altri e agire in nome dei
propri valori. Lungo la strada, tuttavia, è possibile incontrare qualcuno che mette in atto un
atteggiamento tossico.
Queste persone non nutrono sentimenti positivi; sono chiamate tossiche perché assumono sempre una
condotta negativa e demotivante.
Una persona tossica sottrae energia agli altri, li fa sentire tesi e sabota i momenti di gioia. Può
così influire sulla salute di chi la circonda, generando stress e angoscia.
Molte persone accettano questi comportamenti, ma questa scelta provoca solo conseguenze dannose
perché lindividuo tossico non è intenzionato a cambiare e mina il benessere altrui.
Acconsentono maggiormente a un atteggiamento tossico chi è insicuro o presenta un attaccamento
malsano. Il motivo alla base di ciò è una certa paura a incontrare una nuova persona e soffrire
ancora.
Pur così, non bisogna in nessun caso accettare un modo di fare che causa ansia e tristezza costanti.
Per questo motivo, è importante identificare per tempo latteggiamento tossico. A tale scopo, è
possibile prevenire lescalation del danno.
Come riconoscere un atteggiamento tossico
1. Scarsa empatia
Le persone tossiche raramente si mettono nei panni degli altri. Per questo motivo disprezzano i
punti di vista diversi.
Oltre a ciò, minimizzano sempre i problemi altrui credendo e affermando che non sono ragioni
convincenti per stare male. Adottare il loro punto di vista equivale a sentirsi deboli e favorire la
propria sofferenza.
2. Assenza di autocritica
Chi adotta un atteggiamento tossico crede di non sbagliare mai e che gli altri diano loro motivi per
comportarsi in un dato modo. A seguito di ciò, non sono mai interessati a scusarsi per far stare
meglio gli altri. In alcuni casi, incolpano gli altri di aver inventato o frainteso tutto.
3. Atteggiamento tossico: assumere il ruolo di vittime
Una persona tossica non è in grado di riconoscere quando è turbata. Per questo afferma di aver agito
per legittima difesa. Laltro, dunque, è responsabile del conflitto scatenatosi. Ciò confonde
laltra persona che in molti casi finisce per accettare il loro modo di agire.
4. Uso dellintimidazione per manipolare
Le persone tossiche rendono gli altri nervosi così da poterli manipolare. Grazie a ciò, riescono
sempre a ottenere quello che desiderano.
Inoltre, quando riconoscono negli altri punti deboli, non esitano a sfruttarli per metterli in una
situazione di inferiorità. Così facendo, possono usarli meglio per i loro scopi.
5. Disprezzo
Una persona che adotta un atteggiamento tossico tende a dire parole offensive e non è interessata
alle conseguenze. Questo perché è interessata ad alimentare il pessimismo.
Come neutralizzare latteggiamento tossico?
Per contrastare latteggiamento tossico, bisogna stabilire limiti che nessuno deve oltrepassare. Il
rispetto è alla base di qualsiasi relazione.
In secondo luogo, è importante capire che, in quanto potenziali vittime, non siamo colpevoli di aver
innescato il conflitto. Una buona autostima ci aiuterà in questo senso.
Infine, se nessuna di queste azioni funziona, è consigliabile allontanarsi dalla persona per
prevenire ferite emotive.
Bibliografia
González Arratia López Fuentes, Norma Ivonne, Valdez Medina, José Luis, Optimismo-pesimismo y
resiliencia en adolescentes de una universidad pública. CIENCIA ergo-sum, Revista Científica
Multidisciplinaria de Prospectiva [Internet]. 2012;19(3):207-214.
www.redalyc.org/pdf/104/10423895002.pdf
da lista mente gg
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