Aumentare la fiducia in se stessi

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Aumentare la fiducia in se stessi

Quando non ci fidiamo di noi stessi, ci sabotiamo e ci impediamo di raggiungere il successo che
meritiamo. Se desiderate sapere come aumentare la sicurezza in voi, questo articolo fa per voi.

Ci sono milioni di persone nel mondo con un immenso potenziale, tuttavia non riescono a essere
felici e di successo. Abbiamo tutti conosciuto qualcuno che, pur essendo intelligente, valido e
pieno di virtù, ha sabotato le proprie opportunità per paura. Aumentare la fiducia in se stessi
permette di vivere come desiderato.

Come disse Henry Ford: “Che tu creda di farcela o meno, avrai comunque ragione”. Le convinzioni che
abbiamo su noi stessi possono elevarci o affondarci.

Risulta, dunque, essenziale prendere coscienza dell’auto- sabotaggio e lavorare sulla nostra
autostima in modo da smettere di essere i nostri giudici più critici e diventare, invece, i nostri
più grandi ammiratori.

Come aumentare la fiducia in se stessi?

Siamo stanchi di sentire frasi banali che ci invitano ad amarci e ad accettarci, a lottare per i
nostri sogni e credere in noi stessi, senza che ci venga mai detto come farlo.

Come farò ad amarmi da un giorno all’altro dopo aver odiato per anni i miei difetti? Come farlo se
nel profondo non mi sento una persona valida?

Bene, non esiste una bacchetta magica in grado di aumentare l’autostima in un secondo. Solo noi
possediamo la chiave per aprire quella porta e per ottenerla dobbiamo avviare diversi cambiamenti.

Tuttavia, con motivazione e perseveranza possiamo aumentare la sicurezza in noi stesso e vedremo
come la nostra vita cambierà radicalmente. Ecco alcune linee guida per riuscirci.

Cambiare il dialogo interiore

Attraverso i nostri pensieri, inviamo messaggi a noi stessi. Recriminiamo o ci congratuliamo con noi
stessi, ci giudichiamo, commentiamo le nostre azioni.

Questo dialogo interiore è spesso automatico e non ci rendiamo conto della quantità di comunicazioni
negative che ci inviamo l’un l’altro durante il giorno.

Se desideriamo aumentare la nostra autostima, dobbiamo cambiare il modo in cui parliamo a noi
stessi. Essere indulgenti, comprensivi e amorevoli con noi stessi.

Iniziamo a ricordare a noi stessi cosa sappiamo bene e concentriamoci sugli errori come opportunità
di crescita. Se ci puniamo costantemente, ci sarà impossibile credere in noi stessi.

Pensate a un bambino i cui genitori sottolineano continuamente i suoi difetti e gli attribuiscono
etichette negative. Il piccolo crescerà sentendosi insicuro e senza valore.

Al contrario, se rafforzano i suoi successi, lo sostengono e lo guidano nei suoi fallimenti, il
bambino si sentirà al sicuro e amato. Allo stesso modo, accade con i nostri pensieri.

Possiamo stilare un elenco di affermazioni e ripeterle davanti allo specchio ogni giorno. Catturiamo
in esse quello che vogliamo ottenere, in prima persona e al presente.

Per esempio: sono una persona sicura, mi fido delle mie capacità e vivo senza paura. Il cervello
crede a quello che gli diciamo, ripetere queste frasi ogni giorno ci aiuterà a rafforzare i nostri
nuovi pensieri su noi stessi.

Agire di conseguenza

Uno degli strumenti più efficaci per avviare un cambiamento è iniziare ad agire come se ciò che
vogliamo fosse già una realtà. Iniziare a comportarsi come una persona con alta autostima e
sicurezza farebbe:

Camminare ben eretti e guardare dritto davanti a sé quando si cammina per strada.

Accettare le sfide e affrontarle come se avessimo piena fiducia nelle nostre capacità. Se restiamo
bloccati nell’insicurezza, non ci daremo mai l’opportunità di sviluppare il nostro potenziale.
Viceversa, scopriremo di essere molto più capaci di quanto pensiamo e la nostra autostima aumenterà.

Fissare dei limiti anche se abbiamo paura. Potremmo aver paura del rifiuto se diciamo di no alle
richieste altrui o se esprimiamo la nostra opinione. Facciamolo comunque e ripetiamo a noi stessi
che non importa se l’altro si arrabbia, è nostro diritto prenderci cura di noi stessi.

Reinterpreta le paure per aumentare la fiducia in se stessi

La paura e l’eccitazione sono causate dalla stessa sostanza: l’adrenalina; e sebbene
psicologicamente le due emozioni siano vissute in modo diverso, entrambe hanno una somiglianza a
livello biologico.

Ciò significa che teoricamente è possibile rivalutare le nostre risposte ansiose e trasformarle in
entusiasmo. Ciò è stato confermato da uno studio pubblicato sul Journal Experimental Psychology, in
cui la Dott.ssa Alison Brooks ha sottoposto ogni membro di tre gruppi a un’attività che di solito
genera ansia (una presentazione individuale mentre una giuria li valutava).

Tuttavia, prima dell’attività, a ciascun partecipante è stata data un’istruzione diversa. Ai membri
del primo gruppo non è stato detto nulla; al secondo e al terzo gruppo è stato chiesto di ripetere
ad alta voce rispettivamente “Sono calmo/a” e ” Sono eccitato/a”.

I risultati mostrano che i membri del terzo gruppo, ovvero coloro i quali hanno cercato di
interpretare i propri nervi come eccitazione piuttosto che come paura, hanno ottenuto risultati
significativamente migliori nel compito.

In questo senso si può affermare che le persone possono rivalutare l’ansia come entusiasmo,
utilizzando strategie minime come il dialogo interiore (ad esempio dicendo “sono emozionato/a” ad
alta voce) o semplici messaggi.

In altre parole, l’adozione di una prospettiva di opportunità, piuttosto che di minaccia, può fare
la differenza nelle prestazioni successive.

Aumentare la fiducia in noi stessi dipende da noi

Bisogna essere costanti e perseveranti nelle azioni presentate. Tutti i cambiamenti richiedono tempo
e avremo bisogno di un periodo di adattamento fino a quando queste azioni non diverranno naturali
per noi.

La sicurezza si costruisce man mano. Parliamo con noi stessi in modo positivo e costruttivo,
concediamoci le opportunità necessarie per sviluppare il nostro potenziale e mettiamoci sempre in
cima alla lista delle nostre priorità.

Bibliografia

Pillaca Tinco, H. (2016). Expresión corporal y autoestima.

Lakhani, K. R. (2018). La tolerancia al fracaso es la clave del desarrollo. Integración & comercio,
(44), 136-139.

pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24364682/

dialnet.unirioja.es/servlet/articulo?codigo=6551939

da lista mente gg

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