di Marco De Biagi
Viviamo in un mondo dove tutto ci spinge a migliorare la qualità della
nostra vita. In effetti, tutta la storia dell’uomo è stata
caratterizzata dal progresso in ogni campo, con lo scopo di rendere
migliore la sua esistenza.
La meditazione in sé non è altro che una via per migliorarci intimamente.
Le scoperte, le invenzioni, la modernità insomma, hanno fatto sì che
l’essere umano abbia potuto avere sempre più comodità e una più lunga
durata di vita. Ciò è bene. In contrasto a questo, abbiamo perso di
vista il seme della forza che ha generato tutto questo progresso; il
potere interiore o spirituale. Ignorando questa energia spirituale
dell’uomo, non alimentandola, si è assopita e abbiamo semplicemente
dimenticato quanto siamo “fantastici”.
Da un giardino rigoglioso, il nostro spirito è diventato una foresta
impenetrabile e sconosciuta anche a noi stessi. Per questo, siamo
diventati dipendenti dal benessere materiale, identificandoci più
comodamente in questo per misurare la nostra qualità di vita,
ricercare la felicità e a volte è diventato lo scopo della nostra
vita.
Oggi tutti stanno realizzando che queste certezze non ci hanno fatto
avvicinare per nulla alla realizzazione di una vita di qualità e che
forse è il momento di cambiare strada. Accrescere l’autostima
significa aver prima di tutto fatto un passo dentro di noi e aver
cercato di esplorare quella foresta incolta e sconosciuta, che
racchiude un immenso e meraviglioso giardino che è il nostro essere.
Una serie di energie positive, pure, che, risvegliandole e nutrendole
nel modo giusto, possono tornare a brillare cambiando positivamente i
nostri pensieri, attitudini, atmosfere e l’intera nostra esistenza.
Avere autostima significa sapere ciò che valgo rettificando, laddove
ci fosse bisogno, le debolezze accumulate nel tempo, senza sensi di
colpa, con amore, sapendo di avere la forza e il coraggio per trovare
l’equilibrio tra il mio mondo interiore ed il mondo esteriore.
Forza e coraggio fanno parte di ognuno di noi e le si riscopre solo
quando si confida in noi stessi. Chi sono io? Sono pace, amore,
purezza. Quando iniziamo a riscoprire noi stessi, ci rafforziamo e
cambiamo il nostro punto di riferimento da tutto ciò che è esterno al
nostro interno, che non cambia mai, il nostro essere eterno. Allora il
nostro potere cresce proporzionalmente alla conoscenza che abbiamo di
noi stessi, delle nostre qualità, che forse non osavamo neppure
immaginare, dei nostri successi.
L’autostima basata sulla conoscenza del sé, non vacilla perché è
spiritualmente indipendente e non è alla mercè degli altri o delle
situazioni. Allora divento un porto sicuro dove riposare quando sono
stanco, dove ricaricami quando ne ho bisogno, da dove prendere per
donare quando sono traboccante di energia preziosa e sarò per gli
altri fonte di ispirazione per realizzare la loro bellezza.
Prendersi cura del nostro essere spirituale è l’investimento più
sicuro e solido che possiamo fare, assicurandoci un futuro fatto di
relazioni sane e stabili dove possiamo realizzarci ed esprimerci senza
paura di confronti e giudizi.
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