Benessere alcalino

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Benessere alcalino

Perché è importante mantenere un ambiente alcalino all’interno del corpo e cosa fare per alcalinizzarsi

di Mariateresa Maresca – 11/03/2015

Benessere alcalino

Oggi si parla tanto di dieta alcalina, di acqua alcalina, di integratori che possono alcalinizzare il sangue; la condizione alcalina è nell’occhio del mirino e molte modalità vengono suggerite per ottenerla.
L’alcalinità è una condizione normale dell’organismo in buona salute fisica e mentale. Il nostro sangue ha una concentrazione di sostanze così tanto bene e perfettamente bilanciate che, quando introduciamo nel corpo una sostanza acida, si mette in moto una reazione cosiddetta” tampone” per bilanciare gli acidi e permettere all’organismo di mantenere l’alcalinità.
L’argomento è vasto e comprende discorsi che riguardano non solo gli alimenti e l’acqua che beviamo ma anche l’ambiente in cui viviamo, le emozioni che proviamo, i farmaci, l’inquinamento elettromagnetico, gli abiti che indossiamo e il nostro stile di vita.

Che cosa produce acidità

Alcune nozioni generali che possono aiutare riguardano il fatto che, in genere, le sostanze di sintesi chimica sono acidificanti, per cui farmaci, edulcoranti, conservanti, pesticidi tensioattivi e tanto altro hanno un effetto acidificante nel corpo.

Dando uno sguardo alla alimentazione, inoltre, possiamo dire che il cibo raffinato, avendo subito trattamenti chimici, può avere effetto acidificante; quindi cibi quali pane, pasta, zucchero, sale vanno scelti biologici e integrali. Tengo a precisare che essi non sono comunque alcalinizzanti, ma di certo meno acidi di quelli raffinati. Conservanti, coloranti, stabilizzanti, essendo di origine chimica, in genere sono acidi. Anche le acque che beviamo possono contenere sostanze chimiche e vanno accuratamente scelte leggendo l’etichetta, in quanto le fonti spesso attraversano terreni coltivati convenzionalmente con pesticidi ed erbicidi i quali attraversano il terreno e vanno a unirsi alle acque sotterranee, inquinandole. Quando poi vengono utilizzate per l’uso domestico, le acque arrivano sulla nostra tavola addizionate di cloro.

La vita in città ha come conseguenza il fatto che respiriamo aria piena di smog. Un atto respiratorio porta nel sangue, attraverso la barriera degli alveoli polmonari, queste sostanze inquinanti miste all’ossigeno, per cui consiglio vivamente di non andare a fare jogging per le strade, infatti chi fa sport ha una respirazione molto più ampia e inalerebbe maggiori quantità di sostanze dannose. La passeggiata sana o la corsetta vanno fatte sempre in ambienti ossigenati vicino al amare o nei parchi. Anche la stanchezza eccesiva acidifica il corpo.

Perché evitare l’acidosi?

La vita si svolge in ambiente alcalino, il metabolismo ha bisogno di enzimi, e gli enzimi per poter agire al meglio hanno bisogno di un ambiente alcalino. Anche il sistema immunitario funziona al meglio in ambiente basico, tutto procede senza intoppi, dalla produzione di linfociti alla trasmissione delle informazioni, al loro movimento nella corrente sanguigna. Questo permette alle cellule immerse nel liquido interstiziale di mantenere le loro funzioni interne, e, qualora gli acidi tendano ad arrivare a una concentrazione dannosa, si mette in moto un’ altra protezione che è quella della barriera membranosa della cellula stessa. Nel funzionamento di questa barriera sono coinvolti, tra i tanti altri fattori, il sodio e il potassio, e può accadere che il sangue si impoverisca di potassio. Oggi è noto che nella malattia tumorale è più facile trovare livelli bassi di potassio nel sangue, non credo sia un caso. Quando l’organismo dà segni di stanchezza, infatti, manca potassio nel sangue, le urine sono acide, la testa è confusa e l’energia vitale è bassa. Chi fa sport o discipline orientali che coinvolgono respirazione profonda, movimenti diaframmatici lenti e ampi, sa che deve “praticare” per sentirsi meglio. Infatti respirare profondamente in ambienti sani, cioè ossigenati, permette in brevissimo tempo di ristabilire l’alcalosi nel sangue per lo scambio di ossigeno, che è alcalinizzante, a livello polmonare.

I consigli per favorire l’alcalinità

È meglio assumere cibi freschi non trattati da pesticidi, poco manipolati e integrali, tanti semi e i germogli. Anche per il cibo cotto è meglio assumere cereali integrali e non trattati, pochi lieviti.

Almeno una volta al giorno per chi vive in città è consigliabile andare al parco anche 10 minuti e fare un po’ di movimento. Non è necessario fare grandi sforzi, anzi, meglio camminare di buon passo o praticare discipline dolci come lo yoga o taichi o chi qong nelle quali il respiro è lento e profondo e permette i ricambi e l’eliminazione delle tossine. Gli studi attuali hanno rilevato che la pratica di queste discipline permette al sistema immunitario di mantenersi forte, e facilita la guarigione di malattie più serie. Una ripulita della mente e del corpo dà sempre ottimi risultati, se abbinata poi a una dieta senza veleni e ricca di cibi crudi è la ricetta per vivere meglio. Molte sono oggi le testimonianze di persone che, avendo cambiato stile di vita e alimentazione, hanno ricevuto benefici grandi a livello fisico e interiore.

Un organismo in buona salute e cioè in alcalosi è un organismo che ha pensieri migliori, meno timori, più fiducia, e soprattutto più intuizioni che sono di grande aiuto per risolvere situazioni difficili e spesso molto delicate. Timori, ansie e preoccupazioni, infatti, acidificano l’organismo (attraverso un meccanismo psico-neuro-endocrino) e non aiutano a affrontare la vita.
Possiamo dire che “ vis medicatrix naturae” fa tutto da sé se noi la assecondiamo e non la reprimiamo. L’essere umano dovrebbe essere il re della creazione e della sua vita ma spesso lo dimentica.

In sintesi…

respirare lentamente e profondamente, in piccole riprese, durante la giornata;
bere due litri di acqua a basso residuo fisso al giorno (con aggiunta di poco succo di limone e un cucchiaino di miele);
preferire frutta e verdura fresche di stagione;
bere centrifugati di verdura fresca;
mantenere il più tempo possibile un pensiero sereno e positivo. I maestri di taoismo dicono di osservare i gatti quando litigano: dopo si allontanano e scrollano fortemente coda e zampe, liberandosi immediatamente di energie pesanti.

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