Alcune patologie possono essere responsabili del mal di stomaco. Scopri come riconoscerlo, quali
sono le cause, i rimedi, per trattarlo in modo efficace.
3 Ottobre 2023 18:08
di Alessandro Antonio Labate
Il bruciore di stomaco è un disturbo molto comune. Può presentarsi di tanto in tanto o con
frequenza, ed essere associato a diverse condizioni mediche. Non deve essere sempre motivo di
allarme: spesso infatti è causato da uno stile di vita poco equilibrato. Ad ogni modo, è bene
seguire la terapia indicata dal proprio medico, in quanto se perdura e se si manifesta con sintomi
importanti, può anche interferire con le normali attività quotidiane. In alcuni casi, potrebbe
persino essere invalidante.
Scopriamo che cosè il bruciore di stomaco, da cosa è causato e cosa si può fare per curarlo e per
prevenirlo.
Indice
Che cosè il bruciore di stomaco
Sintomi del bruciore di stomaco
Quali sono le cause del bruciore di stomaco
Quali sono i fattori di rischio del bruciore di stomaco
Condizioni correlate al bruciore di stomaco
Quali sono le complicazioni del bruciore di stomaco
Diagnosi del bruciore di stomaco
Quali sono i trattamenti del bruciore di stomaco
Come prevenire il bruciore di stomaco
Quali sono gli alimenti che riducono il bruciore di stomaco
Che cosè il bruciore di stomaco
Il bruciore di stomaco, il cui termine scientifico è pirosi gastrica, è una condizione dolorosa
caratterizzata da una sensazione appunto di bruciore a livello di questo organo. Si tratta per lo
più di un sintomo, dunque è il segnale che qualcosa non sta funzionando correttamente. Può
presentarsi occasionalmente, ma in alcuni soggetti possono verificarsi episodi ricorrenti; proprio
questi ultimi necessitano di unindagine approfondita.
Il bruciore di stomaco inizia alla base dello sterno pertanto viene riferito a livello del
quadrante addominale che si definisce epigastrio, ma può estendersi allesofago e quindi irradiarsi
in sede retrosetrnale o addirittra raggiungere la gola. Può durare alcuni minuti, ma anche andare
avanti per ore.
Il dolore avvertito può accentuarsi in determinati momenti o quando si assumono specifiche posizioni
come:
piegarsi;
sdraiarsi;
consumare un pasto abbondante, o piccante;
cenare poco prima di andare a letto
consumare alcolici
Sintomi del bruciore di stomaco
La sensazione di bruciore è il segnale principale, che può essere accompagnato anche da altri
sintomi come:
nausea;
rigurgito;
eruttazione;
singhiozzo;
mal di gola;
stomaco gonfio;
difficoltà a digerire;
sapore acido in bocca;
tosse cronica;
peggioramento dellasma.
Il dolore al petto può essere riconducibile al bruciore di stomaco, ma potrebbe essere anche il
sintomo di un attacco di cuore. Se si sospetta questultima evenienza, è bene chiedere subito il
supporto di un operatore sanitario qualificato.
Quali sono le cause del bruciore di stomaco
La principale causa di questo disturbo è il riversamento del cibo contenuto allinterno dello
stomaco, nellesofago. Normalmente, il cibo dopo essere passato attraverso lesofago, finisce nello
stomaco dove viene scomposto. Infine, raggiunge lintestino.
Ad evitare che il cibo risalga verso lesofago cè lo sfintere esofageo inferiore, una fascia
muscolare che quando è rilassata fa passare il cibo; diversamente, si contrae per impedirne la
risalita. Quando questo meccanismo non funziona in modo corretto, lacido dello stomaco risale
(reflusso acido) provocando il bruciore di stomaco.
Lo stomaco possiede un rivestimento specifico e resistente agli acidi, ma lesofago no, pertanto si
irrita e provoca dolore Altre cause, responsabili del bruciore di stomaco possono essere:
lalobesità;
lavanzare delletà che comporta un indebolimento progressivo, ma fisiologico dei muscoli come lo
sfintere esofageo inferiore.
La presenza di unernia iatale (che talvolta può essere congenita)
Quali sono i fattori di rischio del bruciore di stomaco
A contribuire allo sviluppo del bruciore di stomaco concorrono questi fattori:
lassunzione di alcuni farmaci, tra cui antinfiammatori, cortisonici, antibiotici.
il consumo di cibi, come il pomodoro, il cioccolato, gli agrumi, il caffè, gli alimenti piccanti, le
cipolle, alimenti fritti o grassi, la menta, le bevande gassate, gli alcolici;
la presenza di unernia iatale;
aver consumato un pasto abbondante;
sdraiarsi subito dopo aver terminato un pasto, magari non troppo leggero;
fumare o inalare fumo;
essere stressati;
indossare indumenti stretti che impediscono la corretta digestione;
una gravidanza.
Condizioni correlate al bruciore di stomaco
Il reflusso acido costituisce una delle principali cause del bruciore di stomaco, il quale può
essere provocato anche da altre condizioni che presentano lo stesso sintomo come:
lesofagite, ovvero una grave infiammazione a carico dellesofago per via di infezioni fungine o
virali alcuni medicinali;
la malattia da reflusso gastroesofageo. Questultima necessita di trattamenti farmacologici o in
casi più seri, anche di un intervento chirurgico. Questo perché la malattia da reflusso
gastroesofageo può danneggiare lesofago;
ipersensibilità al reflusso, provocata da un reflusso non acido e in cui i nervi iperattivi
contribuiscono alla sensazione di bruciore;
ulcere esofagee. Si tratta di piaghe innescate dallerosione del rivestimento del tratto
gastrointestinale. Possono essere provocate dallassunzione di alcuni farmaci (FANS, aspirina) o dal
reflusso acido.
Quali sono le complicazioni del bruciore di stomaco
Il bruciore di stomaco, specie quello occasionale, viene risolto in breve tempo seguendo le
indicazioni mediche. Cambiare le abitudini alimentari, il proprio stile di vita, e assumere
alloccorrenza degli antiacidi, sono trattamenti sufficienti per risolvere il disturbo.
Il bruciore di stomaco persistente o che si presenta di frequente, richiede interventi più mirati e
potrebbe implicare conseguenze come:
la stenosi esofagea. Si tratta di un restringimento che riguarda lesofago e può verificarsi a
seguito della continua infiammazione dei tessuti di questo lungo tubo, il quale con il tempo può
essere sostituito da tessuto cicatriziale;
il tumore allesofago (più raro). Le probabilità che si sviluppi aumentano quando il bruciore di
stomaco non viene trattato per lungo tempo e se è in forma grave.
Diagnosi del bruciore di stomaco
La diagnosi di bruciore di stomaco arriva a seguito di una visita dal proprio medico. Lascolto
della storia medica e dei sintomi accusati, in genere basta per riconoscere questa condizione. Se i
segni persistono o se il medico sospetta la presenza di una patologia cronica, potrebbe indirizzarti
verso uno specialista (un gastroenterologo).
Gli esami utili per degli approfondimenti sono:
il test del pH esofageo. Consiste nellimpiantare, ad esempio durante unendoscopia superiore, una
capsula wireless nellesofago per rilevare i livelli di acido al suo interno. Terminato il periodo
delineato dallo specialista, questi potrà avere accesso ai dati registrati ed effettuare una
valutazione;
endoscopia del tratto superiore. Serve ad esaminare lesofago e lo stomaco: viene inserito un
endoscopio (una piccola telecamera disposta allestremità di un lungo tubo) per valutare la salute
dellesofago e dello stomaco.
Quali sono i trattamenti del bruciore di stomaco
Il bruciore di stomaco occasionale può essere gestito in modo autonomo, ma sempre dietro il consulto
del tuo medico di base, cambiando le abitudini alimentari e assumendo alloccorrenza farmaci da
banco specifici. Se invece, il disturbo si presenta di frequente, potrebbero essere necessari
medicinali con prescrizione: questi agiscono riducendo lacido che finisce nellesofago. Tuttavia,
possono risolvere il sintomo al momento, ma non trattare la disfunzione dello sfintere esofageo
inferiore.
I principali medicinali impiegati in caso di bruciore di stomaco comprendono:
gli inibitori della pompa protonica. Sono bloccanti degli acidi più forti e vengono prescritti se ad
esempio il bruciore di stomaco è grave o se ci sono segni di danni ai tessuti dellesofago o ulcere,
oppure per prevenire danno in caso di assunzione di farmaci gastrolesivi
gli antiacidi. Neutralizzano lacido nello stomaco così da non corrodere lesofago quando lo
raggiunge. Vanno assunti con parsimonia, infatti sono ideali in caso di bruciore di stomaco
occasionale;
gli antagonisti dei recettori dellistamina. Hanno la funzione di ridurre lacidità di stomaco
bloccando listamina, ovvero la sostanza che segnala al tuo corpo di produrla. Potrebbero non dare
più benefici se assunti per lungo tempo e oggi vengono utilizzati per lo più in caso di intolleranza
agli inibitori di pompa protonica.
gli alginati, ovvero degli zuccheri naturali che aiutano a bloccare il reflusso acido creando una
barriera tra lacido e lesofago;
gli antibiotici, quando il bruciore di stomaco è causato da uninfezione da H. pylori.
In caso di bruciore di stomaco provocato da unernia iatale, qualora il fastidio sia invalidante o
lernia molto voluminosa, si interviene con unoperazione chirurgica; se la causa è invece la
malattia da reflusso gastroesofageo, sarà necessario seguire le indicazioni per il trattamento di
questa patologia.
Come prevenire il bruciore di stomaco
Il più delle volte il bruciore di stomaco è provocato da abitudini scorrette. Basta modificarle o
abbandonarle del tutto per evitare che questa condizione si presenti nuovamente. Ecco come
comportarsi:
non fare pressione sulladdome con abiti stretti quando si mangia. Sempre meglio indossare
abbigliamento comodo e non troppo fasciante;
perdere peso;
dormire sul lato sinistro. Questa posizione facilita infatti la digestione riducendo il rischio di
reflusso gastrico;
non andare a dormire a ridosso della cena. Meglio dare il tempo allorganismo di digerire quanto
consumato, dunque attendere per almeno 2 ore;
preferire pasti leggeri, soprattutto la sera;
optare per pasti piccoli. Dovendo digerire minori quantitativi di cibo, lo stomaco produrrà meno
acido;
evitare di fumare;
ridurre, specie la sera, cibi grassi o elaborati. Per digerirli, lo stomaco necessita di più tempo.
Inoltre, sono da evitare i fritti, mentre andrebbero preferiti condimenti leggeri e cotture light
come quella al cartoccio, alla piastra, al vapore. Anche il caffè, le bevande gassate e il tè,
provocano una maggiore produzione di acido;
non fare sport la sera;
evitare lassunzione di alcolici
alleviare lo stress, attraverso tecniche di respirazione o yoga e meditazione.
Quali sono gli alimenti che riducono il bruciore di stomaco
Abbiamo visto quali sono i cibi che sarebbe meglio evitare poiché favoriscono il bruciore di
stomaco. Quelli di seguito, invece, sono degli ottimi alleati per la salute dellesofago poiché sono
più facilmente digeribili e assorbono maggiori quantità di sostanze acide:
In conclusione quindi, il bruciore di stomaco è una condizione temporanea o persistente. Il più
delle volte è occasionale ed è causato da uno stile di vita non regolare (alimentazione ricca di
pasti abbondanti, fritture, dolci o abitudini scorrette, ad esempio coricarsi subito dopo la cena).
Taluni casi, come quelli con sintomi che vanno avanti per molto tempo, spesso sono da ricondurre a
patologie vere e proprie. Individuare la causa, aiuta ad intraprendere la terapia adeguata, specie
in caso di malattie, come quella da reflusso gastroesofageo. In presenza dei sintomi descritti, è
bene contattare il proprio medico per una visita.
dilei.it/salute/bruciore-di-stomaco-sintomi-rimedi/1315710/
Fonti bibliografiche:
NHS, Heartburn and acid reflux
www.nhs.uk/conditions/heartburn-and-acid-reflux/
Cleveland Clinic, Heartburn
my.clevelandclinic.org/health/diseases/9617-heartburn-overview
Mayo Clinic, Heartburn
www.mayoclinic.org/diseases-conditions/heartburn/symptoms-causes/syc-20373223
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