Buddha era davvero così grasso come viene rappresentato?

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Buddha era davvero così grasso come viene rappresentato?

No, si tratta di due persone diverse: il “Buddha grasso” è una variante popolare cinese, mentre il
Buddha indiano era un asceta che si sottoponeva a terribili digiuni.

22 settembre 2024 – Focus.it

Buddha, anzitutto, è realmente esistito. Tutte le fonti concordano sulla storicità di Siddharta
Gautama, detto “il Buddha” (in sanscrito “il Risvegliato”), nato ai confini tra il Nepal e l’India
nel VI secolo a. C. da una famiglia ricca e nobile appartenente al clan Sakya (è il motivo per cui è
chiamato anche Buddha Sakyamuni).

ASCETA. Da subito Siddharta mostrò un’attitudine contemplativa ben lontana da quella guerriera del
padre e della sua stirpe, al punto che all’età di 29 anni fuggì dal palazzo dei suoi genitori per
affrontare le crudezze della vita, decidendo di rinunciare ad agi e ricchezze per darsi alla vita
ascetica.

Durante la strenua lotta, durata sei anni, che mise in atto per raggiungere il “risveglio”,
Siddharta si sottopose a terribili digiuni: non poteva quindi essere pasciuto, e infatti in molte
raffigurazioni è sempre snello, flessuoso e dal portamento regale. Eppure le sue immagini “panciute”
sono prevalenti nel nostro immaginario.

FELICE. Il “Buddha grasso”, noto anche come “Buddha felice”, è in realtà una variante popolare
cinese, ispirata a Budai, eccentrico monaco vissuto forse nel X secolo d. C., che sembra abbia
condotto una vita da gaudente per poi darsi alla vita ascetica fino a raggiungere l’illuminazione,
meritandosi così l’appellativo di Buddha.

Questo “Buddha” è sempre raffigurato come un uomo grasso e calvo, con una sacca sulle spalle o sotto
il braccio, piena di cibo e di dolci da distribuire ai bambini. La grande pancia (che i devoti
toccano in cerca di felicità) è simbolo di gioia e fortuna, ma anche di bontà.

COME BABBO NATALE. Si potrebbe dire, in un certo senso, che la differenza che passa tra il vero
Buddha, cioè il mistico ed emaciato Siddharta, e il panciuto Budai è la stessa che passa tra Gesù
Cristo e Babbo Natale. Eppure, grazie a questo “incrocio” cinese, in Occidente Buddha è diventato
sinonimo di “paffuto”.

da focus.it

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