Buon Natale a tutti, da Yogananda Paramahansa!

pubblicato in: AltroBlog 0

Buon Natale, da Yogananda Paramahansa

Tempio della Self-Realization Fellowship,
Hollywood, California, 19 dicembre 1943

Buon Natale a tutti.

Vi auguro il Natale più bello della vostra vita, e so che nel vostro cuore
anche voi mi inviate lo stesso amorevole augurio.

Oggi concentriamoci soprattutto sul Cristo e sul suo amore.

Nel Cristo coesistono due nature: il Cristo uomo e il Cristo Spirito
nell’uomo.

È molto più importante adorare il Cristo nello Spirito che celebrare la sua
nascita sul piano sociale.

Cristo deve nascere in noi come Spirito.

Deve nascere nuovamente nella nostra coscienza: questa è la ‘seconda venuta’
del Cristo.

Offendiamo il Cristo se celebriamo la sua nascita soltanto con feste e
regali.

Questo aspetto dei festeggiamenti è giusto, ma la mancanza di una profonda e
sincera comunione con lo Spirito del Cristo nel periodo natalizio è una
grave omissione nella pratica religiosa del cristiano.

Ecco perché ancora una volta vi ricordo di celebrare il Natale spirituale il
24 dicembre, meditando per molte ore e poi, il 25, festeggiatelo in
compagnia dei vostri cari.

Sono felice che l’iniziativa di celebrare spiritualmente la nascita di
Cristo con una lunga e profonda meditazione sia stata accolta e adottata da
numerosi ricercatori della verità in tutto il mondo.

E sarà seguita da milioni di persone dopo che me ne sarò andato.

Gesù ha detto: “La messe è abbondante, ma gli operai sono pochi”.

La grazia della presenza di Dio e di Cristo è a disposizione di chiunque
farà lo sforzo di comunicare con loro nella profonda meditazione.

Se seguirete le tecniche di meditazione della Self-Realization Fellowship,
conoscerete il Cristo più di quanto non lo conoscano i milioni di fedeli che
lo adorano nei rituali esteriori delle chiese, ma non dedicano il proprio
tempo a meditare profondamente su di lui.

La Self-Realization Fellowship è stata mandata al mondo per ridestare il
vero spirito del Cristo in ciascuno di voi.

Dovunque siate, fate di tutto per celebrare prima il Natale spirituale, e
poi dedicatevi ai festeggiamenti tradizionali.

Dovete sempre osservare queste due ricorrenze, e vedrete allora quale grande
risveglio spirituale si determinerà in voi.

Se nel periodo natalizio farete di tutto per comunicare con Dio, con Cristo
e i grandi maestri, vi preparerete a vivere nel modo giusto l’anno che sta
per iniziare.

E questo è un modo meraviglioso per cominciare l’anno nuovo.

Ogni giorno dovete fare uno sforzo spirituale maggiore, perché soltanto voi
potete liberare voi stessi.

Nessun altro può farlo al vostro posto.

———————————–

[…]

Se potrò salvare anche una sola anima, avrò fatto molto di più che aver
‘convertito’ migliaia di uomini.

Io parlo alla vostra anima.

So che molti di voi saranno salvati per mezzo delle parole che vi ho detto.

Ma dovete mettere in pratica questi ideali nella vostra vita. Dovete vivere
i princìpi del Cristo, invece di limitarvi a parlarne.

Riuscirete a vedere Gesù quando seguirete il suo esempio.

Egli è come una fragranza che pervade ogni cosa, ma si manifesta soltanto
attraverso le anime ricettive.

Il Cristo si manifesterà a voi se lo invocherete con tutto il cuore, se non
dimenticherete mai di vivere con umiltà e amore e mediterete profondamente
su Dio.

Lo potrete vedere in carne e ossa, come quando è apparso a Babaji, a san
Francesco e a chiunque sia in sintonia con Lui.

Miei cari, vi ho rivolto questo messaggio natalizio affinché possiate sapere
dove si trova il Cristo, che cosa sta facendo, e come potete conoscerlo.

In questo Natale io mando a voi tutti amore cristico e armonia. Non
permettete a nessuno di privarvi della pace e dell’amore.

E ricordate di dedicare ogni anno prima di Natale un intero giorno alla
celebrazione della nascita spirituale del Cristo.

So che quando non ci sarò più, milioni di persone seguiranno gli
insegnamenti di questo Sentiero, perché sono proprio quelli indicati dal
Cristo.

————————

Meditazione natalizia dell’intera giornata.
Casa Madre della Self-Realization Fellowship
Los Angeles, California, 24 dicembre 1939.

Il concepimento del Cristo non è stato simile a quello degli altri esseri
umani, è stato infatti un concepimento immacolato.

Per noi perciò, l’anniversario della sua nascita è un giorno davvero
speciale poiché sappiamo e sentiamo che con il concepimento immacolato di
Gesù, il Padre Celeste preparava la nascita di un essere perfetto.

La vera celebrazione del Natale significa assistere nella nostra coscienza
alla nascita della Coscienza cristica.

Allontanate i pensieri che vi distraggono e percepite la vostra identità con
lo spirito del Cristo.

Io invoco lo Spirito di Gesù e dei Maestri, che sono con Lui nello Spirito,
affinché l’essere perfetto che nacque sulla terra duemila anni fa possa
manifestare la sua coscienza in voi.

Questo chiedo oggi con il più profondo fervore della mia anima.

Tutto si può ottenere con la preghiera.

Gesù ha detto: “Perciò vi dico: tutte le cose che domanderete nella
preghiera, abbiate fede di ottenerle e le otterrete”.

Dovete credere che la preghiera con la quale invocate la Sua presenza venga
esaudita e sarà esaudita. L’amore di Cristo si manifesta in voi non soltanto
nella pace della mente, o nell’ardore bruciante, ma anche nel calmo e devoto
anelito alla perfezione.

“O Cristo, vieni a noi, Manifestati a noi! Buoni o cattivi, siamo tuoi.
Liberaci dalla schiavitù dell’irrequietezza e accettaci così come siamo”.

Possano tutti coloro che oggi sono in sintonia con noi, e di cui percepisco
i pensieri, essere benedetti dalla consapevolezza della presenza
del Cristo.

“Padre celeste, tu esaudisci le preghiere che scaturiscono dal nostro
animo, ti prego con tutto il cuore affinché in ciascuno di noi si manifesti
la tua presenza, la tua gloriosa presenza. Luce infinita! Tutte le candele
della nostra devozione ardono. Vieni! Vieni a noi!”.

L’amore di Dio è indescrivibile, ma può essere percepito quando il cuore
diventa puro e perseverante. Quando la mente e i sentimenti si
interiorizzano, cominciate a percepire la Sua gioia. I piaceri dei sensi non
durano nel tempo, ma la gioia di Dio è eterna. È incomparabile! Oggi potrete
capire quali siano i vantaggi spirituali che scaturiscono da una lunga
meditazione praticata con ininterrotta devozione.

Avete già meditato per quattro ore e alla maggior parte di voi sono
sembrate pochi minuti. Vedo che alcuni hanno percepito in uno sprazzo la
risposta di Dio e che altri sono riusciti ad attirare Dio con la loro
devozione.

Dimenticate ogni altra cosa! Inginocchiatevi semplicemente ai piedi di Dio!
Mai come in questo momento dovete abbandonarvi a Lui. Dapprima Egli concede
un barlume di gioia che scaturisce da una breve meditazione e che dura
soltanto per poco. A questo punto la maggior parte delle persone sbaglia,
perché si arrende e si perde nuovamente negli inganni del mondo. Ma la gioia
e la felicità infinite rimarranno in voi se continuerete a meditare fino a
quando non realizzerete lo spirito del Cristo e non sperimenterete la
beatitudine che nasce dalla comunione con le grandi anime.

Nessun piacere dei sensi potrà mai darvi un simile conforto, una simile
felicità. Anche i film, così divertenti nella loro varietà, possono
annoiarvi, ma Dio non vi annoierà mai. Quando conoscerete Dio e la Sua
beatitudine, Egli diventerà per voi più reale di ogni altra cosa; la
comunione con Lui è più gioiosa di qualsiasi piacere dei sensi, più
seducente di qualsiasi tentazione. Finché non percepirete la Sua gioia, non
potrete comprendere la Sua gloria, non potrete sapere quale felicità si
prova nel diventare un re dei re, un principe della luce.

Ecco perché dovreste usare tutta la forza della vostra anima per trovare
Dio. Il Signore non è il monopolio di nessuno e non può essere comprato in
alcun modo.

Dio non ha bisogno delle nostre lodi. Questo modo di avvicinarsi a Lui
richiede un certo sforzo, una certa fatica, come l’innamorato che loda
continuamente la sua amata per farla contenta.

Dio non desidera intrattenere con voi un rapporto del genere. Ma
l’incondizionato amore divino è meraviglioso. L’unico dono che potete
offrirgli è il vostro amore. Se mai si potesse dire che Dio ci chiede
qualcosa, è il nostro amore. La cortina fumogena dell’illusione si è
interposta tra noi e lui, e a Dio dispiace che lo abbiamo perso di vista.
Non è felice nel vedere quanto soffrono i suoi figli che muoiono sotto le
bombe, o a causa di terribili malattie o di abitudini sbagliate. Si
dispiace, perché ci ama e vuole che torniamo a Lui.

Se soltanto voleste fare lo sforzo di meditare, la sera, e di stare con Lui!
Gli siete tanto cari! Non vi ha abbandonato. Siete voi che avete abbandonato
il vostro vero Sé. Siete voi i maggiori responsabili della vostra
infelicità. Dio non è mai indifferente nei vostri confronti.

Oggi avete meditato profondamente e così dovreste meditare ogni sera. Invece
trascorrete il tempo in sciocchezze, perdendo l’occasione di rimanere con
Dio. Non perseguite scopi futili. Se è necessario trascurate le attività di
minore importanza, ma non trascurate Dio. Egli non è soltanto un nome. Dio è
la vita che prorompe in noi, la vita che ci permette di vederci e di amarci.
Noi trascorriamo insieme sulla terra un breve periodo. ‘Oggi’ è soltanto un
pensiero di Dio, un attimo nell’eternità. Spesso Dio mi ha mostrato che
tutta la creazione è soltanto un suo pensiero di sogno.

Noi viviamo in uno stato di sogno. L’unico modo di risvegliarsi è quello di
rifiutarsi di considerare reale qualsiasi altra cosa, fatta eccezione per
Dio. Altrimenti sarete ripetutamente costretti a sprofondare nel fango di
una sofferenza che voi stessi avete creato, finché non comprenderete che né
la buona né la cattiva sorte sono reali, ma che soltanto Dio è reale. Allora
tutte le illusioni terrene (salute e malattia, gioia e dolore, vita e morte)
scompariranno. Milioni di persone sono venute sulla terra e l’hanno
lasciata; eppure noi viviamo come se dovessimo rimanere qui per sempre. È
saggio solo chi vive pensando costantemente a Dio. Pensare sempre a lui
significa liberarsi da questo sogno terreno della nascita e della morte.

Possiate essere pervasi giorno e notte dell’amore di Dio tanto da percepire
nel vostro cuore soltanto la sua gioia e la sua pace.

Ripetutamente ho parlato con Dio, e ripetutamente l’ho rimproverato per ciò
che è accaduto alla sua creazione. Perché noi siamo tentati prima di tutto
da Satana. Se invece fossimo stati tentati dal Signore, non seguiremmo certo
le vie del demonio. Infelicità è il termine che caratterizza la creazione,
con tutte le sue illusioni e le sue sofferenze e uno dopo l’altro ce ne
andiamo, senza sapere dove. C’è felicità in questo? No, la felicità viene
soltanto dalla realizzazione che l’incubo della creazione non è reale, che
soltanto Dio è reale.

Non vi curate di coloro che sono attaccati al mondo, lasciate pure che
continuino ad adorarlo, e cercate invece la gioia suprema dello Spirito.
L’amore del Signore è eterno. Se entrerete almeno una volta in comunione con
lui, allora la vostra mente si volgerà sempre verso l’amore dello Spirito,
così come l’ago della bussola punta sempre verso il nord comunque la
giriate. Non ci sono parole per descrivere il suo amore.

Nessuna gioia è reale, eccetto quella dello Spirito. Ma, a meno che il
vostro cuore non invochi Dio, non potrete conoscerlo. Il cuore delle persone
materialiste diventa arido come la polvere. Perché? Perché desiderano ogni
genere di cose, tranne Dio.

Voi dovete desiderare ardentemente Dio! Invocate colui che, se soltanto ve
ne rendeste conto, è già vostro. L’unico scopo della creazione è quello di
costringervi a risolvere il Suo mistero e a percepire la presenza di Dio in
tutte le cose. Egli vuole che cerchiate soltanto Lui, dimenticando ogni
altra cosa. Non appena avrete trovato rifugio nel Signore, la vita e la
morte perderanno la loro realtà. Allora tutte le dualità diventeranno simili
ai sogni che vanno e vengono nell’eterna esistenza di Dio. Non dimenticate
queste parole che Egli pronuncia con la mia voce. Non le dimenticate! Il
Signore dice:

“Io sono indifeso proprio come voi, perché anche io, come la vostra anima,
sono imprigionato nel vostro corpo. Fino a quando non libererete il vostro
Sé, resterò imprigionato con voi. Non perdete altro tempo a rotolarvi nel
fango della sofferenza e dell’ignoranza. Venite, immergetevi nella mia
Luce!”.

Sono qui con voi perché Dio vi vuole, e vi chiama affinché torniate a casa,
dove si trova il mio Amato, insieme a Cristo, Krsna, Babaji, Lahiri
Mahasaya, Sri Yukteswar e gli altri santi.

“Venite”, dice il Signore, “Essi si rallegrano tutti in Me. Nessuna gioia
terrena – il sapore del cibo, la bellezza dei fiori, il piacere fuggevole
dell’amore umano – può essere paragonata alle gioie divine della Mia casa.
Venite! Venite! Venite! Ogni sera durante la meditazione vivrete con me
nell’amore eterno. Ricordatevi di Me! Ricordatevi del Mio amore!”. Così vi
chiama il Signore. Esiste una sola realtà: Dio. Dimenticate tutto il resto.

Studiate ogni giorno le Lezioni della Self-Realization Fellowship, e
meditate ogni sera. Non andate a dormire prima di aver comunicato con Dio.
Nel silenzio della notte, nel recesso segreto della vostra coscienza, dove
non può arrivare il frastuono dei sensi, rinnovate la vostra storia d’amore
con Dio. Nel cuore dell’infinito, illuminato dalla luna della sua gioia,
entrate in comunione con l’Amato dell’universo.

Il volto della Madre divina è luminoso come la folgore. La Madre oggi è con
noi. Come siamo felici! Come siamo gioiosi!

“Ogni giorno, Madre, resta con noi, affinché ciascuno di noi possa svolgere
i propri compiti pervaso della fragranza della tua presenza; affinché possa
essere allontanato dalle erbe maleodoranti dei sensi. Padre, Madre, Amico,
amato Iddio, Gesù Cristo, Bhagavan Krsna, Babaji, Lahiri Mahasaya, Sri
Yukteswar, santi di tutte le religioni, ci inchiniamo a voi. Vieni, Madre,
affinché la tua gloria possa battezzarci!”.

[A questo punto Paramahansaji comincia a cantare: “Vieni, ascolta il canto
del mio cuore!”. Segue un periodo di meditazione. Poi riprende a parlare.]

Dio è più vicino del battito del nostro cuore, più vicino dei nostri
pensieri. Amatelo! Quando un figliol prodigo torna a Dio, dopo essere
fuggito nel mondo della materia, in cielo si fa una grande festa, viene
preparato il vitello grasso della saggezza per festeggiare il ritorno di
quell’anima nel regno di Dio. Se soltanto voleste guardare dentro di voi, vi
rendereste conto che Dio è un perfetto Padrone di casa, che vi offre ogni
genere di divertimenti! In Lui non esiste il tempo, non esiste lo spazio,
non esistono limitazioni.

“Gesù, Maestri, siate con noi! Ispirateci con la vostra gloria! Noi non
siamo degni di Te, o Spirito! Le nostre labbra hanno indugiato in discorsi
mondani. Adesso le nostre labbra impure parlano di Te. Divino Spirito,
benedici ciascuno di noi affinché d’ora in poi possa parlare nel proprio
cuore soltanto con Te. Di qualsiasi cosa stiamo parlando, il nostro cuore
deve ripetere costantemente il Tuo Nome. Divino amato, Tu sei nostro.
Benedici tutti coloro che sono qui, affinché si inebrino della Tua gioia ed
esultino nella Tua gioia dimenticando completamente il sogno terreno. Noi ci
muoviamo in un sogno. Possiamo lavorare e vivere gli spettacoli mutevoli
della vita, ma tutto ciò non è reale Soltanto quando sentiamo la gioia del
Tuo Essere siamo desti nella Realtà.

Om, gloria. Om, gloria. Om, Cristo. Om, Cristo”.

[Segue un altro periodo di meditazione, dopo il quale Paramahansaji racconta
la seguente esperienza.]

Ho visto un’ampia vallata azzurra. Le montagne sembravano gemme
scintillanti. A tratti una foschia brillava intorno alle cime opalescenti.
Un argenteo fiume di silenzio, luminoso come un diamante, scorreva vicino.
Ho visto uscire dalle profondità della montagna Gesù e Krsna, che
camminavano, tenendosi per mano; il Cristo che cantava lungo il fiume
Giordano e il Cristo che cantava sulle rive del fiume Yamuna. Krsna con il
suo flauto e Cristo con il suo canto vennero tenendosi per mano e mi
battezzarono nel fiume. La mia anima si dissolse nelle acque luminose come
una fiamma. Le montagne scintillanti, il fiume e il cielo cominciarono a
fiammeggiare. Il mio Corpo, i Corpi di Cristo e Krsna, i monti di opale, il
cielo e le acque luminescenti si trasformarono in luci danzanti, in un
turbinio di atomi di fuoco. Poi non rimase più nulla, se non una dolce
luminescenza. In questa luce ho visto vibrare tutta la creazione. Tu sei
quella eterna luce dello Spirito nella quale si confondono tutte le forme.
Tu sei Quello. Om.

[Segue un periodo di meditazione.]

Non esiste altro modo di trovare l’amore di Dio, se non quello di
abbandonarsi a Lui. Dominate la vostra mente per poterla offrire a Lui.
Esistono quattro fasi, o stati di coscienza. L’uomo comune è sempre
irrequieto. Tuttavia, quando comincia a meditare, prova un momentaneo senso
di calma, ma resta irrequieto per la maggior parte del tempo. Se medita più
a lungo si sente calmo per la metà del tempo, e per l’altra metà è
irrequieto. E quando medita profondamente e con regolarità, è calmo per la
maggior parte del tempo e irrequieto solo una volta ogni tanto.

Infine raggiunge uno stato in cui è sempre calmo e mai irrequieto.

Il problema è che non meditate abbastanza a lungo e di conseguenza non
riuscite a raggiungere lo stato di calma assoluta. Ma se, ogni notte, quando
tutti gli altri dormono, la vostra mente rivolge a Dio una preghiera
costante, simile a un corso d’acqua che scorre regolarmente, allora Dio vi
risponderà.

Pregate: “Signore, questa vita è tua. Io non posso vivere senza di te. Tu
devi venire a me”.

A che cosa serve pregare, se non siete convinti di quello che dite? Le
preghiere abitudinarie sono una parodia, sono inutili. Oggi siete stati così
assorti in Dio che non vi siete resi conto di avere meditato per sette ore.
Vi sembra, invece, che la meditazione sia appena iniziata. E così che
dovreste pregare sempre. Giorno e notte, a volte per intere settimane, io
non sono veramente consapevole del mondo che mi circonda. È vero. Sono
sempre ebbro della gioia dello Spirito eterno.

“Chi vorrà salvare la propria vita per causa mia la perderà; ma chi perderà
la propria vita per amore mio e del Vangelo la salverà”.

Dovete essere disposti a perdere la vostra vita per Dio.

Possa questo Natale essere il giorno più sacro che abbiate mai vissuto.
Desiderate soltanto l’amore di Dio, l’unica realtà. Non andate mai a dormire
prima di aver percepito la presenza divina. Io non riesco a dormire senza
aver prima stabilito questa comunione. Cari amici, non aspettate 365 giorni
per meditare profondamente come oggi, poiché nel frattempo alcuni di voi
lasceranno questa terra. La vita è simile a una nave. Vi trovate tutti sulla
nave e guardate il paesaggio mutevole; improvvisamente udite il motore che
rallenta prima di fermarsi e il viaggio finisce.

Il mondo intero palpita del potere divino: infinita, indescrivibile
felicita, incessanti onde di beatitudine. Il vostro cuore è simile alla riva
del mare, e l’oceano dell’Amore infinito si infrange sulle rive del vostro
cuore. Io spero che tutti voi possiate fare coscientemente questa
esperienza. Pensate ai milioni di persone che oggi si ubriacheranno di vino
per ‘celebrare’ la nascita di Cristo. Che sacrilegio! Satana cerca di tenere
l’attenzione dell’uomo legata a tutto tranne che alla Gioia divina. Ma sulla
vostra agenda l’impegno con Dio deve essere il primo.

All’inizio della mia educazione spirituale ai piedi del mio maestro, Sri
Yukteswarji, quando la sera sedevamo insieme a meditare, diventavo sempre
più irrequieto, mentre si avvicinava il momento in cui avrei dovuto lasciare
l’eremitaggio di Serampore, per prendere l’ultimo treno che mi avrebbe
riportato a Calcutta. Notavo che il Maestro, incurante del mio stato
d’animo, non mi congedava abbastanza presto come, secondo me, avrebbe dovuto
fare. Ogni sera, dovevo fare una corsa per riuscire a prendere il treno.
Quando mi accorsi che la mia preoccupazione per gli orari del treno non
influenzava minimamente il Maestro decisi di eliminare il sentimento di
irrequietezza che mi aveva disturbato fino a quel momento. Immediatamente il
mio guru cominciò a congedarmi in anticipo per consentirmi di prendere
comodamente il treno.

La disciplina spirituale di Sri Yukteswar era meravigliosa! Vorrei che anche
le chiese di questo Paese potessero col tempo impartire questo genere di
disciplina. Se ogni domenica il povero ministro deve intrattenervi, Si perde
completamente la ragione d’essere della chiesa, perché Dio comincia dove
finisce l’irrequietezza.

Oggi ho dovuto parlarvi, per aiutarvi a comprendere ciò che sento. Ma in
India i maestri non insegnano con le parole, si limitano a riunire i
discepoli e a meditare insieme.

Fate che ogni notte sia una notte di Natale e meditate finché non sarete
pervasi della coscienza divina che avete percepito oggi. Invece di
assicurarvi la conoscenza di Dio, vi siete assicurati il possesso del
denaro. Domani, potreste lasciare il mondo, senza portare con voi nessuna
ricchezza indistruttibile. Ma se avrete dedicato parte del vostro tempo a
Dio e avrete sperimentato la Coscienza cristica, quando la morte arriverà,
potrete dire sinceramente: “Sono il sovrano della vita e della morte. Mi
immergo con gioia nell’Infinito!”.

Alcuni pensano che l’America sia un paese materialista, ma io ho trovato
molte anime meravigliose. Sono felice di vedervi qui oggi così numerosi, a
cantare e a meditare con me. Siete voi, e le anime simili alle vostre, i
veri salvatori di questo Paese. La vostra devozione a Dio attirerà le sue
benedizioni sull’America.
L’unico modo di raggiungere la salvezza è l’assoluta lealtà a Dio. Il sogno
della vita un giorno vi sarà tolto; l’unica realtà è l’amore di Dio. Niente
altro; tutto il resto è un sogno ingannevole. Allontanatelo. In ogni istante
mi rendo conto di quanto sia necessario. Ma Dio mi ha affidato l’opera della
SRF, e così io gli dico: “Lavorerò solo per te”. E allora provo dentro di me
la sua gioia suprema.

Come è stato buono verso questo indegno devoto! Io non avrei mai immaginato
di poter conquistare Dio. Anzi, mi compiangevo dicendo: “Signore, tu ami i
tuoi santi, ma perché non ami anche me?”. Poi ho scoperto che egli ama tutti
in eguale misura. Ma prima dovete dimostrargli che nel vostro cuore avete
abbandonato ogni altra cosa. Se non rinunciate agli agi, al sonno e a ogni
altro desiderio, non potete conoscere Dio. Giorno e notte dovete pensare al
divino Amato. Allora il vostro cuore canterà sempre. Studiate le Lezioni
della Self-Realization Fellowship. Vivete la presenza di Dio e meditate.

Il più bel regalo di Natale che posso farvi è questo giorno che abbiamo
trascorso insieme, inebriandoci dell’amore e della gioia di Dio. Utilizzate
nel modo migliore questa occasione. Sentite la gioia divina e perdonate
tutti. Danzate nella gioia di Dio. Parlate di Dio. Benedite l’America,
benedite il mondo intero con l’amore di Dio.

Il mio corpo passerà, ma la mia opera andrà avanti, e il mio spirito
continuerà a vivere. Anche quando me ne sarò andato, lavorerò con tutti voi
per liberare il mondo attraverso il messaggio di Dio. Preparatevi per la
gloria di Dio. Vivificatevi con la fiamma dello Spirito. Liberatevi dalla
schiavitù dei desideri della carne. Finché non dominerete spiritualmente il
corpo, il corpo sarà il vostro nemico. Ricordatelo sempre! Nutrite soltanto
il desiderio di diffondere il nome di Dio, di pensare e cantare a lui
ininterrottamente. Quale gioia! Il denaro può darci questa gioia? No! Viene
soltanto da Dio.

Il Signore desidera che noi ci sottraiamo agli inganni del mondo. Egli
piange per noi, poiché sa quanto è difficile riuscire a trovare la sua
libertà. È sufficiente ricordarsi di essere i suoi figli. Non compiangetevi.
Siete amati da Dio quanto lo sono Gesù e Krsna. Dovete cercare il suo amore
perché in esso sono racchiuse la libertà eterna, la gioia infinita,
l’immortalità. Quando conoscerete la beatitudine di Dio, vi renderete conto
che il tempo non esiste e saprete di essere immortali. Ogni giorno io godo
di questa consapevolezza. Ma non mi piace manifestarla esteriormente, anzi,
non posso; è una cosa troppo delicata e preziosa. Io ho catturato Dio nella
rete dell’amore.

Spero che oggi abbiate tutti percepito la presenza di Gesù Cristo come io
l’ho percepita. A un tratto, Gesù mi è apparso assumendo le sembianze di un
bambino; ma poi, senza assumere nessun’altra forma, è rimasto con me come
Gioia eterna, come Luce eterna.

Vi parlo di queste esperienze per incoraggiarvi, ma voi non dovreste parlare
con nessuno dei vostri sacri sentimenti. Racchiudeteli nel cuore. Durante la
notte parlate con Dio. Lasciate da parte il sonno, non è necessario. Non
preoccupatevi per il domani. Trattenete dentro di voi ogni giorno e ogni
notte la gioia che avete provato oggi. I pigri non entreranno mai nel regno
di Dio. Non abbiate paura di impegnarvi seriamente. Sferzate mentalmente il
corpo. E meditate senza sosta.

Mentre lavorate, pensate continuamente: “Signore, non devo dimenticarti”.
Dovete desiderarlo così intensamente che potreste rotolarvi per terra
dall’angoscia. Invocatelo piangendo. Non guardate l’orologio. Non
aspettatevi la sua risposta, perché questo porrebbe una condizione al vostro
amore. Egli è consapevole di ogni vostra invocazione; e quando il vostro
cuore si sarà arreso totalmente a lui e finirà la danza macabra del karma,
Dio brucerà il suo velo di maya per voi, e allora, dov’è la morte? dov’è la
vecchiaia? dov’è la sofferenza? Nulla rimane, tranne la sua luce. Questa è
la verità.

Non esitate più voi che avete udito queste parole. Seguite la verità che Dio
ha mandato tramite la SRF e sarete per sempre benedetti. Dio vi chiama
continuamente col flauto del mio cuore. Io vi esorto: non dimenticatevi di
lui! Il nostro corpo può anche perire, ma la nostra anima arderà per sempre
come un’eterna stella nel cuore di Dio.

Oggi decidete solennemente con me: “Cristo divino, Krsna, Babaji, Lahiri
Mahasaya, Sri Yukteswarji, santi di tutte le religioni, noi dedichiamo la
vita alla causa della realizzazione del nostro Sé, per poter realizzare
attraverso il Sé il Cristo infinito, l’infinita presenza di Dio Padre
celeste, non dimenticarti di noi, anche se noi ci dimentichiamo di te.
Ricordati di noi anche se noi non ci ricordiamo di te. Non essere
indifferente nei nostri confronti, anche se noi siamo indifferenti verso di
te.

Benedici ciascuno di noi mentre formuliamo questo voto solenne: ‘Faremo uno
sforzo continuo per vivere il Natale spirituale ogni giorno e ogni notte’.
Non gettarci nelle fauci della morte, nell’abisso dell’ignoranza che noi
stessi abbiamo creato. Facci comprendere che l’unico impegno importante
della vita è quello che abbiamo ogni sera con te. Tienici lontani dalla
pigrizia e fai che il nostro corpo lavori in ogni momento per la redenzione
del mondo, affinché la tua coscienza si manifesti in ogni uomo. Siate sempre
con noi, Cristo e Maestri! Noi preghiamo con tutta l’intensità del nostro
cuore, o Signore che non accada mai che ci dimentichiamo di te. Sii sempre
con noi. Domani festeggeremo la tua nascita con gli amici che ci sono cari,
o Cristo. Ma oggi abbiamo celebrato la tua nascita nello spirito del sincero
ricordo di te Om. Pace. Amen”.

È assolutamente necessario che in tutto il mondo il Natale venga santificato
in questo modo. Spero che, dovunque io sia, voi vogliate celebrare
quotidianamente questo sacro giorno, ma specialmente prima di Natale,
meditando per un’intera giornata. Allora realizzerete che il vero Natale sta
nell’esperienza della Coscienza cristica.

Possiate rimanere nell’eterna gloria di Cristo ogni giorno e ogni notte
dell’anno. Sarete benedetti ogni volta che il vostro amore per Dio diverrà
così intenso da farvi dimenticare il corpo durante la meditazione; e allora
il vostro corpo si purificherà. Inebriatevi di Dio. Prendete la decisione di
studiare con profondo interesse le Lezioni della Self-Realization
Fellowship. Allora riuscirete a compiere qualcosa di degno nel mondo. A che
cosa serve trasformarvi in oratori improvvisati? Dovreste parlare soltanto
in nome della vostra personale esperienza di Dio e di Cristo. Ho bisogno di
persone che sappiano parlare di Dio e di Cristo poiché sentono veramente la
loro presenza e li vedono davvero. Pregate con me:

“Padre celeste, vivifica il mio corpo con il tuo potere, la mia vita con la
tua vita, la mia anima con il tuo amore eterno. Noi ci abbandoniamo nelle
tue mani. Possa la Coscienza cristica nascere nella culla del nostro corpo,
nella culla della nostra anima. Padre celeste, Madre, Amico, amato Iddio,
rimani con noi per sempre.
Questa è la nostra sincera preghiera: Rimani con noi per sempre”.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *