C’e’ sempre una via d’uscita…

pubblicato in: AltroBlog 0
C’e’ sempre una via d’uscita…

di Yoganandaji

– Non siate mai mentalmente inquieti

A questo riguardo la disciplina impartita dal mio maestro, lo Swami Sri
Yukteswar, era meravigliosa. Qualsiasi cosa accadesse, egli non accettava
scuse se la mia mente si lasciava turbare. Frequentavo abitualmente l’asram
del mio guru, mi sedevo ai suoi piedi per meditare e ascoltare le sue parole
di saggezza. Quando si avvicinava il momento di andare a prendere il treno,
egli avvertiva la mia irrequietezza, mi sorrideva, ma non mi dava il
permesso di andarmene. All’inizio pensavo che fosse veramente irragionevole.
Dopo avermi sottoposto a questa snervante disciplina per un lungo periodo di
tempo, mi spiegò: “Non mi dispiace che tu voglia prepararti per arrivare in
tempo alla stazione, ma non è necessario agitarsi.. Perché consentire
all’eccitazione nervosa di turbare la mente? Dovresti sentirti tranquillo
quando stai con me; e non appena arriva l’ora di andare a prendere il treno,
dovresti prepararti con calma”. Mi fece perdere il treno parecchie volte
fino a quando non imparai a essere tranquillamente attivo e attivamente
tranquillo.

Anche voi dovete imparare questa lezione. Invece di affrettarvi in uno stato
di eccitazione emotiva per raggiungere qualche luogo e poi non goderne
affatto quando arrivate perché siete nervosi, cercate di essere più calmi.
Non esistono scuse alla vostra inquietudine interiore. Se vi mantenete
sempre calmi, sarete anche più efficienti. E se volete svegliarvi da questo
mondo di sogno cosmico, dovete esercitare la calma, qualsiasi cosa succeda.
Non appena la vostra mente diventa inquieta, scuotetela con la volontà e
ordinatele di calmarsi. Non affannatevi per nessuna cosa. Ricordate che
tutte le volte in cui siete preoccupati, rafforzate i legami dell’illusione.

Il primo esperimento è il silenzio

Il primo esperimento in campo religioso deve cominciare dal silenzio. La
maggioranza degli esseri umani non trova mai il tempo per stare in silenzio
o per meditare. Io rimango ore e ore nel silenzio interiore. Quando mi trovo
in compagnia provo una gioia immensa; sto con tutti, con tutto il cuore. Ma
quando sono lontano dalla gente, rimango completamente solo nella gioia
suprema della vita, la beatitudine di Dio. Dovunque io sia, la gioia divina
non mi lascia mai. Perché non provate a stare in silenzio, così da poter
vivere in questo stesso modo?

La maggior parte di voi non riesce a stare seduta immobile neanche per dieci
minuti senza che i pensieri volino in tutte le direzioni. Non avete imparato
a vivere in pace nella vostra dimora interiore perché continuate a inseguire
nervosamente i vostri pensieri. Il mio maestro, Sri Yukteswar, diceva:
“L’uomo ha chiuso a chiave la miniera della felicità, e corre dappertutto,
elemosinando proprio la felicità. Come è sciocco, perché possiede l’intera
riserva della gioia dentro di sé!”. Sin dall’infanzia ho cercato Dio, e la
comunione con lui mi ha dato una felicità che la realizzazione dei desideri
materiali non avrebbe mai potuto darmi. Non avete niente se non avete Dio.
Avete tutto se avete Dio, perché egli è il Signore dell’universo.

Se con la religione non avete ottenuto nessun risultato, provate con la
meditazione. Convincete Dio a uscire dal suo silenzio. Dovete insistere:
“Signore, parlami!”. Se farete uno sforzo supremo nel silenzio della notte e
la mattina presto, dopo qualche tempo vedrete un raggio della luce di Dio o
percepirete un fremito della sua gioia nella vostra coscienza. Fare
esperimenti per conoscere Dio nella meditazione e nel silenzio produce i
risultati più autentici e più straordinari.

Un tempo gli scienziati pensavano che l’acqua fosse un elemento unico. Ma in
seguito è stato sperimentalmente dimostrato che due elementi invisibili,
l’idrogeno e l’ossigeno, si uniscono in una precisa combinazione per formare
l’acqua. Allo stesso modo, effettuando esperimenti in campo religioso si
scoprono sorprendenti verità spirituali. Quando meditate tranquillamente e
la vostra mente è completamente interiorizzata, avrete la prova
dell’esistenza di Dio e scoprirete la vostra vera natura. Sperimentare le
leggi religiose è meraviglioso perché il risultato non si ottiene fuori di
voi, ma proprio dentro di Voi.

– C’è sempre una via d’uscita

L’ansia non vi aiuta certamente. Non soltanto logora i nervi, rendendovi
irritabili e di cattivo umore, ma sottopone il cuore a una tensione
supplementare. Quando lasciate il lavoro alla fine della giornata,
dimenticatelo; non continuate a pensarci portandolo a casa con voi. L’ansia
annebbia la mente e, quindi, vi impedisce di pensare con chiarezza. Dovete
imparare ad affidarvi di più a Dio. Questa è una scienza, è una legge
divina. C’è sempre una via d’uscita dai vostri problemi; e se trovate il
tempo di pensare chiaramente, di pensare al modo di liberarvi dalla causa
della vostra ansia, invece di continuare soltanto a preoccuparvene,
diventerete un maestro.

Molti vengono da me per parlarmi delle loro angosce. Io li esorto a sedersi
in silenzio, a meditare e a pregare; e, dopo essersi interiormente
rasserenati, a pensare ai vari modi che possono risolvere o eliminare il
problema. Quando la loro mente è serenamente concentrata su Dio, quando la
loro fede in Dio è forte, trovano finalmente una soluzione. Le vostre
difficoltà non si risolveranno né ignorandole né preoccupandovene. Meditate
finché non vi tranquillizzerete; poi pensate al vostro problema e pregate
profondamente, invocando l’aiuto di Dio. Concentratevi e troverete una
soluzione senza dover subire la terribile tensione suscitata dall’ansia.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *