Chakras
I punti fondamentali dell’energia vitale
I Chakra (dal sanscrito: “ruota”, “cerchio”, “movimento”) sono, secondo la remota dottrina indiana
dei Tantra, centri sottili d’azione presenti nel corpo umano anche se non ne siamo consapevoli, ed
estremamente importanti perché accumulano, elaborano e trasmettono l’energia vitale universale, e
cioè il Prana, o Chi, nell’individuo. Questi “vortici d’energia” inducono stati psichici diversi,
che la medicina moderna spiega come cambiamenti biochimici prodotti dall’attività delle ghiandole
endocrine. La visione che nel complesso organismo umano vi siano una serie di ricettori e
trasmettitori di energia è avvalorata anche dalla scienza medica, che con parole differenti esprime
però delle basilari analogie. Sebbene i Chakra abbiano i loro corrispettivi organici (plesso solare,
plesso cardiaco etc..), non possono però essere identificati con quest’ultimi, in quanto
appartengono a un livello sottile, “eterico” della realtà fenomenica. In essi l’universo fisico e
psichico dell’uomo si intersecano, compenetrandosi a vicenda. I testi antichi parlano di 88.000
Chakra: praticamente ogni punto del corpo umano è in grado di captare modificare e distribuire
l’energia. Tali centri si addensano soprattutto nella nuca, attorno alla milza, nella palma delle
mani e nella pinta dei piedi. Ma si tratta di centri minuscoli che nell’intero quadro energetico
hanno poca rilevanza. Sette invece sono i chakra principali, che formano l’essenza del Kundalini
Yoga, tutti disposti lungo l’asse cerebrospinale, o Sushumna, il canale fondamentale di energia. I
primi sei sono all’interno del corpo, mentre il settimo si trova all’esterno, sulla sommità del
capo. Grazie a specifici esercizi di meditazione, l’individuo può riuscire a “svegliare” la forza
spirituale Kundalini, dormiente in forma di serpente arrotolato alla base della colonna vertebrale,
nel primo chakra. Una volta attivata, Kundalini prende a salire, attraversando uno dopo l’altro i
chakra successivi, creando stati sempre più particolari di consapevolezza, di beatitudine (ananda) e
facendogli acquisire poteri psichici. Riuscire a entrare in contatto con questi centri, riconoscerne
le qualità, potenziarne le attività è fondamentale per ottenere un equilibrio sempre più armonico.
Per questo, i chakra vengono chiamati anche centri di coscienza. Secondo la tradizione tantrica, il
corpo umano è attraversato da tre fondamentali canali d’energia (nadi), che si trovano lungo la
colonna vertebrale: Sushumna, all’interno dell’asse cerebrospinale, che funge da elemento
equilibrante tra le altre due “arterie” sottili, Ida (lunare, rinfrescante, calmante, assimila il
Prana attraverso la narice sinistra; corrisponde al sistema nervoso parasimpatico, Pingala, (solare,
piena di calore, assimila il prana attraverso la narice destra), corrispondente al sistema nervoso
simpatico.
Informazioni tratte da: La Mappa dei Chakra e I suoni dei Chakra, il risveglio dell’energia Ed. Red
approfondimento www.marcostefanelli.com/chakras
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