Muoversi al ritmo di musica è un’attività molto sensuale. Un processo neurale che accomuna musica e
orgasmo spiega il perché.
Una ricerca della Northwestern University (Usa) ha notato le similitudini nel cervello tra il picco
del piacere sessuale e l’ascolto della musica. Esaminando gli stimoli sensoriali da cui deriva
l’orgasmo, lo studio ha notato come questo dipenda non solo dalla stimolazione di zone erogene, ma
dal trascinamento neurale, ovvero da un processo legato al ritmo assunto dalla stimolazione stessa.
Se questa raggiunge una certa intensità e durata, riesce infatti ad alterare le frequenze delle onde
cerebrali, producendo uno stato di trance da cui deriva l’orgasmo. Per gli studiosi, il
trascinamento neurale causa sensazioni molto simili a quelle provate ascoltando musica oppure
ballando.
L’ALTRA METÀ DELLA MELA. Questa circostanza non è casuale, ma ha una ragione legata all’evoluzione.
«Mantenere un certo ritmo può servire come test di idoneità per potenziali compagni», ha spiegato in
proposito il neuroscienziato Adam Safron. Danze e musiche sono, infatti, un elemento cruciale di
molti rituali di accoppiamento.
Questo articolo di Massimo Manzo è tratto da Focus Domande&Risposte n.63.
31 DICEMBRE 2019 | FABRIZIA SACCHETTI
Lascia un commento