Chi è il Maestro e come incontrarlo

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Chi è il Maestro e come incontrarlo

di Carlo Biagi

Quante volte vi siete chiesti chi è il Maestro? Quante volte siete stati

guidati da Lui e non vi siete accorti della Sua presenza confondendola con

l’intuizione o l’esperienza? Quante volte vi siete sentiti forti, bravi e potenti,

affermando il vostro “IO” senza pensare che forse il Maestro vi aveva

aiutato a superare una situazione difficile? Prima di rispondere a queste

domande è bene considerare che chi ha incontrato il Maestro e lo ha seguito,

annullandosi nei suoi insegnamenti, ha raggiunto la Luce e la Santità.

Sì, avete capito bene, sto riferendomi a Francesco d’Assisi, che seppe

vivere il suo sogno nella realtà seguendo le parole di un Crocefisso.

Francesco è riconosciuto da tutti gli uomini come “una grande anima”, un

illuminato che ha saputo annullarsi nell’universo seguendo gli insegnamenti

del Maestro Gesù e portando agli uomini la sua pace, la sua armonia e

l’unione

con il creato.

Non solo Francesco incontrò il Maestro, ma molti altri uomini, anche ai

giorni nostri, hanno cercato di seguire i suoi insegnamenti e di cambiare la

propria vita.

L’Oriente ci insegna che quando incontriamo il Maestro dobbiamo superarlo,

andare oltre a i suoi insegnamenti ed annullarci nella luce o, se preferite,

nel Samadhi.. Il Maestro quindi, in ogni parte del mondo, è colui che ci

insegna a vivere e a superare le nostre sofferenze, ci aiuta ad armonizzare

la nostra vita e ci dona la luce, che Lui possiede, per non tornare più

sulla terra.

Alle domande che ho posto all’inizio credo sia impossibile rispondere in

modo razionale e definitivo, perché è difficile capire a fondo chi è il

Maestro, perché ci segue nella nostra vita quotidiana e soprattutto perché,

una volta incontrato, dobbiamo superarlo.

Molti uomini non accettano questa affermazione perché la ritengono una

favola, una menzogna o una storiella che ci raccontiamo per poter

sopravvivere. Ogni uomo, pur non accorgendosi, ha dentro di sé la saggezza e

il sapere di cui ha bisogno e quindi non si pone il problema di conoscere o

incontrare il Maestro. Saggezza e sapere sono raggiungibili attraverso

l’intuizione,

che è il legame con l’intelligenza dell’Universo.

Distratti e confusi come siamo, non sempre riusciamo ad innalzarci, per

collegarci con questa saggezza e un modo per farlo consiste nel cercare

dentro di noi la nostra guida interiore, entrare in contatto con essa e

dialogare con lei.

Essa incarna la parte superiore del nostro essere che si può chiamare in

diversi modi: i Cristiani la chiamano coscienza, altri l’Angelo custode o

l’aiutatore

invisibile, gli psicologi inconscio o superSè, ma comunque tutti si

riferiscono a un essere o ad una energia superiore che ci guida e ci aiuta a

superare le nostre esperienze.

Il Maestro un saggio, un essere di luce, con cui si può avere un rapporto su

piani diversi. È dentro e fuori di noi, viene nella verità e nella luce ed è

colui che è: colui che ci parla e ci porta la verità e il Dio che è in noi.

Ciò che ci dice, risuonando dentro di noi, ci spinge a scegliere la strada,

forse più difficile, ma la migliore per la nostra evoluzione.

Il Maestro è la strada, il sentiero e la storia che dobbiamo scrivere dentro

di noi per non sprecare la nostra vita, per darle un senso, per farci

compiere il cammino che abbiamo scelto.. Non ha immagine, anche se per molti

è una persona, ma è un’entità, qualcuno che ha vissuto sulla Terra e ha

saputo elevarsi sino alla luce divenendo “Colui che è”. Un’entità che ha

scelto di restare vicino agli uomini, per guidarli, rimproverarli,

premiarli, secondo il loro karma. In Oriente, viene chiamato il Maestro del

Karma ed ogni uomo ha un Maestro, incaricato dalla luce di farlo camminare,

fargli percorrere il suo cammino evolutivo, che un giorno gli permetterà di

uscire o distaccarsi dalla catena o ruota delle esistenze, e vivere la sua

evoluzione in nuove dimensioni, più vicine alla luce. Il Maestro ci guida, e

conoscendo il nostro destino ci permette di incontrarlo, vincerlo e quindi

superarlo. Ma come si può incontrare il Maestro? Il Maestro è la forza

interiore che ci spinge ad agire.

Una voce che per diventare verità deve spingerci all’azione, perché il suo

compito è dire, farci capire, per vincere le nostre resistenze e spingerci

ad agire. Abbiamo letto e sentito più volte che Dio ci ama e quindi il

Maestro, incarnando questo amore, è l’espressione concreta dell’amore di Dio

per l’uomo.. È il Messaggero della luce, colui che ci permette di capire che

la nostra natura è divisa e lo scopo della nostra vita non è sesso, soldi o

successo, ma è l’evoluzione che ci porterà ad annullarci nella luce.

Egli ci ama come Gesù amava i suoi discepoli, ci ama anche quando sbagliamo,

quando cadiamo in errore o lo rinneghiamo.

L’espressione di questo amore è che, anche quando ci colpisce, ci

rimprovera, ci blocca o ci fa cadere, è per insegnarci il distacco dalle

emozioni e dai valori del mondo.

Non è un padre amorevole, perché se necessario ci butta nel mondo senza

protezioni, ben sapendo che solo così impareremo a navigare nella vita

quotidiana.

Così è il Maestro; più grande è il suo amore e più prove ci porta, più

ostacoli da superare pone sulla nostra strada, perché sa che ogni ostacolo

superato, avremo bruciato parte del nostro Karma e avremo fatto evoluzione.

È utopistico credere che ci proteggerà in tutto o che ci eviterà le prove

più dolorose che dobbiamo vivere, perché la sua azione è guidata da ciò che

abbiamo scelto di vivere in questa esistenza e quindi ci porterà solo ciò

che deve e non ciò che vorremmo da Lui.

Il suo amore è rappresentato da questo, farci vivere le esperienze che

abbiamo scelto, qualunque esse siano e comunque noi le viviamo.

Non crediate in un Maestro buono ed assoggettato al nostro volere perché,

come ho detto prima, Egli è colui che è ed è guidato dalla luce e quindi non

è assoggettato a nulla di ciò che è terreno. Infine il Maestro è la fede e

la speranza;

fede che significa dire sempre “sia fatto di me ciò che vuoi”, speranza che

significa certezza che sia sempre vicino a noi nelle avversità, nei momenti

di sofferenza o nel dolore. Non dobbiamo mai dimenticare che “quando tutti

ti abbandonano, quando tutto ti cade addosso, il Maestro è con noi e ci

aiuta”.

Ci porta la forza della fede, la volontà di accettare ogni evento, perché

ogni cosa viene dalla luce, e dobbiamo sempre accettare la sua volontà.

La Sua speranza, ci insegna che il mondo è illusione, che dobbiamo far

tesoro della vita perché ci è stata data per accrescere la nostra

evoluzione, superare le emozioni, vincere la disperazione e saper mantenere

viva la speranza, che è l’unica forza che ci permetterà di ritornare per

riparare agli errori commessi.

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