Chi persisterà fino a che Dio risponda?

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Chi persisterà fino a che Dio risponda?

di Yogananda Paramahansa

Dio non è un Essere muto e insensibile. Egli è l’Amore stesso. Se sapete come meditare per stabilire
il contatto con Lui, Egli risponderà alle vostre amorevoli richieste. Non avete bisogno di
supplicare, potete chiedere come Suoi figli. Ma chi di voi vorrà impiegare il tempo necessario? Chi
di voi persisterà, concentrandosi fino al punto di ricevere la Sua risposta?

Supponete di avere un’ipoteca sulla vostra casa e di non poterla pagare.
Oppure volete un certo lavoro. Nel silenzio che segue la profonda medi tazione, concentratevi con
volontà incrollabile sul pensiero della vostra necessità.

Non continuate a controllare il risultato. Se piantate un seme nel terreno e poi lo tirate fuori
ogni tanto per vedere se ha germogliato, esso non metterà mai radici. Allo stesso modo se, ogni
volta che pregate, cercate un segno col quale il Signore indichi che esaudisce la vostra preghiera,
non succederà niente.

Non cercate mai di mettere Dio alla prova. Dovete solo continuare a pregare senza tregua. Il vostro
dovere è quello di portare all’attenzione di Dio la vostra necessità, e di fare la vostra parte
aiutando Dio a far sì che quel desiderio porti i suoi frutti.

Nelle malattie croniche, ad esempio, fate del vostro meglio per favorire la guarigione, ma sappiate,
nel profondo, che in ultima analisi Dio solo può aiutarvi. Portate questo pensiero con voi nella
vostra meditazione di ogni notte, e pregate con tutta la vostra decisione; un giorno,
all’improvviso, vi accorgerete che quella malattia se n’è andata.

La mente, come prima cosa, riceve il suggerimento. Poi, il Divino impregna la mente del Suo potere.
Infine il cervello libera l’energia vitale che può guarire. Voi non vi rendete conto del potere di
Dio che sta nella vostra mente. Esso controlla tutte le funzioni del vostro corpo. Voi potete
produrre nel vostro corpo qualsiasi cambiamento se esercitate quel potere che è nella vostra mente.
E’ necessario prima imparare il giusto modo di meditare; poi, potete applicare quella concentrazione
divinamente potenziata per guarire il corpo, o per essere aiutato in qualsiasi altra difficoltà.

Ogni giorno, intraprendete qualcosa che vi riesce difficile, e cercate di compierla. Anche se per
cinque volte non ce la farete, continuate lo stesso, e non appena avrete raggiunto ciò che vi
eravate prefissi, applicate la vostra volontà concentrata su qualche altra cosa. Sarete così in
grado di compiere imprese sempre più grandi. La volontà è lo strumento dell’immagine di Dio in voi.

Nella volontà giace il Suo illimitato potere, il potere che controlla tutte le forze della natura.
Poiché siete fatti a Sua immagine quel potere capace di produrre qualsiasi cosa desideriate è
vostro: potete creare la prosperità, convertire l’odio in amore. Pregate finché il corpo e a mente
non siano completamente soggiogati; allora riceverete la risposta di Dio. Io trovo costantemente
esauditi anche i miei più piccoli desideri.

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