Chiavi Genetiche: strumento per comprendere l’umanita’

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Chiavi Genetiche: strumento per comprendere l’umanita’

Medicina Quantistica e Bioenergetica

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Le chiavi genetiche sono un vero e proprio manuale rivolto al nostro codice genetico e traggono
ispirazione dall’antico testo della cultura cinese – l’I-Ching o Libro dei Mutamenti – uno strumento
molto utilizzato soprattutto dai saggi del passato che se ne servivano per prendere decisioni il più
possibile in armonia con i flussi della natura.

Redazione – Scienza e Conoscenza – 15/06/2023

In tempi più recenti – a partire dalla fine degli anni ’80 – grazie alle intuizioni di Ra Uru Hu,
creatore del sistema chiamato Human Design e, successivamente, agli approfondimenti di Richard Rudd,
la comprensione del vero tesoro contenuto nell’I-Ching ha raggiunto un livello decisamente diverso:
il Libro dei Mutamenti fornisce in realtà una vera e propria mappa delle dinamiche energetiche che
sono alla base di tutti i sistemi viventi.

Si tratta insomma di importanti informazioni che sembrano essere in diretta relazione con il nostro
DNA, al punto che gli stessi esagrammi – i disegni con sei linee intere o spezzate contenuti
nell’I-Ching e i modi in cui tali linee si combinano tra loro – si basano sullo stesso schema che
caratterizza anche il codice genetico. Così come nell’I-Ching la combinazione dei gruppi di
trigrammi – i raggruppamenti di tre linee – formano alla fine 64 esagrammi, anche nel DNA umano i
codoni, cioè i raggruppamenti chimici che corrispondono ai vari amminoacidi, sono 64. D’altro canto,
la geometria dei 64 elementi è proprio la matrice su cui si fondano la maggior parte delle
discipline umane, dalla fisica, alla musica, all’informatica, solo per citarne alcune.

Lo stesso fiore della vita – figura geometrica molto conosciuta e utilizzata in svariati ambiti – è
formato anch’esso proprio da 64 cerchi che si intrecciano tra loro. La correlazione tra il libro
dell’I-Ching e il nostro codice genetico crea insomma un nuovo linguaggio olistico e sottile che
entra in risonanza e comunica direttamente con le cellule del nostro organismo, fornendo gli
strumenti per innalzare la nostra vibrazione e poter manifestare nel mondo i veri potenziali che
giacciono nel profondo della doppia elica del DNA, in attesa di essere attivati.

Tutti noi arriviamo sulla Terra con la nostra personale geometria sacra, cioè con un progetto di
vita unico, racchiuso nel nucleo del nostro essere. L’insegnamento delle Chiavi Genetiche ci dà modo
di scoprire la natura di tale progetto attraverso il Profilo Ologenetico che, in base alla data,
all’ora e al luogo dove siamo nati, ci fornisce una mappa personalizzata delle Chiavi – ossia le
sequenze genetiche – che ci caratterizzano e che sono in grado di sbloccare il nostro potenziale più
elevato in tutti gli ambiti dell’esistenza: dalle dinamiche relazionali allo scopo di vita, dalla
prosperità finanziaria alla salute, dalla guarigione delle ferite dell’infanzia alle dinamiche per
il risveglio spirituale.

Come precisato nel Glossario di Crescita personale che si trova in fondo al libro delle Chiavi
Genetiche “in virtù della sua natura ologenetica, a prescindere dal punto verso cui rivolgerete la
consapevolezza, attiverete contemporaneamente tutti i percorsi compresi nel vostro profilo”. Mi
piace particolarmente considerare il Profilo Ologenetico come una vera a propria “mappa del tesoro”,
formata da una serie di sfere colorate collegate tra loro da vie – o sentieri – che indicano un
percorso da compiere e che corrispondono a tre importanti sequenze: la Sequenza di Attivazione che
sblocca il Genio attraverso i Doni Primari, la Sequenza di Venere che sblocca gli schemi emozionali
profondi, e la Sequenza della Perla che attiva la capacità di essere efficienti e prosperare nella
vita. L’insieme di queste tre sequenze prende il nome di Sentiero Dorato ed è, in sostanza, un
percorso che parte da noi e ci fa….tornare a noi, dopo aver scoperto e attivato il nostro vero
tesoro, cioè l’espressione più alta di chi siamo veramente: il nostro GENIO.

Nell’immaginario collettivo si associa il concetto di “Genio” a personaggi fuori dal comune, ma le
Chiavi Genetiche insegnano che ognuno di noi ha un proprio Genio da portare in dono al mondo, sotto
diverse forme. Il modo che abbiamo per riconoscere se lo stiamo già manifestando è estremamente
semplice: basta vedere se ciò che facciamo ci rende gioiosi e, come sottolinea lo stesso Richard
Rudd “Il genio può emergere soltanto da questa radianza interiore. Se non vi rende autenticamente
entusiasti, allora non è il vostro genio.”

Possiamo dunque considerare Le Chiavi Genetiche come una sorta di “manuale di giardinaggio” che
spiega come far crescere e prosperare il seme che è già dentro di noi, nel nostro DNA. Gli attrezzi
da usare sono semplici e alla portata di tutti e sostanzialmente sono quattro: la RICERCA, cioè la
voglia di conoscersi meglio, la GENTILEZZA, essenziale per approcciare in modo delicato le proprie
“Ombre”, la CONTEMPLAZIONE, cioè l’utilizzo giocoso della mente che, aprendo percorsi nuovi dentro
di sé, finisce per condurre a un empowerment personale e la PAZIENZA, cioè il concedersi del tempo
affinché i Doni possano sbocciare e incarnarsi profondamente.

Viaggio tra le Chiavi Genetiche – Ombre, Doni, Siddhi, partner di programmazione e Anelli Codonici

Entrando nell’affascinante mondo delle Chiavi Genetiche, vi imbatterete in parole e concetti nuovi.
In realtà si tratta solo di prendere confidenza con il mondo delle frequenze. Ogni Chiave infatti è
caratterizzata da tre “bande di frequenza” che sono rispettivamente l’Ombra, il Dono e la Siddhi.
Per fare un esempio più concreto potremmo paragonare questo concetto di frequenza ai suoni: esistono
tanti tipi di frequenze sonore che – da sole o combinate tra loro – possono creare caos e fastidio
oppure diventare piacevoli melodie. Lo stesso avviene nella nostra vita: se viviamo costantemente a
una frequenza bassa, prigionieri di una mente che ci fa credere che non esista via d’uscita dalla
condizione di vittime della paura e della rabbia, tutta la realtà che creeremo sarà “pesante” e le
relazioni che ne risulteranno saranno disfunzionali e faticose; in pratica è quello che si intende
col termine “Ombra”.

Se però state leggendo questo articolo, significa che in voi è già scattata quella scintilla di
curiosità, essenziale per innescare un processo di cambiamento. La bellezza e la magia delle Chiavi
Genetiche sta proprio nel fatto che, a differenza di molti altri tipi di insegnamento, qui si tratta
piuttosto di “disimparare” qualcosa, in modo che le rigide strutture e credenze che contribuiscono a
mantenervi in una “mentalità da vittima” possano essere trasformate dalla consapevolezza e dal suo
potere di sbloccare l’energia latente contenuta nel DNA. La conseguenza sarà che, anziché rimanere
bloccati in una condizione di sopravvivenza – cioè nella vibrazione Ombra – inizierete a manifestare
nel mondo il servizio – cioè il Dono, il Genio di chi siete davvero. La prerogativa essenziale
affinché questo avvenga è la volontà di assumervi “la piena responsabilità del vostro karma – cioè
dei vostri pensieri, parole e azioni”.L’aumento di frequenza che deriva da questo semplice ma
potente atto di coraggio è un’esperienza reale e fisica, una vera e propria incarnazione di
leggerezza, fiducia e pace che si riverserà come un fiume in tutti gli ambiti della vostra vita.

Ogni Chiave dunque è un manuale di istruzioni in grado di farci passare da un “campo energetico a
bassa frequenza” creato dalla paura a uno “ad alta frequenza” creato dall’amore, fino a spingerci
alle vibrazioni più sottili delle Siddhi, cioè alla piena realizzazione spirituale che avviene
quando tutte le frequenze più pesanti vengono trasmutate in luce attraverso l’assorbimento – un
processo in cui il “DNA attiva il sistema endocrino, spingendolo a secernere determinati ormoni
raffinati su base regolare”. Tali ormoni attivano un funzionamento più elevato del cervello
inducendo “stati di illuminazione spirituale e trascendenza”; sebbene questi stati elevati al
momento interessino ancora una sparuta minoranza di individui, in futuro si tratterà di un fenomeno
che sarà sempre più collettivo.

E’ importante anche ricordare che tutte le 64 Chiavi Genetiche si combinano in 32 coppie di “partner
di programmazione” in cui due Chiavi opposte e speculari fra loro formano un “loop di biofeedback
che rafforza i temi delle Chiavi Genetiche coinvolte a ogni livello di frequenza”. Ma mentre alla
frequenza Ombra due partner di programmazione creano schemi emozionali, fisici e mentali
depotenzianti, al livello della frequenza Dono, “quando la consapevolezza penetra in loro,
trasformandoli, tali schemi rilasciano ondate di energia creativa”. Inoltre, al livello siddhico, le
partner di programmazione, anziché essere opposte, “sbocciano come autentica coscienza”.

Per finire, le Chiavi sono anche raggruppate in “famiglie” chiamate Anelli Codonici, cioè
raggruppamenti genetici universali, collegati ai misteri dell’esistenza. Essi ci spingono a formare
“coppie, gruppi e, in ultimo, intere società” secondo ciò che viene comunemente definito “karma”.
Non è un caso che uno strumento come “Le Chiavi Genetiche” sia giunto a noi proprio in questo
momento storico in cui, come umanità, ci troviamo ad affrontare il grande salto quantico di
consapevolezza che tante culture del passato hanno preannunciato nel corso dei millenni. Avvicinarsi
a questo insegnamento in fondo è molto semplice: basta ridare al cuore il suo vero compito di guida,
affinché possa “trasformarci” nella versione migliore di noi stessi.

Maria Teresa Frezet vive tra Aosta e la Liguria. Dopo aver conseguito la Laurea binazionale in
Lingue Moderne all’Università di Chambéry (Francia) nel 1987. Varie esperienze lavorative le hanno
permesso di mettere sempre più a fuoco il suo compito autentico: riconoscere di essere una guida per
chi è alla ricerca di una direzione di vita e di coerenza e fluidità nelle relazioni personali e
professionali. Lavora con sessioni individuali e di gruppo e ha creato un metodo chiamato Core
Balancing in cui mixa tecniche, strumenti e conoscenze personali (nel 2011 ha co-creato Thanks
Attitude – thaatt.com – un percorso di crescita per migliorare le relazioni) che facilitano il sano
riequilibrio delle energie. Nel 2017, l’incontro con le Chiavi Genetiche è stato un ulteriore salto
evolutivo sia personale che professionale, per il valore aggiunto che esse portano nella
comprensione profonda delle forze che muovono gli esseri umani. Dal 2018 è membro del Multilingual
Team Gene Keys che si occupa di divulgare questa importante conoscenza a livello mondiale.

Scopri Le chiavi Genetiche di Richard Rudd:

Le Chiavi Genetiche — Libro >> bit.ly/43wvsuk

Come abbracciare il proprio scopo più elevato

Richard Rudd

www.macrolibrarsi.it/libri/__le-chiavi-genetiche.php?pn=1567
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