Ci portano a pensare come vogliono farci pensare

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Ci portano a pensare come vogliono farci pensare

25 gennaio 2013

Che i nostri cervelli subiscano continuamente dei veri e propri attacchi dall’esterno è, ormai, un
fatto noto di cui siamo consapevoli.

Quello che ci coglie impreparati è, invece, la scoperta di essere diventati oggetto di una vera e
propria Ipnosi di Massa senza averne mai percepito la presenza. Eppure: parole, colori, suoni e
tecniche – di cui non siamo mai stati consapevoli- vengono usati dai Media e dalla Pubblicità con lo
scopo di ipnotizzarci. D’altra parte è risaputo che la gente crede a qualsiasi cosa le venga
ripetuta abbastanza spesso per cui è semplice, per gli “ipnotizzatori”, architettare qualsiasi cosa
serva loro per raggiungere gli scopi prefissati.

Questo bombardamento continuo del nostro subconscio attraverso una versione unica delle informazioni
condiziona pesantemente il modo in cui il conscio e il subconscio vedono se stessi e il mondo. Di
conseguenza, Noi permettiamo alla totalità dei Media di programmare i nostri modelli di pensiero e
di creare la nostra realtà.

In poche parole: siamo diventati spettatori del Mondo invece che partecipanti senza che ce ne
fossimo mai resi conto! Questo avviene dal momento che gli “ipnotizzatori” decidono le sorti
dell’Umanità mentre noi stiamo seduti sugli spalti a guardarli giocare la partita.

Non ci siamo neppure dovuti stendere sopra un divano per ascoltare le loro parole sussurrate
nell’orecchio!

A noi basta stare seduti sulla seggiola ad ascoltare chi legge il telegiornale…..gli attori, le voci
di sottofondo della pubblicità e i vari presentatori; il gioco è fatto! I messaggi pian piano si
insinuano nelle nostri menti fino a portarci a pensare come vogliono “farci pensare” coloro che
possiedono: i Media, le Banche, le Case farmaceutiche, le Compagnie di armamenti, le Compagnie
petrolifere, i politici ed altri ancora….

Può sembrare una visione apocalittica della situazione, ma corrisponde alla realtà attuale!

Il dottor Welson Bryan Key, autore di tre libri sull’argomento: “Media Sexploitation”(Lo
sfruttamento sessuale mediatico); “The Clam Plate Orgy” (L’orgia del piatto di molluschi);
“Subliminal Seduction” (Seduzione subliminale) ha rivelato l’esistenza del Tachistoscopio, un
proiettore con un otturatore ad alta velocità che fa lampeggiare messaggi ogni cinque secondi per
1/3 di millesimo al secondo.

Questi messaggi non vengono percepiti ad occhio nudo, ma vengono incamerati dal subconscio. Poi
risalgono dal livello inconscio a quello conscio sotto forma di un pensiero, di un desiderio, di
un’opinione…. Ormai esiste una Tecnologia tale per cui da un trasmettitore radio o televisivo si
possono trasmettere messaggi subliminali sfruttando la lunghezza d’onda del trasmettitore stesso
come “onda portante” attraverso cui si diffonde il messaggio stesso. Il problema si complica quando
ci si rende conto che insieme allo sviluppo di tecniche di Ipnosi di massa sono state messe a punto
anche quelle mirate ai singoli individui. Il “mind control” (controllo della mente) e il
“brainwashing” (lavaggio del cervello) sono alcuni dei metodi riferiti alla persuasione forzata, ai
sistemi di coercizione psicologica e ai meccanismi di influenza sui processi mentali di soggetti
“nel mirino”.

In parole semplici: i sistemi psicologici coercitivi sono programmi per la modifica dei
comportamenti che si basano sull’uso della forza mentale e che sono posti in essere per far
conoscere e abbracciare nuove idee, consuetudini, credenze o ideologie. Quanto di più pericoloso
possa esistere!! Nel corso di simili piani di azione “il soggetto bersaglio” è progressivamente
portato a percorrere una serie di step o passaggi pressoché invisibili.

Una delle tecniche usate consisteva nell’usare un registratore chiamato “Cerephone”, che veniva
inserito sotto il cuscino della vittima e ripeteva in continuazione alcuni messaggi. Questa era una
forma di “dominio psichico” e il risultato era che la vittima finiva per essere ossessionata da
quella frase e non riusciva a pensare a nient’altro. Il dominio psichico, l’immissione della “nuova”
personalità, spesso seguiva alla elettroterapia, la distruzione della personalità naturale. Con il
passare degli anni, le tecniche si sono raffinate ed il documento “Silent Wapons For A Quiet War”
rivela l’impulso dato dalla Fondazione Rockefeller nel finanziare la ricerca presso la Harvad
University, nell’ambito delle possibilità di controllo del pensiero umano attraverso il computer.

Lo scopo è quello di sostituire totalmente il denaro cartaceo con il denaro elettronico
rappresentato dalle carte di credito e, poi, di sostituire le carte di credito e le carte di
identità con un microchip sottocutaneo. Nel 1994, la Intel Corporation firmò un contratto di cinque
anni per mettere a punto tale dispositivo presso i suoi laboratori di Rio Rancho, nel New Mexico,
Questo microchip sarebbe collegato a un computer globale con la scusa che tutte le transazioni
finanziarie devono essere registrate dalla nuova Banca centrale mondiale. Il computer saprebbe tutto
quello che c’è da sapere su di noi in ogni momento e sarebbe, anche, in grado di inviare messaggi
nella direzione opposta – dal computer verso di Noi – programmando così la nostra coscienza.

C’è da tremare sul serio!!

Un altro aspetto importante da tener conto è che il “mind control” può essere effettuato anche
attraverso il computer, che si trova sulla nostra scrivania. I virus subliminali – saltati fuori una
dozzina di anni fa – spesso sono nascosti all’interno dei programmi salvaschermo, o “screensavers”
oppure ben occultati dentro i prodotti applicativi più popolari. Il virus subliminale non cancella
nulla sul disco fisso, ma invia messaggi subdoli che non vengono rivelati dalla parte cosciente
della mente umana e sono indirizzati ad influenzare il comportamento di chi si trova a subire la
somministrazione occulta di suggerimenti ed ordini.

La prima traccia di un simile virus risale al 1996 e si trova in un video gioco di animazione
chiamato “Endorfun”. Nella colonna sonora di questo gioco, erano stati inseriti 100 messaggi
subliminali di positiva autoaffermazione del tipo: “amo il mondo e il mondo ama me” per arrivare a
“per me va bene avere tutto quello che voglio”. Nel numero del Febbraio 1997, la rivista militare
moscovita “Orienteer” pubblicò una testimonianza del maggiore russo I. Chernishev che riportava
alcune prove circa l’esistenza di un generatore psicotronico in grado di produrre emissioni
elettromagnetiche, che possono essere inviate sulle persone-bersaglio attraverso la linea
telefonica, il televisore, la radiolina, il computer e persino attraverso le lampadine.

Alla luce di quanto detto sembrerebbe quasi di non avere scampo dal momento che siamo sottoposti ad
una “guerra silenziosa”, che spara situazioni al posto di proiettili. Situazioni azionate da
processori di dati, invece che da polvere da sparo; da un computer, invece che da un fucile….agli
ordini – per esempio – di un banchiere invece che di un generale.

Una guerra, che non fa alcun rumore, non provoca alcuna evidente ferita fisica o mentale e non
interferisce ovviamente con la nostra vita sociale e con la quotidianità. Una guerra subdola dal
momento che non siamo in grado di riconoscere l’arma che ci colpisce, e quindi siamo portati a
credere che tale arma non esista e che, magari, sia frutto della nostra fantasia…

Fonte: campagnadisobbedienzaciviledimassa.blogspot.it

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