L’imminente schiusa delle cicale negli Usa sarà un problema per chi soffre di acufene
Negli Usa stanno per nascere miliardi di cicale: oltre ad avere effetti devastanti sull’agricoltura,
potrebbe peggiorare i sintomi di chi soffre di acufene.
3 giugno 2024 – Gabriele Ferrari
Ve ne avevamo già parlato quattro anni fa, ai tempi dell’ultima loro esplosione: le cicale
periodiche, appartenenti al genere Magicicada, stanno per tornare negli Stati Uniti, dove promettono
di emergere dal loro sonno ultradecennale in enormi quantità. La loro ricomparsa avrà effetti
devastanti sull’agricoltura e sulle foreste, ma ora un nuovo studio mette in evidenza un’altra
conseguenza di questo evento eccezionale: i problemi che creerà in tutte quelle persone che soffrono
di acufene.
L’APOCALISSE DELLE CICALE. Le cicale periodiche hanno un ciclo di vita unico in natura: passano 13
oppure 17 anni sotto terra in forma di ninfe, per poi emergere tutte insieme quando arriva il loro
momento abbiamo scritto “esplosione” perché stiamo parlando di miliardi di esemplari, un evento
che gli americani descrivono come “cicadapocalypse”, l’apocalisse delle cicale.
ACUFENE AMPLIFICATO? Oltre ai già citati danni all’agricoltura, questi sciami produrranno anche un
suono assordante, tanto che molti esperti di acustica stanno cercando di capire quali effetti
potranno avere su chi li ascolterà. Ebbene, secondo Fatima Husain del Beckman Institute le persone
più colpite potrebbero essere quelle che soffrono di acufene, il fastidioso “fischio all’orecchio”
che può essere così forte e persistente da diventare debilitante per chi ne soffre, i cui effetti
potrebbero venire amplificati dal costante ronzio delle cicale.
O SOLLIEVO TEMPORANEO? Husein spiega che la situazione è particolarmente interessante perché non è
detto che tutti coloro che soffrono di acufene verranno colpiti negativamente dal suono delle
cicale. Il loro ronzio, che può raggiungere i 110 decibel (quanto il motore di una grossa moto),
potrebbe infatti avere l’effetto opposto, e funzionare in modo analogo alle macchine per il rumore
bianco che si usano per trattare l’acufene: potrebbero, cioè, coprire il fischio all’orecchio e
alleviare, almeno temporaneamente, i sintomi di chi ne soffre.
ALLERTA UDITO. Enfasi su “temporaneamente”, perché una volta cessato il ronzio, l’acufene tornerà a
farsi sentire: chi soffre di questa patologia, quindi, potrebbe sentirla peggiorare, oppure
migliorare ma solo per periodo di tempo limitato. Comunque vada, insomma, le cicale creeranno dei
problemi a chi vive con un costante fischio all’orecchio.
beckman.illinois.edu/about/news/article/2024/05/20/title
da focus.it
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