Colui che cerca me…

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Colui che cerca me…

Tratto da: Sri Daya Mata

SOLTANTO AMORE

Casa Editrice Astrolabio – Roma

– I desideri fondamentali sono insiti nell’anima –

Perché vogliamo la fama? Perché vogliamo il potere? Perché vogliamo l’amore? Perché vogliamo la
gioia?

Desideriamo intensamente queste cose perché appartengono alla nostra vera natura, la natura
dell’anima.

La piena realizzazione di tutto questo ha fatto parte di un’esperienza che ho avuto in India mentre
stavo meditando sulla grotta di Babaji.

L’anima è immortale. E che cos’altro è la fama se non l’esaudimento dell’innato desiderio di
continuare a vivere nella memoria del resto del mondo. Perché l’anima non dovrebbe desiderare che
restino sulla terra il nome e i successi di una delle sue incarnazioni, affinchè i posteri possano
sentirne parlare anche mille anni dopo? L’anima è onnipotente, è una cosa con l’onnipotenza di Dio.
Perché non dovrebbe voler esprimere le sue potenzialità? L’anima è amore e gioia. Pertanto è
naturale che cerchi queste cose ritenendole componenti essenziali della vita.

Da questo si vede che perseguiamo scopi insiti nel nostro essere. L’illusione consiste
nell’aspettarsi di essere appagati da un mondo che è soltanto un sogno fuggevole. Il mondo è un
inganno, lo vedo così chiaramente.

Perché accettare di essere sballottati sulle onde del ricordo e dell’oblio, della vita e della
morte? Perché sprecarsi così? E per quale ragione? Tutto ciò che l’uomo cerca, lo troverà in Dio.
Purtroppo non abbiamo abbastanza fede nella promessa divina che se cerchiamo Dio prima di ogni altra
cosa, il resto ci verrà dato in aggiunta. Ma io l’ho creduto per tutta la vita e so che è così. Lo
so. Ogni volta che vi vengono dei dubbi, aggrappatevi a questo pensiero. Chiedete a Dio di darvene
la prova. Se farete la vostra parte, vedrete che ve lo dimostrerà. Questa dimostrazione è una cosa
stupenda.

Ogni volta che nella vostra vita si insinua qualsiasi tipo di illusione, di tentazione, o di
prova, è sufficiente ricordare queste parole:

“Io Ti cerco, mio Dio, prima di ogni altra cosa, e so che poi tutto il resto mi sarà dato in
aggiunta”.

Credetelo! Si deve cominciare col credere, e alla fine, se continuerete a cercare Dio,
improvvisamente esclamerete:

“Mio Dio! Mi accorgo di avere tutto quello che volevo; non ho perso nulla”.

La gente per lo più non vuole cercare Dio, perché ha paura di dovere rinunciare a questo, o a
quello. Ma a che cosa rinunciate? In realtà non lasciate nulla. Nella vostra anima trovate un
appagamento completo. Nel vostro cuore sentite l’amore divino. Realizzate tutta la saggezza dentro
di voi. Provate una forza celestiale. Non cercate più nulla perché non avete desideri insoddisfatti.

I grandi Maestri che hanno comunicato con Dio, a cominciare da Krishna, Buddha, Gesù, fino ai
nostri Guru, non hanno forse tutti dato prova nella propria vita del loro completo esaudimento in
Dio, tanto da voler morire piuttosto che fare a meno di Lui? Invece la maggioranza della gente
preferirebbe morire piuttosto che fare a meno del mondo; con quale disperazione si aggrappa al mondo
e a tutte le sue cose! Ma quando troverete Dio, preferireste morire piuttosto che rinunciare a Lui.
Questa è la differenza. Poiché chi Lo conosce è già convinto che ‘tutte le altre cose’ gli sono
state date in aggiunta. Egli conosce e sente Dio come l’Uno che racchiude tutto. Il mondo non può
mai dare la soddisfazione che dà Dio e nessun amore umano può concedere la gioia infinita che si
trova nell’amore di Dio.

Ci saranno sempre delusioni, disinganni e crucci nella vita, perché la natura dell’anima è la
perfezione, mentre tutto sulla terra è grosssolano e limitato. In questo mondo scopriamo la nostra
incapacità di trasmettere adeguatamente agli altri ciò che sentiamo; scopriamo l’incapacità degli
altri di ricevere ciò che vogliamo dare e l’incapacità di spiegare a parole (le parole sono troppo
rozze!) ciò che l’anima vorrebbe dire.

Tutto quello che cerchiamo lo troviamo in Dio. Coltivate quest’unico pensiero per qualche
tempo, per esempio, per i prossimi sei mesi. Dite a voi stessi: “Pensa a questo: cerca Dio, prima di
ogni altra cosa, e tutto il resto ti sarà dato in aggiunta”. Meditate su questo pensiero. Quando la
tentazione, lo scoraggiamento o le distrazioni vi assalgono, ditegli: “Signore, Ti do la mia vita. E
così, Ti costringo a mantenere la Tua promessa”. E vedrete che Egli manterrà la parola. Il fatto è
che dovete avere un rapporto autentico non Dio. Non accontentatevi finché non l’avrete creato.
Potete sviluppare questo rapporto seguendo le regole che vi ho dato, tratte dagli insegnamenti del
Maestro.
Finché non ritornerà a Dio l’uomo proverà sempre una nostalgia inesplicabile e un vuoto
interiore. Potrete viaggiare in tutto il mondo, scrutare l’intero universo, raccogliere tutte le
esperienze che il creato può offrirvi, ma rimarrete ‘perduti’ finché non ritornerete a Lui.

Quando ci si affanna a colmare il proprio cuore con l’amore umano, non si sarà mai soddisfatti;
ci mancherà sempre qualcosa. Ed è logico che sia così.

Il Cristo disse: “Il mio regno non è di questo mondo”.

E neppure il vostro regno è di questo mondo. Quindi, finché vi illuderete pensando di poter
concretizzare le vostre speranze e la vostra felicità nel mondo, esse si infrangeranno sugli scogli
del disinganno. Quello che vi dico è la verità, e nella vostra anima voi lo sapete.

Per creare un rapporto autentico tra voi e l’Infinito, è necessario che facciate uno sforzo,
uno sforzo instancabile, grazie al quale la mente si possa interiorizzare sempre più profondamente.
Verrà il momento in cui ‘elettrizzerete l’etere’ con quest’unico pensiero:

“Tu, Tu, Dio mio, Amore mio, solo Tu, solo Tu, solo Tu”.

La mente si perde totalmente in tale consapevolezza. L’anima comincia a schiudersi; vi sentirete
inondati da una marea di gioia e di devozione e la comprensione che solo il Signore è reale vi
travolgerà come un’ondata. In quel momento, alla Sua presenza, saprete di trovarvi di fronte alla
Verità. Dio solo è reale.

Quello che vi ho detto stasera può essere riassunto in queste parole della Gita:

“Colui che cerca Me ovunque, e vede ogni cosa in Me, io non lo perderò mai di vostra, né egli
perderà mai di vista Me”7.

lista Sadhana >> it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana

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