Molte persone hanno la sensazione che le giornate non siano abbastanza lunghe per tutto quello che
devono fare. Portare a termine tutti i nostri impegni richiede molto tempo e ci sembra di strappare
le pagine del calendario trascinandoci dietro obblighi o questioni in sospeso. Tuttavia, la chiave
per allontanarci da questa sensazione potrebbe non coincidere con lavere più tempo, ma con il
combattere la stanchezza emotiva.
A causa del ritmo frenetico che ha/impone il mondo moderno, molti di noi si muovono con una
sensazione perpetua di sfinimento. Lo stress, le preoccupazioni e il multitasking ci spingono a non
riposarci neanche un momento mentalmente.
Per questo, combattere la stanchezza emotiva può essere un ottimo modo per rendere la nostra vita
quotidiana più produttiva. In questo articolo vedremo diverse tecniche per riuscirci; tuttavia,
prima di tutto dobbiamo comprendere in cosa consiste esattamente questo approccio.
Cosè la stanchezza emotiva?
La stanchezza fisica non è lunico tipo di stanchezza esistente. Anche se il nostro corpo è
riposato, è possibile che la nostra mente non ce la fa più. Talvolta, però, è molto difficile
riconoscere questa situazione. Per questo motivo, se volete combattere la stanchezza emotiva, prima
di tutto dovete imparare a riconoscerla. I sintomi più comuni sono:
Mancanza di attenzione e perdite di memoria. La stanchezza emotiva ci rende incapaci di prestare
attenzione a quello che ci circonda. Per questo motivo, ci sarà molto più difficile creare nuovi
ricordi e concentrarci su un compito.
Ipersensibilità. Quando si è mentalmente stanchi, è più facile avere reazioni emotive estreme.
Dunque, la persona si sentirà triste, arrabbiata o depressa.
Bassa motivazione. In generale, la stanchezza emotiva di solito è associata a pensieri negativi e
alla mancanza di entusiasmo nei confronti delle attività che si svolgono. Per combattere la
stanchezza emotiva, è dunque fondamentale adottare un approccio più ottimista.
Stanchezza fisica. La stanchezza emotiva estrema può causare anche una sensazione di fatica cronica.
Le persone che soffrono di questo sintomo possono dormire dieci ore e alzarsi comunque stanche. Per
quanto si riposino, non avranno mai le batterie cariche al cento per cento.
Se presentate la maggior parte di questi sintomi, è probabile che stiate soffrendo una qualche forma
di stanchezza emotiva. Tuttavia, perché si verifica? Come arriviamo a questo stato così sgradevole?
Perché si verifica questo problema?
Secondo le ultime ricerche, la stanchezza emotiva compare a causa di una preoccupazione eccessiva e
costante. In questo senso, è molto simile alla sindrome da burnout. Sono entrambe forme di stress
presenti quando saltiamo di preoccupazione in preoccupazione.
È frequente che la stanchezza emotiva sorga quando ci ossessioniamo con le nostre mete e ci puniamo
con durezza quando rileviamo degli errori. Si tratta di una dinamica totalmente controproducente.
Torturandoci in questo modo, ci sfiniamo e ci costa sempre più ottenere quello che ci riproponiamo.
Strategie per combattere la stanchezza emotiva
Se vi siete rispecchiati nei sintomi di questo problema, a seguire troverete varie azioni che potete
portare a termine per contrastarla.
1- Concedetevi di rilassarvi
La cosa più importante che potete fare per evitare la stanchezza emotiva è ottenere un po di calma.
Non importa quante cose dovete fare; ogni giorno dovrete avere a disposizione almeno mezzora per
rilassarvi, dedicando questo momento ai vostri hobby.
Daltra parte, se vi costa tanto staccare la spina, può tornarvi molto utile praticare una
disciplina come la meditazione. Farlo aumenterà la vostra capacità di controllo mentale e la vostra
abilità di gestione delle emozioni. Sul piano più cognitivo, è anche un buon modo di migliorare
lacutezza mentale.
2- Evitare la sovrastimolazione
Viviamo in un mondo iperconnesso/iperstimolato. La nostra mente riceve, senza tregua, una grande
quantità di informazioni sensoriali. È impossibile adeguare la nostra attenzione a questo ritmo che
impone un salto costante da uno stimolo allaltro.
Se volete combattere la stanchezza emotiva, non lasciate che sia il contesto a dirigere la vostra
attenzione. Se state lavorando, mettete il cellulare in modalità silenziosa ed evitate di farvi
distrarre dai colleghi. Al contrario, quando vi state rilassando, dimenticatevi del lavoro. Ogni
attività ha il suo momento ed è importante non mescolarle.
3. Essere realisti
Una delle cose che ci causa più ansia è prefissarci obiettivi esagerati. Quando abbiamo molte cose
da fare, ci stanchiamo. Fare più cose contemporaneamente compromette la nostra capacità produttiva
invece di migliorarla.
Per evitare ciò, dovete conoscervi. Se vedete che non potete fare tutto quello che vi eravate
prefissati, non preoccupatevi; stabilite delle priorità e concludete le cose più importanti.
Preoccuparvi non rende le attività più veloci, tutto il contrario.
La stanchezza emotiva può condizionare tutti noi, ma possiamo avere la meglio. Se credete che stia
dominando la vostra vita, provate ad applicare queste strategie e vedrete che presto sarà solo un
lontano ricordo.
da lista mente
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