Come avere pace mentale

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Come avere pace mentale e ristabilire la coscienza nella sua completezza pura originale

di Roy Eugene Davis, discepolo vivente di Yoganandaji

Traduzione di Furio Sclano

Quando la tua mente è agitata o la consapevolezza è annebbiata e confusa, siedi in tranquillità e
fai queste cose:

• Inala ed esala quattro o cinque volte per ridurre lo stress e rilassarti .

• Chiudi gli occhi. Distogli l’attenzione dalle preoccupazioni di tutti i giorni. Dirigila verso le
regioni frontale e alta del cervello.

• Riconosci la tua natura divina innata e la relazione eterna che hai con l’infinito.

• Rimani fermo, fino a quando la tua mente non sarà calma e la tua consapevolezza chiara.

• Rimani vigile per un po’ in quello stato pacifico di coscienza.

Mantieni calma interiore e chiarezza di consapevolezza quando ritorni alle tue attività normali.
Penserai in modo razionale, sarai più attento a ciò che vedrai e farai e vivrai in modo più
efficace.

Con i migliori auguri e benedizioni costanti.

Roy Eugene Davis

———–

– Risposta a domande sul sentiero spirituale –

(di Roy Eugene Davis)

D – Come si produce uno stato di coscienza dell’unità?

R- Uno stato simile non si produce. Si sperimenta spontaneamente, quando la propria consapevolezza
non è modificata da influenze sensoriali e mentali. La nostra consapevolezza riflette alla mente e a
noi stessi ciò che è presente da percepire. Quando disconnettiamo i sensi dalle condizioni esterne e
la mente è completamente calma, la nostra essenza luminosa dell’essere si può riflettere
perfettamente nella nostra consapevolezza.

A quel punto siamo realizzati nel Sé. La realizzazione del Sé può essere parziale, quando è
parzialmente mescolata con l’originarsi sottile di pensieri ed emozioni. Quando le emozioni sono
passive e i pensieri cessano, la realizzazione del Sé è pura. Anche in quel momento, dopo essere
stati in uno stato di conoscenza del Sé, possiamo identificarci ancora con pensieri, sentimenti e
caratteristiche della personalità. Il ricordo di essere stati realizzati nel Sé rimane impresso
nella mente. Uno o più episodi di realizzazione del Sé raramente culminano nella purificazione
completa della mente. Ciò di cui si necessità è l’esperienza supercosciente pura e ripetuta.

Quando si è in grado di conoscere il Sé, mentre si è impegnati nelle attività di tutti i giorni, le
influenze supercoscienti continuano ad indebolire e neutralizzare le influenze subconscie radicate e
problematiche. La conoscenza delle realtà più elevate sostituisce le idee errate. Alla fine, il
piano mentale si illumina e si è liberi, ossia emancipati permanentemente da tutte le condizioni che
precedentemente limitavano e annebbiavano la coscienza. Quest’ultimo è lo stadio finale della
crescita spirituale autentica che culmina nell’esistenza eterna e gioiosa.

D- Quando si contemplano in modo meditativo le realtà superiori, è utile farlo con devozione?

R- Si. Avere devozione pura significa dare attenzione totale ad un oggetto di contemplazione
meditativa che culmina nell’identificazione con lo stesso, piuttosto di avere con esso un
coinvolgimento a livello emotivo. Pregare a Dio, fare rituali e cantare in modo devozionale sono
atti esteriori di devozione che possono essere utili per alcuni devoti, se questi ultimi sono
intenzionati a calmare la mente e a migliorare la propria concentrazione come preparazione per la
meditazione contemplativa. Le pratiche devozionali che producono solo umori piacevoli non illuminano
mente e coscienza.

D- Non mi riesce facilmente di sperimentare uno stato chiaro di consapevolezza del Sé. Esiste una
via più veloce per realizzare la mia vera natura?

R- Rimani il più possibile vigile ed attento. Distogli gentilmente la tua attenzione da pensieri ed
emozioni. Osserva gli spazi tra un pensiero e l’altro. Focalizzati sull’essere consapevole della tua
essenza dell’essere pura e cosciente.

D- Quando penso a Dio, a causa di ciò che ho imparato in passato riguardo la religione, tendo a
pensarlo come una persona cosmica. Mi è stato insegnato anche di avere un’anima e non di esserlo.
Queste idee, a volte, mi causano confusione mentale. Che cosa posso fare?

R- Puoi sostituire le idee impresse profondamente nel livello subconscio della mente con la
conoscenza accurata. Quando la tua comprensione di ciò che Dio e te stesso siete migliorerà, ti sarà
più semplice evitare di essere influenzato dalle idee errate che si originano nella mente. Con il
tempo, grazie allo studio metafisico ed alle pratiche spirituali, la tua comprensione dei fatti
della vita sarà permanente e perfetta. Fino a quel momento, relazionati all’infinito nel modo che
ritieni migliore per te, mentre sai di essere una creatura spirituale immortale. Non prendertela con
le persone che ti hanno dato informazioni non accurate in passato e non discutere con altre che
hanno punti di vista religiosi o filosofici diversi dal tuo.

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