Come beneficiare al meglio delle proprieta’ del limone

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Come beneficiare al meglio delle proprieta’ del limone

di Marina Di Bari, Nutrizionista

Il Limone è chiaramente il frutto il cui sapore e aroma è tra i più diffusi e apprezzati al mondo
non solo sulle tavole e cucine per il suo gusto dissetante, ma anche sul corpo e negli ambienti per
il suo profumo fresco e delicato e, addirittura ricercato per la sua solare bellezza nella
decorazione di case, terrazze e giardini.

Così, mentre sono molti coloro che lo utilizzano abitualmente e quotidianamente per cucinare
pietanze e condire insalate, preparare dolci e bevande o profumare spazi, sono molto pochi coloro
che conoscono le sue molteplici proprietà curative che lo rendono un efficace e pratico Rimedio
Naturale.

Grazie al suo alto contenuto in vitamine, sali minerali e acidi organici, il consumo del limone
viene addirittura consigliato quotidianamente dalla Medicina Ayurvedica,(1) la quale, di tradizione
indiana (ricordiamo che questo frutto è proprio originario dell’India, dove, ancora oggi, cresce
selvatico nelle regioni a sud dell’Himalaya), suggerisce di bere mezzo o un intero limone spremuto
al mattino, appena svegli e a digiuno, in un bicchiere di acqua tiepida (circa 300 ml).

I benefici di questa sana abitudine sono piuttosto interessanti:

Accelerazione del metabolismo per la presenza di una buona percentuale di acido citrico, un prodotto
metabolico degli organismi aerobici. Nel limone questo acido è pari al 5-7%, una percentuale
abbastanza alta tanto da poter velocizzare dolcemente i meccanismi metabolici, se il limone viene
assunto regolarmente.

Rafforzamento del sistema immunitario prevenendo così influenza e raffreddore ed altre infezioni
batteriche.

Notevole riduzione dell’acidità totale del corpo e quindi maggior benessere in circolo. Infatti,
nonostante il sapore acido del limone, l’assunzione dello stesso nella modalità descritta, determina
nel corpo un’azione alcalina. Il limone è già di per sé uno dei più potenti alcalinizzanti, in più,
se introdotto in una dieta in cui viene rispettato l’equilibrio acido-base, contribuisce a
de-acidificare il corpo riducendo notevolmente gli stati dolorosi cronici di diverso tipo, come
l’emicrania, il mal di testa, i reumatismi, l’osteoporosi e i disturbi della colonna vertebrale.

Coadiuvante nella riduzione delle rughe e nel ringiovanimento della pelle grazie anche all’effetto
sbiancante del limone. Molti prodotti per la bellezza del viso, infatti, contengono un estratto del
succo di limone.

Riattivante del metabolismo, il limone agisce svolgendo un’azione di drenaggio (pulizia) sul fegato
e sulla cistifellea in maniera tale che essi rimuovano i ristagni di bile. L’effetto sulla
digestione è ancora più evidente se a fine pasto, al posto dell’abituale caffè, si beve un bicchiere
di acqua (in questo caso anche a temperatura ambiente) con del limone spremuto. Ci si sente svegli e
tonici come se il limone contenesse caffeina!!!

Freschezza dell’alito.

La spremuta di limone al mattino, inoltre, produce un miglioramento della minzione, in quanto
concentra maggiormente le urine e ne aumenta la frequenza durante la giornata. A sua volta questo
effetto non solo previene la disidratazione del corpo, ma consente anche di smaltire più in fretta
le tossine, responsabili di fenomeni di stress e quindi di insorgenza delle malattie.

Raccomandazioni

Questo tipo di Rimedio non comporta delle vere e proprie controindicazioni.

Semplicemente si può consigliare a chi soffre di gastrite, di aggiungere solo 10 gocce di succo di
limone nello stesso quantitativo di acqua tiepida.

Anche nei soggetti magri, il limone andrebbe assunto con più moderazione, per esempio 10 gocce in un
bicchiere di acqua tiepida.

A chi soffre di forte stitichezza, si può consigliare di aggiungere un cucchiaino di miele alla
bevanda e di riscaldare un tantino di più l’acqua.

Dopo aver assunto il bicchiere di acqua e limone, sarebbe opportuno bere un bicchiere di sola acqua
tiepida, per evitare che l’acido citrico del limone intacchi troppo lo smalto dei denti.

Curiosità

Il limone può essere introdotto nell’alimentazione dei bambini intorno all’ottavo mese di vita,
qualche goccia può essere utilizzata come rimedio per il singhiozzo.

Man mano che il bambino cresce, il limone può diventare un ottimo condimento di cui si può anche
“abusare” senza porsi troppi problemi.

Nella Bioterapia Nutrizionale che fa prevalentemente riferimento alla Medicina Tradizionale Cinese,
i bambini sono considerati “organismi fegato”, nel ciclo dei cinque movimenti o elementi che
corrisponde al ciclo della vita, organismi cioè molto veloci nelle loro funzioni e nelle loro
dinamiche(2), per cui come il fegato viene accelerato nelle sue caratteristiche biologiche
dall’utilizzo quotidiano del limone, allo stesso modo i bambini ne trovano particolare giovamento.
Questo il motivo per cui ai bambini piace così tanto mangiarlo a morsi anche fuori pasto!

Riferimenti:

(1) Medicina Ayurvedica

(2) Per approfondire questo concetto si può consultare un qualsiasi manuale di Medicina Tradizionale
Cinese.

Fonte: altrasalute.it

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