Come canalizzare nella nuova energia

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Come canalizzare nella nuova energia

di Steve Rother e il Gruppo

Vorrei raccontarvi come ho iniziato a fare channeling e soprattutto come ho imparato a fidarmi delle
informazioni che ricevevo dal Gruppo e di ciò che sentivo dentro il mio cuore. Iniziare a divulgare
tali informazioni tramite Internet è stato facile, ma meno facile fu insegnare la loro applicazione
pratica in seminari di due giorni.

Questo avvenne quando iniziai a canalizzare dal vivo. Poiché le informazioni trasmessemi dal Gruppo
riguardano la crescita dell’essere umano, essi vollero che nei miei seminari insegnassi anche
channeling. Così oggi io e la mia compagna Barbara viaggiamo in tutto il mondo per diffondere queste
informazioni (presentate anche in un seminario alle Nazioni Unite a Vienna, Austria).

Mi vengono rivolte molte domande su come ascoltare le proprie Guide, gli Angeli o il proprio Sè
Superiore. Il problema più grande con questo tipo di domande è che esse implicano che noi esseri
umani siamo separati da queste cose mentre in effetti siamo una sola cosa. Mentre l’umanità
rapidamente si muove verso la consapevolezza dell’Unità, noi incominciamo a comprendere che è
necessario praticare l’arte di ascoltare.

Qui di seguito c’è un’introduzione al nostro lavoro che si prefigge di aiutare gli altri a
collegarsi alla propria energia. Ecco come presentiamo queste informazioni nel corso dei nostri
seminari, che sono, per ovvie ragioni, più completi e dettagliati. Barbara ed io siamo stati molto
fortunati a tenere una classe anche alle Nazioni Unite a Vienna, Austria. Il nostro lavoro? Aiutare
la gente a scoprire il loro potere e a trovare le loro risposte.

La domanda fatta più frequentemente è: “Come posso sentire la mia guida chiaramente?” Le Entità del
Gruppo sono molto contente quando viene fatta questa domanda perché ciò dimostra che la persona che
la pone è seriamente intenzionata a lavorare su sé stessa.

Il Gruppo dice che ci sono due modi, spesso mal interpretati, per imparare questa forma di
comunicazione.

Il primo è attraverso la capacità acquisita in una vita precedente e mantenuta nell’attuale
esistenza. Ogni volta che acquisiamo delle capacità abbiamo la facoltà di portarle con noi nelle
vite future. Nella canalizzazione, questi sono coloro che improvvisamente incominciano a “ricevere”
molto chiaramente, persone come Ruth Montgomery, Lee Carroll and Edgar Cayce, che un giorno si
sentirono toccare sulla spalla ed iniziarono a canalizzare.

Queste persone hanno acquisito tale diritto grazie alla padronanza di questa forma di comunicazione
in una vita precedente. In molti casi un evento traumatico costringe a riappropriarsi di questa
abilità ma tutti noi possiamo imparare l’arte di ascoltare lo Spirito nella vita attuale. Il Gruppo
dice che non è una cosa misteriosa come pensiamo. Noi tutti canalizziamo quando ci apriamo ad una
qualsiasi forma di creatività.

Per illustrare il loro punto di vista, il Gruppo mi ha messo davanti ad un pianoforte. Quando mi
siedo al pianoforte, sento una dolcissima musica risuonare nella mia testa. Il problema è che non so
suonare il piano e perciò non sono in grado di esprimere l’ispirazione attraverso i tasti. Infatti,
la maggior parte del tempo non sono neppure consapevole della musica dentro di me.

Così come tutti noi possiamo imparare a suonare il pianoforte e a far fluire la naturale armonia
della musica dentro di noi, allo stesso modo possiamo imparare ad ascoltare la nostra guida
interiore a cui tutti noi abbiamo accesso. Inizialmente prendiamo consapevolezza delle nostre
sensazioni ed in un secondo tempo impariamo ad interpretare ciò che riceviamo. Quando incominciamo
lo studio del pianoforte, all’inizio sbagliamo e suoniamo alcune note stonate ed allo stesso modo,
quando iniziamo a canalizzare, spesso mal interpretiamo quest’ energia.

Sfortunatamente, quando riceviamo qualcosa che riteniamo “sbagliato”, di solito ci scoraggiamo e
lasciamo perdere. Nelle lezioni di pianoforte, ci aspettiamo di fare errori mentre impariamo, ma
nella canalizzazione non ci concediamo questa possibilità . La parte più interessante di questa
analogia è che è molto più facile imparare l’arte della canalizzazione che imparare a suonare il
pianoforte.

Quando il Gruppo mi chiese di insegnare channeling, io feci molte domande. La prima fu: “Qual è la
differenza tra l’informazione canalizzata, la mia immaginazione ed il pensiero volitivo?”

Ecco la loro risposta: “Quello che tu chiami pensiero volitivo coinvolge il tuo ego. Mentre
l’informazione entra, il tuo ego ha l’opportunità di ampliarla per renderla più importante di quello
che doveva essere. Ha anche l’opportunità di sminuirla per riflettere le tue paure. Se tuttavia,
rimuovi il tuo ego dall’equazione, tutte e tre sono esattamente la stessa cosa”.

Il Gruppo spiega che a questo punto della nostra evoluzione sempre più esseri umani incominciano a
canalizzare, mentre ci riappropriamo del nostro potere. Questo è un processo naturale di
comunicazione e ci porterà ad una connessione completa con i nostri Sé Superiori. Questa connessione
aperta ricollegherà ciò che noi vediamo come separato. Questa separazione è un’illusione della
polarità ed aumentare la comunicazione con i nostri Sé Superiori ci porterà alla consapevolezza
dell’unità.

Il Gruppo dice che tutti noi possiamo canalizzare se soltanto impariamo ad ascoltare. Ecco i nove
punti offerti dal Gruppo per aiutarci a ricordare questa forma di ascolto.

1. Identificate la vostra prima forma di canalizzazione
2. Imparate ad interpretare l’ energia
3. Aprite nuove sinapsi
4. Fidatevi dell’informazione e stabilizzate l’ energia
5. Lasciate andare le vecchie credenze che vi frenano
6. Vincete la paura del ridicolo
7. Imparate a parlare la lingua dello Spirito
8. Rimuovete il mister
9. Fate pratica

1. Identificate la vostra prima forma di comunicazione

Ognuno di noi ha accesso alla fonte di tutta l’ispirazione. E’ il nostro collegamento al nostro Sé
Superiore. Nel corso dei miei seminari, io chiamo questa connessione la Mente Subconscia Universale.
Quando mi collego ad essa, trovo il Gruppo. Quando Beethoven si collegava a questa fonte, nasceva la
Quinta Sinfonia. Possiamo insegnarvi ad usare la mano sinistra, se non siete mancini, ma è
importante sapere che avete maggiori abilità naturali usando la mano destra.

Allo stesso modo possiamo insegnarvi ad essere sensitivi ma è possibile che la vostra principale
forma di canalizzazione sia la musica. Se invece siete scrittori, allora la psicometria non fa per
voi. Scoprire la vostra principale forma di canalizzazione è una parte importante per facilitare
questo processo. Recentemente un artista molto noto in una sessione privata mi chiese come poteva
imparare a canalizzare. Gli diedi alcune delle informazioni riportate qui di seguito ma gli dissi
anche che egli era già un ottimo canale.

2. Imparate ad interpretare l’ energia

Suonerete alcune note stonate quando inizierete, perciò concedetevi un po’ di spazio per crescere.
Se persisterete, imparerete presto ad interpretare quelle gentili sollecitazioni da parte dello
Spirito. Purtroppo tutti noi siamo portati a pensare che, se ciò che si riceve non è perfetto,
allora non proviene dalla Spirito, mentre in effetti nella maggior parte dei casi stiamo soltanto
interpretando l’ energia in modo scorretto.

Mentre le immagini si formano nella vostra mente, dipende da voi metterle in parole. Se all’inizio
l’informazione non è accurata significa semplicemente che non state interpretando l’immagine in modo
corretto. Lo Spirito raramente ci parla in termini definiti. Il più delle volte, le idee sono
nebulose o, come dice il Gruppo, sono soltanto leggeri “colpetti”. Imparare ad ascoltare questi
dolci colpetti e a credere in ciò che arriva… ecco l’essenza della comunicazione spirituale.

3. Aprite nuove sinapsi

Ci sono esercizi che potete fare per facilitare la formazione di nuove sinapsi nel vostro cervello.
Il Gruppo suggerisce di compiere semplici azioni come lavarsi i denti con la mano non dominante o
andare al lavoro cambiando ogni giorno strada. Fare le cose in modo diverso costringe il vostro
cervello a formare nuove sinapsi tra l’emisfero destro e quello sinistro. Ci sono molti esercizi che
aiutano a fare ciò, esercizi fisici che costringono entrambi gli emisferi a lavorare.

Ci sono inoltre programmi di studio chiamati Ginnastica del Cervello che insegnano esercizi
appropriati ed anche semplici tecniche di respirazione possono essere un valido aiuto. Equilibrare
entrambi gli emisferi cerebrali apre la porta alla comunicazione con lo Spirito.

4. Fidatevi dell’ informazione e stabilizzate l’ energia

Per illustrare il flusso di energia proveniente dallo Spirito, il Gruppo ci ha presentato l’analogia
di un grande pallone con due aperture. Lo Spirito immette l’ energia e l’ispirazione nel vostro
pallone, ma deve smettere quando il pallone è gonfio. Per mantenere il flusso costante è necessario
fare un’apertura dalla vostra parte del pallone per permettere all’ energia di fluire. Dipingete
quadri, suonate musica, scrivete libri ed ancorate l’informazione.

Ecco ciò che il gruppo intende per “appoggiarsi” all’informazione. Se voi ricevete un messaggio ma
non lo diffondete, allora la prossima volta che arriverà non sarà così forte. Abituatevi a
connettervi spesso e a fidarvi dell’informazione. Fate spazio al flusso dell’ energia ed essa fluirà
con più facilità. Stabilizzatela e le informazioni arriveranno.

5. Lasciate andare le vecchie credenze che vi frenano

Non avete bisogno di praticare tecniche di meditazione per parlare con lo Spirito. La maggior parte
delle persone parla con lo Spirito mentre va al lavoro o lava i piatti. In uno dei nostri seminari
noi insegniamo una tecnica che io chiamo ” Meditazione in Ascensore”, che è studiata per permettere
la connessione con lo Spirito anche in mezzo al caos.

Adesso che siamo nella nuova energia le cose sono molto più dirette. Non è più necessario
raggiungere stati alterati di coscienza per parlare con lo Spirito, che è pronto quando NOI siamo
pronti.

6. Non abbiate paura di apparire ridicoli

Il più grande blocco al collegamento con questa tremenda energia è la paura di apparire ridicoli.
Superatela. Recentemente a Barcellona, Spagna, sono entrato in una sala dove si trovavano quaranta
ingegneri per un seminario aziendale. La prima cosa che dissi fu che ero un canale e che questa
informazione veniva dall’altra parte del velo.

Nessuno rise e, più importante di tutto, nessuno se ne andò. Un giorno terremo un seminario
sull’arte di apparire ridicoli. Liberarsi della paura di ciò che gli altri pensano di voi apre il
canale che permette il fluire della energia pura.

7. Imparate a parlare il linguaggio dello Spirito

Non aspettatevi che lo Spirito parli la vostra lingua. Se lo facesse, probabilmente non gli
credereste. Essi parlano la loro lingua che passa attraverso i vostri pensieri ed assomiglia molto
alla vostra immaginazione. Le proprietà del velo ci inducono a pensare che se le informazioni
provengono da noi allora non possono essere attendibili. Prendete in considerazione l’informazione,
non importa da dove essa proviene.

Usate lo strumento del discernimento e valutate ogni informazione in base al contenuto e non in base
ad un’etichetta posta su di essa. In realtà, che differenza fa da dove proviene l’informazione se
essa è colma d’amore ed utilità? Del resto, da dove pensate provengano le grandi idee?

8. Rimuovete il mistero

Al Gruppo non importa il termine “channeling”, anche se a me piace usarlo. Essi dicono che questa
parola racchiude fin troppo mistero, considerando che serve a descrivere una forma di comunicazione
di base che noi tutti abbiamo. Il mistero può esistere soltanto dove c’è mancanza di conoscenza. A
tutti noi piace un po’ di mistero, ma quando esso diventa il fulcro della nostra vita la nostra
energia viene mal incanalata.

Se non concedete troppo spazio al mistero, allora vi appropriate del vostro vero potere. E’ soltanto
quando date potere al mistero che potete perdere il controllo della situazione. Se permettete alle
entità con basse vibrazioni energetiche di entrare, allora esse entreranno. Conservate il vostro
potere e guidate la conversazione esattamente come fareste conversando con un essere umano. Voi
avete più potere di quanto pensiate.

Cedere il nostro potere al misticismo è come lottare al buio. Godetevi il misticismo, ma rendetevi
conto che il vero potere è dentro di voi.

9. Fate pratica

Mozart suonava il pianoforte all’età di due anni senza alcuna preparazione perché aveva già
praticato quest’arte in una vita precedente e l’aveva portata con sé. Noi tutti invece dobbiamo fare
pratica. Come nello studio del piano, non potete pretendere di imparare senza fare pratica. Non
succede spesso che spegniamo la TV e diciamo “Amore, perché non facciamo una seduta di channeling
questa sera?” Unitevi a persone con la vostra stessa vibrazione e fate pratica.

Molte canalizzazioni avvengono mentre state parlando con qualcuno e scoprite di aver detto la frase
perfetta, senza sapere da dove essa provenga. Fate spazio affinché ciò accada ed accadrà.

Quando il Gruppo si presentò a me per la prima volta sentii una meravigliosa, tenera risata.
Ricordate che stiamo partecipando ad un Gioco meraviglioso, perciò, se lo Spirito si accorge che
stiamo diventando troppo seri, ci farà il solletico per ricordarci che in fondo si tratta soltanto
di un gioco.

Buon divertimento

Fonte: lightworker.it

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