Medicina Integrata
Che cos’è un virus e come affrontarlo quando entra in contatto con il nostro organismo, i consigli del Dott. Origa.
Redazione – Scienza e Conoscenza – 15/03/2021
Articolo del Dott. Eugenio Origa, tratto da Scienza e Conoscenza n. 75
Le recenti vicende che hanno coinvolto e stanno coinvolgendo tutt’ora il mondo intero, occupato a far fronte a quella che è definita pandemia, hanno portato alla ribalta un protagonista da sempre citato, IL VIRUS, ma forse non ben conosciuto dalla maggior parte delle persone.
Conoscere meglio la struttura e il funzionamento dei Virus
Il Virus (dal latino = VELENO) è un microrganismo visibile solo al microscopio elettronico perché le sue dimensioni sono comprese fra 0,02 e 0,3 micrometri o micron (micron è un milionesimo di metro o, se volete, un millesimo di millimetro), è perciò le entità biologica più piccola che al momento conosciamo.
Sono detti [i virus] acellulari perché mentre in una cellula noi riconosciamo tutte le strutture che sono fondamentali per la vita (un apparato respiratorio, un apparato riproduttivo, un apparato digestivo ecc.), il virus è formato solo da materiale genetico: DNA o RNA (genoma), avvolto e protetto da una struttura proteica detta capside.
Pertanto, il virus per sopravvivere e riprodursi deve utilizzare le strutture di un altro essere vivente, ovvero la cellula. La cellula farebbe volentieri a meno di offrire questa collaborazione, pertanto il virus, senza chiedere permesso, entra nella cellula e ne sfrutta le risorse. Per questo motivo sono detti parassiti endocellulari obbligati.
Come siano nati è ancora un mistero, perché molte delle nostre conoscenze dipendono dalla possibilità di trovare dei resti fossili di antenati degli esseri viventi che noi oggi conosciamo, ma i virus non fossilizzano. Le ipotesi proposte sono varie ma, tra tutte, tre sembrano le più ragionevoli:
● Avrebbero origine da cellule più complesse che si sono “ridotte” nel tempo fino a rimanere solo col DNA o l’RNA rendendoli dipendenti dalle altre cellule.
● Una fuga di materiale genetico da una cellula complessa.
● Sono strutture che si sono evolute autonomamente accanto alle cellule più complesse
Il tempo ci dirà chi ha ragione, ma intanto vediamo come funzionano.
Nonostante abbiano forme diverse (elicoidali, poliedrici, sferici ecc.) tutti devono per prima cosa aderire alla superficie della cellula tramite strutture glicoproteiche dette spicole, che sono come delle spine, che costituiscono anche la loro carta di identità – antigene, che li rende individuabili da parte del nostro Sistema Immunitario.
Una volta agganciati, la cellula li porta nel suo interno dove, grazie all’azione degli enzimi della cellula ospite, il codice genetico del virus viene liberato e può cominciare la sua azione di parassita, ovvero replica se stesso in diverse centinaia di migliaia di copie.
Può farlo nel liquido cellulare – citoplasma (virus a RNA), oppure deve entrare nel nucleo della cellula ospite per agganciarsi al suo DNA (virus a DNA).
Il virus riproduce sia il suo genoma sia il suo capside, e sempre all’interno della cellula, si autoassembla rigenerando la struttura virale per intero.
Quando la cellula è ormai piena di virus si rompe (lisi) morendo e liberando i virus che andranno ad infettare altre cellule. In particolare, i virus che hanno come genoma DNA e che quindi si replicano dentro il nucleo della cellula ospite, scambiano materiale genetico con la cellula ospite per cui dopo due o tre passaggi cellulari il virus che si forma è diverso da quello originale, spesso perdendo le sue caratteristiche di aggressività e patogenicità (come accade per i virus influenzali).
Dal canto suo, la cellula infettata cerca di informare dell’accaduto le cellule vicine e il Sistema Immunitario producendo l’INTERFERONE (ne esistono diverse classi): in questo modo sia le cellule vicine che tutte le altre cellule del corpo sono pronte a far fronte alla minaccia virale.
Il Sistema Immunitario gioca un ruolo fondamentale nell’organizzare l’eliminazione del virus ed è sostenuto in questo dall’intestino, o meglio dalla flora batterica intestinale (Microbiota). [Continua…]
Continua la lettura su Scienza e Conoscenza n. 75 e scoprirai:
Perchè la nostra immunità dipende dal Microbiota intestinale
Gli integratori consigliati per aiutare il sistema immunitario e il loro CORRETTO utilizzo
Gli antiossidanti, il Glutatione, la lattoferrina, la vitamina C e i fermenti lisati come alleati contro i virus
La micoterapia
La Vitamina D
I modi e i tempi giusti per assumere gli integratori
Scienza e Conoscenza n. 75 – Gennaio – Marzo 2021 — Rivista >> bit.ly/3iWBmyp
Nuove scienze, Medicina Integrata
www.macrolibrarsi.it/libri/__scienza-e-conoscenza-n-75.php?pn=1567 <www.macrolibrarsi.it/libri/__scienza-e-conoscenza-n-75.php?pn=1567>
Lascia un commento