Come individuare un’amicizia tossica

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Come individuare un’amicizia tossica

Un’amicizia tossica non è formata da una sola persona. Ciò che è tossico riguarda sempre almeno due
persone. In alcuni casi le due persone coinvolte in queste amicizie hanno evidenti comportamenti
tossici. In altri casi, invece, uno dei due è un agente attivo e l’altro passivo, e quasi sempre
quest’ultimo ha un’autostima molto bassa. Non si tratta di individuare il buono e il cattivo, ma di
legami e modi di relazionarsi inadeguati e distruttivi.

Conosciamo bene una massima che può sembrare ovvia, ma che invece è molto saggia: “Chi si somiglia,
si piglia”. Nei rapporti umani, coscientemente e incoscientemente, cerchiamo e attraiamo chi
presenta punti di forza e debolezze simili ai nostri. Non capita spesso che persone con un alto
livello di salute mentale finiscano per farsi coinvolgere da una persona molto nevrotica o
“tossica”. Forse la bassa autostima e il continuo sminuirsi oppure il trattamento subito durante
l’infanzia portano una persona a cercarne un’altra con la quale si crea questa amicizia tossica.

“A rendere indissolubili le amicizie e doppiamente affascinanti è un sentimento che manca all’amore:
la certezza”.
-Honoré de Balzac-

Nessuno è una “piaga” da cui dover scappare. E nessuno è così perfetto da vivere senza commettere
errori o da non avere aspetti da migliorare. L’amicizia tossica è un legame distruttivo, nel quale
entrambe le parti danno il loro contributo.

A volte bisogna solo modificare questo legame, altre l’unica soluzione è romperlo. In ogni caso è
importante imparare a identificare i sintomi che indicano un rapporto inadeguato. A seguire ve ne
presentiamo alcuni.

In un’amicizia tossica si sminuisce continuamente l’altro

L’amicizia tossica è comune tra persone con una bassa autostima. Uno degli aspetti più nocivi di
questo tipo di legame è che non si sminuisce l’altro in modo diretto, bensì di nascosto. Se ciò
avvenisse in modo chiaro, probabilmente, si arriverebbe ad un allontanamento. Per questo si ricorre,
invece, a frecciatine, ironia, sarcasmo e messaggi tra le righe.

Il contenuto di questi messaggi è aggressivo. Punta a sminuire il valore dell’altra persona e le sue
conquiste. In un’amicizia tossica c’è un’ambivalenza: si è al tempo stesso amici e nemici. Ci sono
al contempo vicinanza e distanza. Per sostenere questo doppio gioco, si ricorre alla critica velata.
Generalmente ciò avviene da entrambe le parti ed è costante nel tempo. Le due persone si arrecano
danno, ma riescono a nasconderlo.

Amicizia o associazione a delinquere?

Ci sono amici con cui i quali finite sempre per trasgredire qualche regola. In particolare ci sono
persone la cui relazione si basa sul consumo di alcolici o di altre sostanze psicotrope. Ci sono
anche casi in cui il legame viene mantenuto per nascondere l’infedeltà di coppia, per evitare
obblighi o per incorrere in qualche eccesso. In questo caso, si tratta di una complicità
nell’accezione negativa del termine. Si tratta delle cosiddette “cattive compagnie”.

In questo caso abbiamo un’amicizia tossica perché “l’amico” è solo uno strumento che supporta
condotte poco costruttive. Nessuno dei due è interessato al benessere altrui. Semplicemente ci si
usa a vicenda per portare a galla qualche aspetto negativo della loro personalità. Di solito le
amicizie di questo tipo vengono meno quando uno dei due vuole migliorare la propria condizione.
L’altro tenterà con ogni mezzo di impedirglielo per non trovarsi senza il suo complice di
trasgressioni.

Ci si sente ripetutamente male

Un sintomo inequivocabile di un’amicizia tossica è la sensazione che ci rimane addosso dopo aver
passato del tempo con una certa persona. A volte si prova una sorta di pesantezza. Ci si sente
emotivamente esauriti. Si può provare una sorta di irritazione, ma non se ne capisce in modo chiaro
la causa. A volte ci si sente anche in colpa o tristi.

Probabilmente vi sono diversi sintomi inconsci che uniscono le due persone. Per questo ci si sente
male dopo essere stati con la persona in questione, e sempre per questo, però, non si interrompe
l’amicizia. L’unione che sussiste tra le due persone è nevrotica e dipende da sentimenti o desideri
inconsci. Quel che è certo è che generano malessere, ma è come se fosse inevitabile continuare a
vivere la medesima esperienza, una volta dopo l’altra.

Gira tutto attorno ad una visione negativa

Alcuni amici sono uniti da elementi negativi. A volte da una mordace critica contro gli altri. In
queste amicizie tossiche pullulano i pettegolezzi, gli intrighi e le maldicenze nei confronti
altrui. Si condivide un punto di vista denigratorio, che alimenta conflitti già esistenti. Si
rafforza reciprocamente questo atteggiamento, ed è questo che unisce i due soggetti.

In altri casi ad avere il predominio sono le lamentele. Non si tratta di cercare una spalla su cui
piangere. Si tratta piuttosto di litigare per decidere chi ricopre meglio il ruolo di vittima o di
rafforzarsi l’un l’altro nel vittimismo. Pensiamo e ripensiamo alle nostre difficoltà e ce ne
lamentiamo, senza agire per superarle. Tutt’altro. Amiamo le ferite e ce ne prendiamo cura
reciprocamente, senza interesse nel guarirle.

Non c’è reciprocità

Un’amicizia sana presuppone reciprocità ed equilibrio. Tuttavia, ci sono persone che cercano i loro
amici solo per chiedere qualcosa oppure quando uno dei due pensa che i suoi problemi siano senza
dubbio più importanti e prioritari rispetto a quelli dell’altro. In alcuni casi una persona ha un
problema e il suo amico sparisce. Si può contare su questi solo quando le cose vanno alla
perfezione.

Un’amicizia tossica toglie molto di più di quello che dà. In realtà ha poco a che vedere con
l’amicizia. Ci può essere una genuina simpatia reciproca, ma il modo in cui si struttura il legame
e/o si porta avanti la relazione, fa sì che sia nociva per entrambi. Il problema non è rappresentato
solo dall’altra persona, ma anche da chi sopporta passivamente queste relazioni.

Finiamo sempre con l’assomigliare un po’ alle persone di cui ci circondiamo. Se il nostro obiettivo
è quello continuare a migliorare, crescere e tutelare il nostro benessere, è importante scegliere
bene le persone con cui instaurare un’amicizia.

da lista psiche

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