di Thich Nhat Hanh
1. La consapevolezza consiste nel far sorgere la nostra presenza
autentica, lasciarci prendere vita nel qui ed ora ed entrare in
contatto con le cose.
2. La consapevolezza ci fa riconoscere che la vita è già presente.
Possiamo essere davvero in contatto con lei e darle significato e
profondità.
3. La consapevolezza dona forza vitale all’oggetto della nostra
osservazione, lo tocca e lo abbraccia. Questo ci dà nutrimento e
guarigione.
4. La consapevolezza trasmette raccoglimento e concentrazione. Se
siamo concentrati nella nostra quotidianità possiamo osservare più
profondamente e capire meglio ogni cosa.
5. La consapevolezza rende possibile l’osservazione profonda e fa sì
che riconosciamo meglio l’oggetto della nostra osservazione fuori e
dentro di noi.
6. La consapevolezza conduce alla comprensione che viene dal profondo
della nostra interiorità; porta alla chiarezza e favorisce così la
disponibilità all’accettazione.
7. La consapevolezza conduce alla liberazione tramite la comprensione
così raggiunta. Ovunque si pratichi la consapevolezza c’è vita,
comprensione e compassione.
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Comprendere: “cum prendere”, cioè prendere qualcosa e diventare uniti
con essa. Se ci limitiamo a esaminare una persona dall’esterno senza
diventare una con lei, senza metterci nei suoi panni, entrare nella
sua pelle, non arriveremo mai a comprenderla (Thich Nhat Hanh)
La gente, di solito, considera un miracolo camminare sull’acqua o per aria,
ma io credo che il vero miracolo sia camminare sulla terra. Tutti i
giorni ci imbattiamo in miracoli che non riconosciamo come tali: un
cielo azzurro, nuvole bianche, foglie verdi, gli occhi, neri e curiosi
di un bambino i nostri stessi occhi. (Thich Nhat Hanh)
La consapevolezza è soprattutto la capacità di saper riconoscere la
presenza di un oggetto di percezione senza prendere posizione, senza
giudicarlo,desiderarlo o disprezzarlo. Per esempio, mettiamo di avere
una zona del corpo dolente: con la consapevolezza noi prendiamo
semplicemente atto di quel dolore. E’ un genere di preghiera molto
diverso a quello a cui forse sarete abituati, ma anche sedere in
meditazione ed essere semplicemente coscienti di quel dolore significa
pregare.(Thich Nhat Hanh)
Il nostro stile di vita influenza fortemente il mondo animale e
vegetale, eppure ci comportiamo come se la nostra vita quotidiana non
avesse niente a che vedere con le condizioni del mondo. Siamo come
sonnambuli: non sappiamo quel che facciamo né dove stiamo andando. Il
futuro di ogni forma di vita, compresa la nostra, dipende dai passi
consapevoli che facciamo. Eppure ognuno può fare qualcosa per
proteggere il Pianeta e averne cura. Dobbiamo vivere in un modo che
dia ai nostri figli e nipoti la possibilità di avere un futuro. La
nostra vita sia il nostro messaggio. (Thich Nhat Hanh)
La nostra vera casa è “l’ora”. Vivere l’istante presente è un miracolo
(Thích Nhat Hanh)
Quando non siete sicuri di cosa fare, tornate al vostro respiro:
inspirate ed espirate pienamente consapevoli, prendete rifugio nella
presenza mentale. La cosa migliore da fare nei momenti di difficoltà è
tornare a se stessi e dimorare nella consapevolezza (Thich Nhat Hanh)
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