Come superare la voglia di arrendersi

Come superare la voglia di arrendersi

State pensando di accantonare alcuni propositi e sentite che la motivazione vi sta venendo meno?
Prendete nota di queste chiavi per ritrovare il desiderio e conquistare i vostri sogni.

A volte i tuoi spiriti, le illusioni e persino i dubbi sulle tue capacità ti deludono. È vero,
impegnarsi ogni giorno per raggiungere i propri obiettivi non è facile e, a volte, si pensa
addirittura se non sarebbe meglio rinunciare. Se in questo momento stai affrontando questa
sensazione, vogliamo darti una serie di strategie di base per superare la voglia di arrendersi.
Perché vale sempre la pena provarci un po’ di più…

Nonostante ciò, non dimenticate che siamo umani e che la resa non dovrebbe essere vista in tutti i
casi come una sconfitta. È solo un modo per resettare, per mettere da parte ciò che non ti è utile
per fissare nuovi obiettivi più luminosi. Nel viaggio della vita, la cosa più importante è andare
avanti, stabilire nuovi sogni ogni giorno e lavorarci sopra.

Prendi nota di seguito di questi consigli di base che ti permetteranno di recuperare il desiderio,
ti daranno gli strumenti per non mollare e ti aiuteranno nel tuo sviluppo personale.

Si può scegliere di tornare indietro verso la sicurezza o in avanti verso la crescita. La crescita
deve essere scelta più e più volte; la paura deve essere superata ancora e ancora.
~ Abraham Maslow (Motivation and Personality, 1954) ~

Chiavi per superare la voglia di arrendersi

Tutti abbiamo mai sentito la tentazione di abbandonare un progetto. Studia prima delle opposizioni,
allenati per ottenere un lavoro migliore, pubblica un libro… Gli esseri umani sono motivati dalla
motivazione a raggiungere obiettivi, ma a volte quell’impulso interno viene meno.

Uno studio pubblicato su Current Topics in Behavioral Neurosciences indica che ciò potrebbe essere
dovuto a variabili psicologiche o addirittura biologiche.

Bassa autostima, paure, ansia mal regolata o carenze nutrizionali possono farti mancare il
desiderio, la forza e persino l’illusione in un dato momento. La buona notizia è che queste sono
circostanze che puoi cambiare. Con una buona cura di sé e nuove strategie psicologiche, puoi
superare quel desiderio di arrendersi. Spieghiamo come.

Automotivazione: ricorda perché hai iniziato

Quando senti che stai scendendo, guardati dentro e fai un esercizio di introspezione. Chiediti i
motivi per cui hai iniziato il lavoro e sintonizzati di nuovo con quella componente emotiva.

L’automotivazione è un esercizio correlato all’autodisciplina e all’orientamento agli obiettivi,
secondo uno studio pubblicato dall’Asian Research Journal of Arts and Social Sciences. Grazie a
questo meccanismo, recupererai forza ed entusiasmo. Vediamo subito quelle chiavi per raggiungerlo:

Scrivi su un quaderno i motivi per cui hai iniziato questo percorso di lavoro e miglioramento.
Chiediti se questi obiettivi sono realistici e se continuano ad entusiasmarti.
Se è così, connettiti con quell’emozione e rafforza la tua motivazione.
Se uno di questi obiettivi non ti ispira più o ti sembra irrealistico, riformulalo.
Entusiasti per gli obiettivi prefissati.
Visualizza te stesso mentre li raggiungi; pensa a quel futuro me che ha avuto successo.

Rafforza la tua mentalità: attiva le componenti del successo

Un modo per superare l’impulso di arrendersi è applicare una nuova concentrazione mentale; uno più
resistente. La rivista PNAS ha pubblicato un’inchiesta in cui si parlava di mentalità strategica.
Consiste nel porre domande che spingono al progresso, alla soluzione di problemi e
all’automotivazione: «Come posso aiutare me stesso? Come potrei risolvere questo problema?”

Allo stesso modo, ti sarà molto utile sviluppare i seguenti componenti altrettanto interessanti:

Sii disciplinato ed evita di procrastinare.
Mantieni un approccio positivo e pieno di speranza.
Disattiva le tue convinzioni limitanti e metti in discussione le tue paure.
Coltivare una mente aperta e flessibile; Cerca dieci soluzioni per la stessa sfida.
Lo sviluppo di queste strategie richiederà tempo, ma la cosa più importante è perseverare, capire
che questi strumenti possono cambiare la tua mentalità.

Arrendersi in un dato momento non è sinonimo di fallimento. A volte quello che facciamo è mettere da
parte obiettivi inutili per adottarne di più realistici e motivanti; quelli che ti permetteranno di
raggiungere il successo e la felicità.

Auto-compassione: sii paziente e impara dai tuoi fallimenti

Hai paura di fallire? Dubiti di te stesso ogni giorno? Pensi che da un momento all’altro accadrà
qualcosa e dovrai abbandonare quell’obiettivo? Quando si tratta di superare l’impulso di arrendersi,
è necessario praticare l’autocompassione ed essere più gentile con se stessi. Consiste in un
esercizio di guarigione con il quale puoi rafforzare l’autostima, smettere di punirti e praticare un
dialogo interno più empatico.

Opere come quella pubblicata sulla rivista Human Development sottolineano che essere compassionevoli
con noi stessi può agire in modo più positivo rispetto alla propria autostima. Grazie a questo
costrutto, ci trattiamo meglio. Vediamo come puoi svilupparlo e usarlo a tuo vantaggio per non
mollare:

Sii empatico con la tua persona.
Parla con te stesso come se fossi il tuo migliore amico.
Sii più paziente con te stesso e riduci la tua autoesigenza.
Non giudicarti per i tuoi fallimenti ed errori; Sono opportunità di apprendimento.

Evita i paragoni: ciò che fanno o dicono gli altri non ha importanza

Una delle cause che più inducono alla resa è solitamente focalizzata sulle figure intorno a te. La
tua famiglia, i tuoi amici o il tuo partner potrebbero dubitare che tu possa raggiungere questo
obiettivo. Inoltre, è possibile che ti confronti con certe persone e ti dica che non hai le stesse
capacità. Ci sono variabili sociali che possono indurre il desiderio di partire.

Per evitare questo tipo di dinamiche psicologiche, ti suggeriamo di sviluppare alcune chiavi che ti
daranno autoprotezione:

Apprezza le parole di sostegno, ma non dare valore a chi ti critica o ti interroga.
Evita di paragonarti agli altri. Ricorda che ogni persona è un mondo, ha la sua storia e le sue
circostanze.
Quando qualcuno dubita di te o sminuisce i tuoi obiettivi, fai un esercizio di visualizzazione.
Immagina il tuo sé futuro che mostra a queste figure ciò di cui sei capace. Uno studio pubblicato su
Basic and Applied Social Psychology sottolinea i vantaggi che questa tecnica offre per il
raggiungimento degli scopi.

Combattere la voglia di arrendersi: festeggia i tuoi piccoli traguardi quotidiani

Potresti avere familiarità con il libro Atomic Habits di James Clear. Questo lavoro è un magnifico
esempio dell’importanza dei piccoli passi, di quelle abitudini quotidiane che ti portano al
successo.

Quando combatti quotidianamente per uno scopo, potresti avere voglia di arrenderti perché non vedi
scoperte significative o grandi risultati. In questi casi, sarà utile riformulare quella percezione,
cosa che puoi ottenere attraverso le seguenti raccomandazioni:

Concediti un premio per ogni problema che superi.
Annota i tuoi piccoli progressi su un quaderno, in questo modo ti renderai conto di essere sulla
strada giusta.
Non aspettare fino alla fine per celebrare i tuoi successi. Anche tutto ciò che fai ogni giorno per
raggiungere quell’obiettivo, per quanto piccolo, merita di essere ringraziato e celebrato.

Nella vita fallirai molte volte e avrai successo molte volte. Pertanto, la decisione migliore è
rialzarsi dopo ogni caduta e trovare in te la forza per continuare a conquistare nuovi sogni.

Combattere la voglia di arrendersi: lasciati ispirare da persone che hanno vissuto la stessa cosa

La modellazione sociale è una forma di apprendimento descritta dallo psicologo Albert Bandura.
Consiste nell’osservare ciò che fanno gli altri. In questo senso, per superare la voglia di
rinunciare, è utile guardare ad altri modelli, a figure che possono ispirarci con le loro esperienze
e il loro approccio alla vita.

Inoltre, in un articolo di Frontiers in Psychology descrivono quanto sia utile questa strategia in
contesti sportivi. Per realizzarlo puoi ricorrere ai classici TED talk su YouTube o passare del
tempo con persone che conosci che hanno attraversato le stesse difficoltà e le hanno superate.
Questi possono fornirti strategie di alto valore e ispirarti ad andare avanti.

Trova il coraggio di andare avanti

È vero, ci sono giorni in cui fai fatica a trovare la forza per non mollare. E che ciò accada è
normale, perché motivazione, incoraggiamento e desiderio non sempre ci sono quando ne hai bisogno.
In questi casi, concediti una pausa mentale e fisica, passa del tempo con le persone che ami. Queste
semplici azioni ti permetteranno di adottare nuove prospettive e resettarti.

Tieni anche presente che ci saranno momenti in cui la resa è l’alternativa più ragionevole.
Comprenderlo e accettarlo dice anche molto su di te. È un esercizio di coraggio e opportunità. Sono
momenti in cui devi riformulare gli scopi e anche questo è eccitante. La cosa decisiva è avere il
coraggio di andare avanti in qualsiasi circostanza; questa è la chiave primaria.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

Blankert, T., & Hamstra, M. R. W. (2017). Imagining success: Multiple achievement goals and the
effectiveness of imagery. Basic and Applied Social Psychology, 39(1), 60–67.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5351796/
Chen, P., Powers, J. T., Katragadda, K. R., Cohen, G. L., & Dweck, C. S. (2020). A strategic
mindset: An orientation toward strategic behavior during goal pursuit. Proceedings of the National
Academy of Sciences of the United States of America, 117(25), 14066–14072.
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7322028/
Clear, James (2020) Hábitos atómicos. Barcelona: Planeta.
Lee, S., Kwon, S., & Ahn, J. (2021). The effect of modeling on self-efficacy and flow state of
adolescent athletes through role models. Frontiers in Psychology, 12, 661557.
www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyg.2021.661557/full
Neff, K. D. (2009). The role of self-compassion in development: A healthier way to relate to
oneself. Human Development, 52(4), 211–214. www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2790748/
Odanga, S. (2018). Strategies for increasing students’ self-motivation. Asian research journal of
arts & social sciences, 6(4), 1–16. www.researchgate.net/publication/326556176_Strategies
for_Increasing_Students’ Self-motivation
Simpson, E. H., & Balsam, P. D. (2016). The behavioral neuroscience of motivation: An overview of
concepts, measures, and translational applications. Current Topics in Behavioral Neurosciences, 27,
1–12. www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4864984/
TEDx Talks. (2017, noviembre 8). Por los sueños se suspira, por las metas se trabaja. | Humberto
Ramos | TEDxCuauhtémoc . Youtube. https://www.youtube.com/watch?v=6NTM8gVauY0
Vercet Revert, A. (2019). Autocompasión en una muestra de estudiantes universitarios: relación con
variables psicológicas [trabajo de fin de máster]. Universidad Miguel Hernández. Valencia.
dspace.umh.es/handle/11000/5911

da lista mentem gg