La Gioia! (parte2)
Torkom Saraydarian
* Gioia e’ guarigione *
traduzione di Clara Erede Copertina di Beppe Viello
Edizioni Amrita
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ALTRI ESERCIZI CON LA GIOIA
Ogni volta che, nella tua vita, sei felice, gioioso o in estasi, l’energia della gioia viene
registrata e accumulata in certe parti del tuo organismo, formando in esso delle “sacche” che noi
chiamiamo circuiti di gioia, e che sono presenti nella tua aura. Eventi, pensieri e sentimenti
negativi, tuttavia, incapsulano e quindi rendono inutilizzabili questi circuiti. Queste forze
incapsulate e cristallizzate nella tua aura, creano in essa delle perturbazioni. Ma c’e’ un metodo
molto semplice per liberare quest’energia e farla nuovamente circolare.
Per esempio, un circuito di gioia puo’ essersi formato nella tua aura quando eri bambino e il papa’
ti ha portato una palla rendendoti molto felice. Se successivamente papa’ ti ha sgridato o
picchiato, la gioia si e’ incapsulata e non ha piu’ potuto essere utilizzata. Devi cercare di
liberare questa gioia accumulata nel tuo organismo in modo da rigenerarlo a livello di coscienza, a
livello mentale ed emotivo.
Esercizio A 1. Rilassati e fa’ tre respirazioni profonde. Riporta alla memoria un evento gioioso che
hai vissuto durante quest’ultimo anno e fanne un’esperienza completa, ricordandola con chiarezza e
rivivendola come se la facessi per la prima volta, assaporando tutta la gioia, l’estasi, la liberta’
e la bellezza che hai provato originariamente. Ripeti l’esercizio piu’ volte finche’ avrai liberato
ogni parte, anche minima, di quell’esperienza. Fa’ lo stesso esercizio richiamando alla memoria e
rivivendo un altro evento gioioso. Comincia dapprima con un’esperienza di gioia fisica, per almeno
venti minuti. 2. Ripeti l’esercizio, rivivendo l’esperienza di una gioia emotiva. 3. Successivamente
ripeti l’esercizio, per venti minuti, con un’esperienza mentale: di creativita’, lettura,
riflessione, discorso e cosi’ via.
Esercizio B 1. Visualizza di star camminando in montagna, in mezzo a fiori, cespugli, piante, fiumi
e cascate, cercando di provare dentro di te un’immensa gioia che nulla puo’ disturbare. Tocca e
annusa i fiori, sfiora i cespugli, ascolta il canto degli uccelli, immaginandoti di essere sdraiato
sull’erba: abbandonati completamente alla tua gioia.
2. Osserva la luce tra le foglie degli alberi e vedi un uccellino che si avvicina a te e si lascia
toccare. Salta sulla cima di un grande albero dal quale puoi osservare l’intera vallata dove tutto
e’ bellissimo, e poi osserva anche il tuo proprio corpo sdraiato sull’erba, come se fosse un pezzo
di legno.
3. Mentre sei sulla cima dell’albero canta qualcosa di bello, qualcosa che ti piace molto, e fallo a
voce spiegata cosicche’ tutti gli animali ti possano sentire, specialmente le volpi!
4. Immagina ora un evento che ti da’ la massima estasi e gioia e rendilo in forma teatrale. Forse si
tratta di un incontro, forse l’arrivo di un assegno da cinquanta milioni di dollari, o la visione
della tua immortalita’. Scegli qualcosa, creato da te ora, che ti dia veramente gioia e che ti renda
felice al massimo: se riesci a farlo vuol dire che sai utilizzare l’energia della gioia.
5. Visualizzati di nuovo sulla cima dell’albero e pensa a chi potresti mandare un raggio di gioia:
ai tuoi amici, ai tuoi genitori, a persone vive e anche trapassate. Manda loro la gioia come un
raggio di luce e vedi la loro natura che cambia, ma non giudicarli, non razionalizzare nulla,
semplicemente inviala, senza pensare ai risultati. Manda gioia alle persone malate, depresse,
fallite. Diventa una fontana di gioia.
6. Sei ancora sulla cima dell’albero: guarda il tuo corpo giu’ sull’erba e invia gioia ad ogni parte
di esso; questo e’ molto importante e va fatto seriamente . 7. Ora ricomincia con la testa,
visualizzando intorno ad essa un’enorme quantita’ di energia, e continua con le spalle, il torace,
guardando laggiu’, al tuo corpo, sempre dalla cima dell’albero, non dimenticarlo; poi passa allo
stomaco, alle parti basse, alle gambe fino alle dita dei piedi: vedi ora tutto il tuo corpo avvolto
in una sfera di luce.
8. Ora visualizza di avvicinarti al tuo corpo e di girarlo a pancia in gi-u’ tenendo le mani a
quindici centimetri dalla colonna vertebrale, passale dal basso verso l’alto, fino alla sommita’ del
capo, caricando la spina dorsale di energia. Procedi lentamente come facendo un massaggio nell’aria
al di sopra del corpo.
9. Se vedi nubi scure intorno al corpo, invia luce azzurra fugando gli accumuli grigiastri, poi
visualizza intorno al corpo la luce.
10. Rimani in piedi accanto alla testa del tuo corpo facendo sette respirazioni profonde; vediti
come un’entita’ luminosa che cresce in luce ed energia; vedi poi un diamante sulla tua testa: questo
e’ il seme della gioia, e vedilo sempre piu’ brillante, che pervade te – tutto il tuo corpo – di
luce e di gioia. Vedilo poi sprigionare una pura luce viola che scende e trasfigura tutti i tuoi
veicoli.
11. Fa’ alzare in piedi il tuo corpo e poniti dietro di esso; alzando le mani, infondi energia
azzurra nel tuo corpo.
12. Ora visualizzati di fronte al tuo corpo e mandagli energia color arancio; passa al lato destro
mandando energia di colore giallo, poi al lato sinistro infondendo energia di colore verde. Vedi ora
il tuo corpo realmente sano e dinamico; brucia ogni tipo di germe che puo’ esservi nascosto.
13. Sfrega le mani e toccati il viso; apri gli occhi.
Non fare questi esercizi da solo, finche’ non sai cosa stai facendo. Non vi e’ nulla al mondo piu’
potente del tuo Se’, purche’ tu capisca e impari le tecniche per utilizzare quel potere che e’
dentro di te.
E’ meglio se esegui questi esercizi con un amico che ti ricorda ogni gradino da fare e ti aiuta a
farli compiutamente; pero’ non ti deve criticare ne’ consigliare; deve semplicemente leggere le
istruzioni e darti tempo sufficiente per eseguire ogni passo.
Questo amico lo chiameremo “il promemoria”.
Puoi anche incidere le istruzioni per gli esercizi e seguire il nastro completamente, quando hai
qualche ora di tempo. Ogni esercizio puo’ richiedere da cinque a venti minuti, secondo il tempo a
tua disposizione; puoi anche farne una parte un giorno e il resto il giorno dopo.
Siamo veramente stufi di essere “animali qualunque”; ora e’ il momento di diventare esseri umani. La
nostra meta e’ di lasciarci alle spalle prima “l’animale”, poi l’essere umano, per ritornare, la
prossima volta, come esseri sovrumani.
Esercizio C 1. Chiudi nuovamente gli occhi. Immagina un successo, un’impresa, un lavoro particolare,
qualcosa che hai in mente di fare. Visualizza il tuo futuro; visualizza che stai realizzando la tua
visione, quale che sia; visualizza cio’ che vuoi diventare e vediti diventare quel “qualcuno”;
visualizza il tuo sogno piu’ grande come realta’.
2. Ripeti questo esercizio parecchie volte, per trenta/ sessanta minuti.
Esercizio D
1. Senti immensa gioia con tutto il corpo, con le emozioni e la mente. Costruisci la gioia. Sentila.
Percepiscila nelle dita dei piedi, nelle gambe, nelle mani, nelle ossa, nelle braccia, nell’addome,
nel petto, nella spina dorsale, nel collo, nella faccia, nella lingua, nella testa, all’esterno e
all’interno. Ora senti gioia in tutto te stesso, nella tua interezza, e vedila irradiare
tutt’intorno.
2. Irradia quanta piu’ gioia puoi con tutte le parti del tuo corpo, come se tu fossi materiale
radioattivo. Alza le mani e manda gioia a tutto il pianeta, visualizzando i luoghi dove ci sono
difficolta’. Comincia con l’America (N.d.R.:l’Italia, per gli italiani…), poi, passa all’Europa,
il Medioriente, l’Estremo Oriente, l’Asia, l’India, la Russia, la Cina, il Giappone… e benedici
persino i pesci del mare.
Qualche volta puoi anche piangere di gioia: ci sono lacrime di gioia e lacrime di tristezza, e la
loro chimica e’ completamente diversa; le lacrime di tristezza sono salate e tossiche, a differenza
delle lacrime di gioia che hanno un gusto buono, anzi delizioso.
Attraverso le ghiandole circolano energie tossiche ed energie benefiche. A volte il sudore puo’
guarire: ho letto, da qualche parte, che c’era una ragazza, in Armenia, che metteva il suo sudore
sulla schiena di un malato e il dolore scompariva. Sembra che ci siano vitamine ed altri elementi
nel sudore, quando e’ sudore di gioia, ma nel sudore della colpa c’e’ il veleno. Cerca di essere
colmo di gioia, rendi la tua vita un viaggio gioioso.
MEDITAZIONE SULLA GIOIA
E’ molto importante coltivare la gioia nel campo della propria coscienza, gettandone i semi: questi
porteranno un grande raccolto, non solo individualmente, ma anche per la collettivita’. La
meditazione sulla gioia si fa nel seguente modo:
Ogni settimana riserva un breve periodo di tempo, da quindici a venti minuti, e dedicalo a coltivare
la gioia.
1. Rilassati fisicamente, emotivamente e mentalmente.
2. Inala profondamente la gioia nel tuo essere ed esala gioia. Fallo tre volte poi rilassati di
nuovo per un momento.
3. Concentra l’attenzione della tua coscienza al di sopra della testa e visualizza un bellissimo
arcobaleno fra due montagne.
4. Lascia che la bellezza dell’arcobaleno riempia tutto il tuo essere di ulteriore gioia.
5. Medita una volta alla settimana per sette settimane sul seguente pensiero-seme:
“La gioia e’ armonia tra il Se’ e il Se’ Cosmico, percepito emotivamente, approvato
intellettualmente, realizzato intuitivamente.”
6. Dopo aver meditato per quindici/venticinque minuti, prendi nota dei tuoi pensieri e delle tue
esperienze in un quaderno riservato a questo scopo.
La sera del giorno in cui hai fatto la meditazione, fa’ il ripasso della gioia:
1. Rilassati, chiudi gli occhi e formula queste domande:
a. Sono stato gioioso tutto il giorno? b. Che effetti vedo nella mia natura e in quella delle
persone con cui sono in rapporto? c. Ho visto la saggezza della gioia in azione? d. Vedo qualche
rapporto tra la gioia e la chiarezza della mia coscienza?
2. Quando hai finito il ripasso (da venticinque a trentacinque minuti) scrivi cio’ che hai
osservato. Puoi usare il quaderno anche per annotare qualsiasi esperienza di gioia che fai durante
la settimana. E’ bene cambiare il pensiero-seme ogni sette settimane. La lista che segue offre
qualche possibile pensiero-seme da usare per la meditazione. Puoi usarli periodicamente, moltissime
volte.
1. “La gioia e’una saggezza particolare”. 2. La gioia e’ beatitudine manifesta. 3. La gioia e’
un’energia che obbedisce a certe leggi, come l’elettricita’. 4. La gioia spazza via la negativita’ e
il conflitto dalla mia natura. 5. La gioia crea giusti rapporti umani. 6. Ovunque ci sia gioia si
vede la presenza della bellezza, della bonta’, della giustizia e della liberta’. 7. I pensieri
gioiosi viaggiano piu’ lontano e piu’ profondamente nel Cosmo, evocando energie costruttive e
creative. 8. La gioia influenza le piante, gli alberi, gli oggetti, gli esseri umani, aiutandoli a
sbocciare e a svilupparsi armonicamente. 9. La gioia accumula quelle energie che si adoperano per
viaggiare nelle sfere piu’ alte. 10. La gioia richiama la pace. 11. Nel fuoco della gioia non puo’
esistere alcun male. 12. La gioia esiste e aumenta nel condividerla con tutti gli esseri viventi.
13. L’inoffensivita’ e’ il messaggero della gioia. 14. Ascendendo sulla scala della gioia si
raggiunge la perfezione.
“LA GIOIA E’ UNA SAGGEZZA PARTICOLARE” [nota]
La gioia e’ la fragranza del Calice, del Loto. Via via che i suoi petali si schiudono, ne emana la
gioia che da’ vigore al corpo fisico, magnetismo al corpo sottile e serenita’ al corpo mentale.
Il Loto e’ la fonte inesauribile della gioia, la quale aumenta mentre Esso si schiude. La gioia non
e’ condizionata dalle circostanze esterne, ma e’ come un faro le cui fondamenta poggiano su rocce
eterne.
La felicita’ e’ un effetto delle condizioni esterne, e quindi sparisce quando cambiano le
circostanze favorevoli, lasciando la tristezza della depressione. La gioia invece non cambia mai,
anzi, aumenta, mentre nella nostra vita aumentano i problemi e i conflitti; cresce indipendentemente
dalle condizioni.
Via via che l’esperienza del pellegrino si arricchisce e si allarga il campo del suo servizio,
mentre egli e’ disposto a sempre piu’ grandi sacrifici e conquista nuovo territorio nel campo
dell’autorealizzazione, la fragranza del Loto aumenta e si espande in aree sempre piu’ vaste.
L’energia piu’ attraente di un servitore e’ la gioia che irradia dai suoi gesti, dalla sua voce e
dai suoi occhi. Tutto cio’ che egli tocca si schiude e fiorisce.
La gioia non e’ un sentimento ne’ un’emozione, ma e’ uno stato di coscienza distaccato dalla
dominazione dei tre mondi inferiori, i cui problemi non possono raggiungerla. La conoscenza, l’amore
e l’energia dinamica dei petali sacrificali si espandono e infondono energia di gioia nelle piccole
vite dei veicoli inferiori.
La gioia non e’ assenza di impedimenti, problemi e difficolta’; al contrario, e’ il lampo che si
sprigiona da ogni vittoria conquistata dall’uomo interiore attraverso il superamento degli ostacoli.
Essa aumenta nella battaglia, nel conflitto, nel servizio e nel sacrificio, poiche’ la vera gioia
crea crisi e tensioni, li supera ed e’ cosi’ che cresce. E’ la gioia che vince tutte le ostilita’ e
i dubbi, e crea innumerevoli ponti tra i cuori.
La gioia da’ coraggio, ispirazione e visione; purifica, santifica e guarisce.
Nella luce di una persona gioiosa tutti si vedono come sono e scompare ogni ombra di dubbio:
diventano ispirati da una visione piu’ grande e l’energia del coraggio comincia a scorrere nei loro
nervi; prendono decisioni importanti e la gioia infiamma i loro cuori, spingendoli alla ricerca di
sempre maggiore bellezza. La gioia eleva e rende le persone piu’ capaci, piu’ libere e piu’
radioattive. Nessuno ti puo’ far del male in presenza della gioia: le nere frecce provenienti da
mondi visibili o invisibili si spuntano contro la sua fortezza, poiche’ essa e’ armonia e le frecce
non possono penetrarla.
Qualsiasi attacco contro la gioia produce depressione, tristezza, oscurita’ e fallimento, mentre
ogni comunicazione con essa eleva, esalta e abbellisce.
La gioia e’ la pietra alchemica, e’ il sentiero che conduce alla vita, all’amore, alla luce: e’ il
magnetismo del Sole. Le porte sbarrate e i muri di cinta si aprono in sua presenza.
L’espressione della gioia e’ comprensibile in qualunque lingua; su qualsiasi livello essa si
esprima, la puoi tradurre nella tua lingua.
La persona gioiosa e’ al tempo stesso la piu’ semplice, la piu’ diretta e la piu’ profonda. La
capisci sempre, ma trovi sempre qualcosa di piu’ profondo in lei. Quando togli il velo ad una
profondita’, un’altra si mostra. La semplicita’ della gioia ti conduce dentro ai suoi misteri.
Il successo e’ il risultato di una fatica portata avanti nella gioia. Inizia il tuo lavoro con gioia
e si aprira’ di fronte a te la strada del successo. Comunica e lavora con gioia, sii gioioso in
tutti i tuoi rapporti, e anche i tuoi fallimenti osservali con gioia e nella gioia, e cosi’
cambieranno tramutandosi in successi vittoriosi. Qualunque problema si dissolve visto nell’ottica
della gioia. Essa e’ infinita e immutabile, ed e’ la testimonianza della indistruttibilita’ della
fiamma umana.
La forma di saluto del guerriero della Nuova Era sara’ “Rallegrati!”: non una stretta di mano, ne’
un bacio o un abbraccio. E’ qualcosa che carica le persone con l’energia della gioia, e le solleva
dalle onde dei tre mondi, mantenendole nella bellezza, nella gratitudine, nel coraggio, nella
speranza, nella visione e nella realta’.
“Rallegrati!” La gioia e’ il profumo che emana dal Calice Interiore, una melodia infinita.
Con grande umilta’ e semplicita’ entra nel Santuario Interiore e guarda il Calice, la fiamma in
esso, il fuoco della beatitudine.
Accosta le labbra al Calice e assaggiane il contenuto, e poi entra nell’estasi dell’amore, della
gioia, della beatitudine.
fine
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