Come utilizzare la tua immaginazione creativa 1

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COME UTILIZZARE LA TUA IMMAGINAZIONE CREATIVA 1

(Per soddisfare i desideri che possono migliorare la tua vita, raggiungere
scopi che abbiano un reale valore e sperimentare un’autentica, rapida e
soddisfacente crescita spirituale)

– di Roy Eugene Davis –

(Traduzione a cura di Furio ( fsyukteswarji@yahoo.com ))

da lista Sadhana

INTRODUZIONE

Il tema centrale è il seguente:

Esiste solamente una realtà e possiamo imparare a vivere e pensare secondo
le sue inclinazioni. Quando siamo capaci di fare questo, l’infelicità, le
seccature e i problemi comunemente sperimentati dalle persone che hanno la
consapevolezza annebbiata e la mente confusa, cessano di esistere.

Indipendentemente dalla tua presente situazione nella vita, tu hai il
potenziale per essere pienamente cosciente e per utilizzare saggiamente ed
efficacemente poteri mentali eccezionali ed abilità funzionali che ti
permetteranno di vivere com’è giusto che tu viva.

Riconosci il fatto di essere un essere spirituale immortale; pensa e agisci
secondo questa comprensione. Scegli di essere spiritualmente consapevole, in
salute, felice, prospero e liberamente espressivo in maniere che possono
migliorare la tua vita. Immagina ciò che è possibile e sperimentalo. Tu puoi
farlo.

Roy Eugene Davis

1° Maggio 2002
Lakemont, Georgia

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CONTENUTI:

· Parole da conoscere
· Tu puoi rimuovere o superare ogni ostacolo, per vivere in modo
efficace ed esprimerti liberamente
· Come utilizzare efficacemente l’immaginazione creativa
· Risposta alle domande sul processo creativo

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Parole da conoscere

Assoluto: puro, perfetto. Non mescolato a nient’altro.

Capacità: l’abilità di ricevere, trattenere o assorbire. Una misura di quest
‘abilità. Il massimo ammontare di un qualcosa che può essere contenuto. Se
aspiriamo sinceramente ad essere spiritualmente consapevoli, liberamente
funzionali e vogliamo che i nostri bisogni e desideri siano soddisfatti, la
nostra ricettività e la nostra capacità devono essere corrispondenti a
quello al quale aspiriamo.

Compassione: Sincero interesse per la sofferenza altrui, unitamente al
bisogno di assistere il prossimo o lenire l’altrui sofferenza.

Contemplare: ponderare o guardare in maniera meditativa. Considerare come
possibile.

Creativo: con la capacità di creare o di essere produttivo, in particolar
modo utilizzando l’immaginazione.

Dio: l’unica realtà. L’aspetto puro e assoluto non ha attributi. L’aspetto
manifesto ha attributi che permettono l’espressione e la manifestazione
cosmica.

Ego: il senso illusorio del sé, che non è la vera essenza dell’essere

Fede: Ferma e sicura credenza nella verità e nel valore di un’idea, processo
o cosa. Credenza non basata su prova logica o materiale. Convinzione
spirituale.

Grazia: influenza di supporto che si esprime in noi e nell’onnipresente
campo di coscienza.

Felicità: stato caratterizzato da buona fortuna, soddisfazione e godimento

Salute: una condizione generale di benessere ottimale

Immaginazione: la capacità di formare un’immagine mentale o un concetto di
qualcosa che non esiste ancora o non è in questo momento percepito.

Intelletto: la facoltà mentale del discernimento

Intuizione: Innata abilità di percepire ( o sapere ) direttamente,
indipendentemente dai sensi

Meditazione: ritiro cosciente dell’attenzione dalle condizioni esteriori e
dai sensi, emozioni e processi mentali, con lo scopo di rendere chiara la
consapevolezza e sperimentare l’autorealizzazione e la realizzazione di Dio.

Mente: la facoltà che processa le percezioni, la volontà, i pensieri, la
memoria, i sentimenti e l’immaginazione. Utilizzata per ragionare, pensare
e mettere in pratica la conoscenza. Le nostre menti sono unità di una mente
cosmica universale che è rispondente ai pensieri e agli stati di
consapevolezza. I nostri stati di consapevolezza e i nostri stati mentali
determinano i nostri pensieri, umori e comportamenti.
Prosperare: Lussureggiare, fiorire ed avere successo in ogni cosa. La
prosperità è naturalmente sperimentata quando gli aspetti mentali, fisici,
emotivi ed ambientali delle nostre vite sono armoniosamente integrati.

Sé: la nostra essenza dell’essere. Un’unità del campo di suprema coscienza.

Anima: Un’unità di pura coscienza ( Sé ) che è inconsciamente, o per scelta,
identificata con gli stati mentali modificati, con le emozioni e le
percezioni sensoriali tal punto da far sì che la sua consapevolezza sia
annebbiata e frammentata.

Supercoscienza: Chiara consapevolezza che è oltre l’inconscio, il sonno e
gli stati ordinari di coscienza.

Trascendente: riguardante la base centrale della conoscenza. Elevato oltre
pensieri ed idee comuni. Trascendere significa passare oltre i limiti
ordinari. Quando la mente è calma e le emozioni sono passive, l’
immaginazione creativa concentrata ci permette di trascendere pensieri e
sensazioni di limitazione.

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Viviamo in successione, in divisione e in parti…dentro, c’è l’anima della
completezza, il saggio silenzio; la bellezza universale che si relaziona
ugualmente ad ogni parte: l’uno eterno. Questo potere profondo nel quale
esistiamo e la cui beatitudine è accessibile a tutti è autosufficiente e
perfetto in ogni momento. L’atto del vedere e delle cose viste, lo
spettatore e lo spettacolo, il soggetto e l’oggetto, sono uno.
Ralph Waldo Emerson ( 1803 – 1882 )

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Capitolo uno:

Puoi rimuovere o superare ogni ostacolo, per vivere in maniera efficace ed
esprimerti liberamente.

Poiché sei un essere spirituale, hai già la capacità di rimuovere o
trascendere tutte le condizioni limitanti che possono essere state, fino ad
ora, un ostacolo ai tuoi sforzi di vivere liberamente, felicemente ed
efficacemente. Mentre supererai le tue difficoltà, le risorse necessarie e
gli eventi di supporto, circostanze e relazioni per il tuo più alto bene
saranno forniti spontaneamente e la tua crescita spirituale sarà rapida e
soddisfacente.

Coltiva la consapevolezza spirituale

La mancanza di comprensione è l’ostacolo principale alla crescita
spirituale. Rimpiazza l’ignoranza con l’intuizione nella tua vera natura e
nella tua relazione con l’infinito. Sei un’unità di un campo di coscienza
( Dio ). Medita su questo fino a che non comprenderai questo concetto.
Nonostante crederci sia utile, realizzare queste verità ( conoscerle e
sperimentarle ) è fonte di redenzione poiché ristabilisce la consapevolezza
dell’anima nella completezza. Lascia stare la nozione errata che esista una
separazione tra le realtà spirituali e materiali. L’universo è una
manifestazione di forze cosmiche emanate e sostenute da un unico campo di
coscienza.

Coltiva la consapevolezza spirituale utilizzando i tuoi poteri di
intelligenza ed intuizione per discernere la differenza tra la tua essenza
dell’essere, gli stati ordinari di consapevolezza ( annebbiati e
frammentati ) ed i vari umori che puoi a volte sperimentare. Osserva la
distinzione tra te, in qualità di osservatore, e quello che osservi. E’
solamente l’abitudine acquisita di identificarti con gli stati mentali
modificati ed i fenomeni oggettivi che causa e sostiene l’illusione ( errata
percezione ) di esistenza indipendente. Sostituisci quest’abitudine
problematica con quella liberante di avere una costante, divina rimembranza
del Sé e una consapevolezza di Dio.

Medita quotidianamente fino allo stadio della supercoscienza, quindi siedi
nel profondo silenzio. Quando la tua consapevolezza sarà resa chiara, la tua
innata conoscenza del campo di coscienza e dei suoi processi, farà sì che il
velo si abbassi. Emergeranno poteri eccezionali di percezione e abilità
funzionali straordinarie. Scoprirai che qualsiasi cosa tu possa vivacemente
immaginare e credere come vera, può essere manifestata in accordo con le
leggi della natura, espressa o sperimentata.

Utilizza e sviluppa le tue capacità mentali.

Il potere di percepire, il senso illusorio di identità ( ego ), la facoltà
dell’intelligenza e la mente sono i quattro aspetti della consapevolezza
individualizzata. La tua mente si emana da te. Essa registra e processa le
percezioni ed è superiore al cervello. La tua mente è mescolata con ( ed è
anche una parte de. ) l’onnipresente mente cosmica che risponde agli stati
mentali che assumi o che lasci prevalere in te, i pensieri che hai, i
desideri e le aspirazioni che mantieni in essere.

Alcuni condizionamenti mentali causa di problemi, che sono comuni quando la
propria consapevolezza è ordinaria sono: confusione, agitazione, dubbio,
pessimismo, fantasia, illusione, errate percezioni e incapacità di
concentrarsi, unitamente a condizionamenti subliminali ( oltre la soglia
della consapevolezza cosciente ), tendenze ed influenze esterne. Essi
annebbiano e frammentano la consapevolezza, contribuendo così al pensiero
irrazionale.

Elimina la confusione acquisendo informazioni precise e coltivando l’
abitudine del pensare razionalmente.

Sostituisci l’agitazione con la contentezza dell’anima.

Sostituisci il dubbio con l’autostima, la sicurezza in se stessi e la fede.
Rinuncia all’abitudine di essere pessimista coltivando l’ottimismo, ossia
aspettandoti sempre il miglior risultato per tutte le situazioni. Immagina
ed anticipa il tuo più alto bene e crea circostanze ideali o attirale nella
tua vita.

La fantasia è immaginazione non controllata. Evita le fantasie, con l’aiuto
del pensiero razionale e della padronanza sia dell’attenzione sia degli
stati mentali.
Le errate percezioni sono idee, opinioni o credenze sbagliate. Alcune di
esse possono essere:

· Siamo esseri materiali invece di anime che si esprimono attraverso
una mente ed un corpo.

· Dio non esiste. Dio esiste, ma non è coinvolto nelle faccende
umane. Dio è una persona cosmica. Dio non può essere conosciuto o
sperimentato. Dio ricompensa le persone buone, punisce quelle cattive e crea
per noi delle sfide da superare con lo scopo di farci crescere.

· Esiste una forza del male che causa disgrazie e fa sì che le
persone facciano delle brutte cose.

· Siamo limitati da caratteristiche ereditate, dalle esperienze
sfortunate che abbiamo avuto, da false informazioni che abbiamo acquisito
durante l’infanzia o successivamente, dal karma ( condizionamenti
subcoscienti ), dalle influenze planetarie, dal nostro sesso o dalla nostra
razza, dalle nostre caratteristiche etniche e culturali, dalle condizioni
sociali, politiche ed economiche.

Acquisisci conoscenze valide ( logiche o verificate ). Non considerare idee,
opinioni e credenze non basate sui fatti. Evita le illusioni attraverso l’
osservazione intuitiva e l’analisi di ciò che è osservato, pensato, sentito
o sperimentato.

L’incapacità di concentrarsi può essere dovuta ad una mancanza interesse,
ad agitazione emotiva e mentale, a insufficiente riposo, a stanchezza o
debolezza fisica, a mancanza di autodisciplina o ad una riluttanza nell’
usare la forza di volontà, Sostituisci la curiosità e il gusto per la vita
all’indifferenza. Coltiva la pace mentale ed emotiva. Riposa a sufficienza.
Vivi in maniera sana. Disciplina i tuoi pensieri, umori e comportamenti.
Evitando comportamenti e atteggiamenti egocentrici ostinati, sii
decisionista e intenzionale nei pensieri e nelle azioni.

Ci sono quattro categorie di influenze subliminali che possono causare
problemi:

1) condizionamenti dormienti o inclinazioni che possono o meno diventare
attivi in un futuro vicino o lontano.

2) Deboli influenze alle quali è facile resistere.

3) Influenze più forti alle quali si può resistere con decisione, forza
di volontà e il compimento intenzionale di azioni costruttive.

4) Influenze alle quali è permesso determinare gli stati di
consapevolezza, pensieri, sentimenti e comportamenti.

Quello che è percepito, pensato o sentito, è impresso nel livello
subcosciente della mente come ricordo. Riferendoci ai nostri ricordi,
possiamo essere consapevoli degli eventi passati e acquisire conoscenza.

La capacità della mente di registrare e immagazzinare le impressioni ci
permette anche di acquisire abitudini costruttive di pensare e di
comportarci e di compiere azioni di routine senza dover pensare
intenzionalmente al come compierle.

Anche impressioni mentali causa di problemi possono essere acquisite. Se
vogliamo vivere liberamente, queste devono essere indebolite, rese
inoffensive o trascese. Se si permette ad esse di essere influenti,
potrebbero manifestarsi tendenze di dipendenza, comportamenti e pensieri
pericolosi o poco saggi, nonché reazioni emotive non appropriate.

Quando si permette alle influenze subcoscienti di prevalere, queste possono
diventare molto forti. La via più efficace per indebolirle e neutralizzarle
è:

1) Coltivare un atteggiamento obiettivo e non emotivo nei confronti di
esse
2) Sostituirle implementando azioni, pensieri e sentimenti costruttivi.
3) Nutrire la consapevolezza spirituale, che ti permetterà di
trascenderle
4) Praticare la meditazione supercosciente con lo scopo di calmarle, e
rimuovere temporaneamente la tua attenzione da esse. Le influenze mentali
negative sono gradualmente ( e a volte velocemente ) indebolite quando la
mente è purificata o illuminata. Gli stati supercoscienti ti permettono
inoltre di discriminare e sperimentare la differenza tra essi e gli stati
ordinari di consapevolezza. Con la pratica, sarai in grado di mantenere uno
stato supercosciente durante le circostanze di tutti i giorni. La
supercoscienza, mescolata con gli stati ordinari di consapevolezza e i
processi mentali, diventa progressivamente dominante, culminando nell’
illuminazione della mente e nella chiarificazione della consapevolezza fino
allo stadio di coscienza cosmica.

Evita di dire, sentire, o pensare di non poter regolare i tuoi stati
mentali, pensieri, umori o comportamenti. Poiché sei un essere spirituale
relazionato all’esperienza umana, sei superiore alla tua mente ed ai suoi
contenuti. Tu puoi scegliere di osservare, pensare, sentire e agire in
accordo con l’utile conoscenza che hai acquisito, e il tuo innato sapere
diverrà disponibile in maniera più ovvia mentre continuerai a risvegliarti
attraverso gli stadi di crescita spirituale.

Osserva i ricordi in maniera oggettiva. Ricorda gli eventi piacevoli e le
belle esperienze, senza concentrare troppo a lungo la tua attenzione su di
esse. Ricorda le tue precedenti azioni di successo e, se necessario,
ripetile per vivere efficientemente.

Se ricordi di cattiva fortuna, o traumi, fanno nascere sensazioni di
vergogna, sensi di colpa o di perdita, sensazioni di non meritare qualcosa o
di dolore, vieni a patti con gli eventi passati e rilascia i pensieri e le
sensazioni debilitanti associati a questi ricordi. Se l’impatto emotivo è
veramente fastidioso o disturbante, mentre osservi il ricordo che attiva
questa risposta, inala ed esala profondamente, fino a che non raggiungerai
nuovamente uno stato di calma e obiettività. Respirare profondamente, e il
piacere fisico che ne consegue, indeboliranno in qualche modo e
neutralizzeranno la condizione emotiva squilibrata.

Se il respiro profondo non ti ristabilisce in uno stato mentale più
obiettivo e meno emotivo, cammina velocemente per venti o più minuti,
prestando attenzione a quello che avviene intorno a te, fino a quando non ti
sentirai rinfrescato e un po’ più allegro. Un’altra possibilità è di
compiere altre azioni fisiche che focalizzeranno la tua attenzione e
produrranno sensazioni piacevoli: fare esercizio all’aria aperta con pesi
leggeri, fare esercizi di distensione muscolare, nuotare, giocare a golf o a
tennis, praticare hatha yoga o tai chi. Concentra la tua attenzione e le
azioni sui tuoi doveri personali e sul raggiungere scopi importanti che
hanno un valore per te.

Azioni godibili e costruttive sostituiscono sensazioni disturbanti associate
a ricordi di sfortuna, fallimento, perdita e dolore. Sarai presto in grado
di relazionarti a tutti i tuoi ricordi senza avere nessuna reazione mentale
o emotiva indesiderata. La forza psichica ( anima ) che era precedentemente
identificata con ricordi che producevano un senso di fastidio e che
annebbiavano la tua consapevolezza, sarà rilasciata e utilizzata per scopi
costruttivi e migliorativi.

Mantieni la stabilità emotiva

Le emozioni sono risposte soggettive a pensieri o circostanze esteriori.
Esse possono anche suscitare sensazioni forti e cambiamenti fisiologici. La
stabilità emotiva è necessaria per il pensiero razionale e per la salute
fisica. Sentimenti di felicità, amore, gratitudine, compassione, rispetto di
se stessi, sicurezza, fiducia in se stessi e soddisfazione, sono completi e
costruttivi. Sentimenti di infelicità, forte avversione, invidia, gelosia,
sensazioni di non meritare qualcosa, insicurezza, complessi di inferiorità,
incompetenza e insoddisfazione, sono incompleti e distruttivi.
Rimpiazza i sentimenti negativi con quelli corretti e gli atteggiamenti
mentali negativi con altri di natura contraria.
Coltiva la felicità dell’anima. Al cuore del tuo essere sei felice e in pace
nella conoscenza del Sé e di Dio. La confusione può esistere solamente nella
superficie della consapevolezza. Scegli di tirare fuori le tue qualità
innate.

Sii grato per la buona fortuna che hai in questo periodo e per le
opportunità di imparare e crescere fino al raggiungimento di una maturità
spirituale ed emotiva.

Dimostra compassione per gli altri e per tutte le forme di vita. Rispetta la
tua vera natura e la tua essenza spirituale. Sforzati di vivere dal cuore
del tuo essere. La tua sicurezza e il tuo benessere dipendono dalla tua
conoscenza e consapevolezza dell’unità con la completezza della vita che ti
è di supporto. Fai del tuo meglio per essere responsabile del tuo benessere
mentre permetti alla vita di nutrirti e provvedere per te.

Coltiva la fiducia in te stesso e l’autostima rimanendo centrato nell’anima
e avendo fede in Dio, piuttosto di pensare che il tuo senso illusorio del sé
sia ciò che sei.

Goditi la soddisfazione risultante dal giusto pensare e dal giusto vivere
senza essere attaccato alla sensazione prodotta dalle tue azioni efficaci o
ai risultati che queste producono.

Se a volte ti senti apatico – privo di sensazioni, mentalmente depresso,
fisicamente mollo o pigro – compi azioni costruttive che susciteranno
emozioni positive, pensieri positivi e daranno energia al tuo corpo.

Vivi con uno scopo ispirato e potente entusiasmo. Sei un essere spirituale
immortale; vivi com’è giusto che tu viva.

Coltiva la salute fisica e la vitalità

Una vita lunga, in salute e con uno scopo, ti permetterà di raggiungere i
tuoi obiettivi di valore in questa incarnazione, compreso l’obiettivo
principale della tua vita, ossia quello di essere autorealizzato e
realizzato in Dio.

Coltiva la salute fisica e la vitalità: mantieni la tua consapevolezza
spirituale, la pace mentale e la stabilità emotiva. Aderisci a routine ben
regolate di attività e riposo; dormi a sufficienza, esercitati a cadenza
regolare, scegli una dieta relativamente povera di calorie, ma ricca di
sostanze nutritive ( I cibi vegetariani sono più salutari ). Evita l’eccesso
di peso,

Per rinforzare il tuo sistema immunitario:

· Segui le indicazioni contenute nel paragrafo precedente.
· Mantieni un atteggiamento mentale ottimista. Le persone ottimiste
tendono ad essere più in salute di quelle che non lo sono e a vivere più a
lungo.
· Conserva le tue forze vitali. Non sprecarle parlando troppo,
interagendo socialmente in maniera eccessiva o inutile, dormendo troppo
poco, avendo comportamenti di dipendenza o preoccupandoti per questioni poco
importanti.
· Pratica giornalmente la meditazione per rilassarti profondamente,
per ridurre lo stress e rinforzare il sistema immunitario.
· Evita il contatto con prodotti chimici dannosi e altre sostanze
tossiche, batteri pericolosi e virus. Lavati le mani prima di preparare o
mangiare del cibo.

Se hai bisogno di guarigione, coltiva una “coscienza della salute” e fai
tutto quello che è necessario per ottenere la guarigione di cui hai bisogno.

Scegli circostanze ambientali ideali

Vivi in un ambiente pulito, completo e tranquillo. Togliti le scarpe quando
entri nella tua casa o nel tuo appartamento. Ritagliati uno spazio privato,
da utilizzare solo per la meditazione e la riflessione profonda. Quando sei
lì, distogli la tua attenzione dalle preoccupazioni mondane.

Quando possibile, scegli un ambiente lavorativo completo, con colleghi
armoniosi. E’ a volte necessario essere in un ambiente non piacevole o avere
circostanze e relazioni che non sono complete o di supporto. Fino a che non
potrai migliorare le condizioni, o allontanarti da tali situazioni, sopporta
pazientemente senza lamentarti. Non permettere a niente e nessuno di
disturbare la tua pace interiore, la tua autoconsapevolezza, e la
consapevolezza di Dio.

Quando spiacevoli eventi di carattere sociale o economico accadono, mantieni
la tua calma interiore. Se tali eventi richiedono che tu prenda delle
decisioni, o compia delle azioni, fallo con calma e con razionalità. Gli
eventi appaiono e spariscono sullo schermo del tempo e dello spazio. Tutte
le circostanze mondane sono soggette al cambiamento.

Il mio guru, Paramahansa Yogananda, avvisò me ed altri, di vedere il dramma
della vita con discernimento, e di interpretare i nostri ruoli con abilità e
saggezza. Comportandoci in questo modo, impariamo con l’esperienza come
vivere efficientemente, in armonia con gli altri e con i processi della
natura. Impariamo sia a comprendere le leggi universali e impersonali di
causa ed effetto, sia come cooperare con esse per il più alto bene, nostro e
di ogni persona.

Coltiva relazioni personali complete e di supporto, essendo allegro,
amichevole e attento ai bisogni del prossimo.

Afferma con decisa intenzionalità:

Stabile nella conoscenza della mia vera natura e del mio rapporto con l’
infinito, Io scelgo di rimuovere o elevarmi sopra tutti gli ostacoli che
possono impedirmi di vivere efficientemente e di esprimermi liberamente.

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