Compendio all’arte di meditare – 3
IL SENTIERO DEL SILENZIO
compendio sulla meditazione
edizioni fuori commercio
– di Anonimo –
(Parte terza)
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Sommario:
Introduzione alla meditazione
Suggerimenti
Elevare il fuoco della mente
Visualizzazione
Sensibilità spirituale
La meditazione occulta
La suprema scienza del contatto
La meditazione riflessiva e volontà
La meditazione ricettiva
La meditazione creativa
La meditazione del cuore
La meditazione in un gruppo esoterico
La purificazione
Esercizio di disidentificazione di sé
Il potere di trasmutazione della preghiera
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– Sensibilità spirituale –
La sensibilità spirituale va intesa sotto vari aspetti; può essere considerata
non solo dal lato delle energie che cerchiamo di ricevere ed irradiare, ma anche
dal lato del contatto con aree del mondo a noi sconosciuto, o con qualcosa
d’altro che fa sentire la sua presenza. Può essere anche un semplice urto
rivelatore di una nuova area da esplorare in cui la coscienza può espandersi.
Il contatto e l’urto resterebbero senza efficacia se noi non sviluppassimo
l’abilità nel funzionare in piena consapevolezza nel campo delle forze e delle
energie. In realtà si tratta di percorrere la via per la quale gli uomini
possono realizzare, volgendosi verso il campo di servizio con visione illuminata
e con una radiazione di energie più efficaci.
Ma, naturalmente, alla base di tutto questo c’è la pratica della Meditazione
occulta, senza la quale, com’è scritto in “La Scienza degli Iniziati”, tutto è
frutto del mar morto.
Ed allora “repetita iuvant”:
– Tutto il lavoro di meditazione viene eseguito nel mondo delle energie e delle
forze, esso ci porta alla ricerca, e quindi alla conquista dello spazio
interiore, sviluppa l’attività creativa e contribuisce alla formazione del
comune serbatoio di pensiero. A mano a mano che ci inoltriamo sulla via della
meditazione e ne affiniamo gli strumenti, passiamo da uno stadio ad un altro,
veniamo in contatto con campi sconosciuti di ricerca e miglioriamo le nostre
possibilità di ricevere impressioni e informazioni del mondo sconosciuto delle
forze e delle energie.
Durante i primi tempi abbiamo una cognizione puramente intellettuale delle
energie, in cui siamo immersi e pervasi, e delle facoltà che in qualche misura
possediamo, tuttavia studiando la struttura ed il funzionamento del corpo
eterico, possiamo in certo modo giungere ad osservare le energie che lo
condizionano; quando saremo più coscienti di quei che facciamo, i risultati
saranno migliori.
Quando parliamo di meditazione parliamo dell’Allineamento che con la pratica
costante diventa sempre più spontaneo, più rapido, più perfetto e ci dà la
opportunità di divenire consapevoli della qualità del Piano sul quale siamo
focalizzati nella coscienza.
I riconoscimenti interiori di cui facciamo uso in meditazione diventano
automatici, mentre le osservazioni saranno possibili solo quando noi saremo in
grado di assumere la posizione dell’Anima sul proprio piano, guardando in giù il
suo riflesso.
Sappiamo che l’Anima è l’Angelo Solare, la sua energia è energia solare che si
riversa nei tre mondi della vita umana, in relazione allo stato di preparazione
del veicolo che è a sua disposizione, cioè la personalità (corpo fisico-eterico,
astrale e mentale).
E’ nostro compito, approfondire ed estendere la conoscenza cerebrale e ciò che
l’anima pensa e progetta, in modo che la risposta della personalità alla
direttiva dell’anima diventi automatica.
Teniamo presente che quando l’anima e la personalità sono coordinate e fuse, ha
luogo la vibrazione all’unisono che produce in noi un afflusso di energie che
galvanizza l’intero nostro essere e fa emergere il bene latente.
La meditazione richiede anche una vita pura e un servizio amorevole. Quando ciò
viene fatto con distacco, si ha il risveglio dei centri e il sorgere del fuoco
kundalini procederà con sicurezza e in sanità spirituale.L’Anima sul suo livello
ha piena conoscenza del Piano Divino e dei mondo delle energie che è senza forma
e senza dimensione. Per divenire lentamente consapevoli di ciò che l’Anima
conosce fino a trasformarci in ciò che l’Anima è. si rende indispensabile
identificare la coscienza della personalità con quella dell’Anima, essendo esse
una sola cosa, la coscienza è una.
Il nostro atteggiamento, deve divenire lentamente ricettivo; noi dobbiamo
restare in vigile, fiduciosa attesa per cogliere l’impressione che ci perviene,
cercando di riconoscere possibilmente la fonte da cui ha origine e su quale
piano funziona la coscienza. L’obiettivo deve essere quello di divenire capaci
di elevare a volontà la coscienza su quel piano in cui la conoscenza diretta dei
piano può essere in qualche misura registrata.
Pervenendoci una impressione intuitiva noi possiamo, in risposta, penetrare nel
mondo soggettivo e cominciare i nostri esperimenti, rivestendo un’idea con
sostanza mentale, colorandola col desiderio e infine precipitarla in espressione
oggettiva. Così facendo, tra successi e insuccessi, potremo muovere i primi
passi sulla via che conduce a padroneggiare la nostra funzione creativa.
Prima che l’impressione spirituale possa essere ricevuta coli chiarezza e
interpretata correttamente, è necessario che il sé inferiore sia completamente
sotto il magico dominio dell’anima; tutte le idee preconcette devono essere
abbandonate, la mente inferiore va tenuta quiescente come strumento di
registrazione della mente, astratta.
Tutte le forme pensiero della personalità che bloccano, o comunque impegnano il
canale di comunicazione tra la mente inferiore e quella astratta o superiore,
devono essere rimosse affinché la corrente della Gerarchia Spirituale, che
continuamente cerca sbocchi nel mondo. possa fluire nelle nostre menti ed essere
registrata nella coscienza cerebrale. mettendoci in grado di riversarla
sull’umanità sotto forma di benedizione e di illuminazione.
– La meditazione occulta –
La meditazione occulta è il mezzo per collegare il mondo della coscienza umana a
quello della coscienza superumana; il mondo della personalità che si occupa
della vita quotidiana, a quello dell’Anima, che si occupa delle leggi e dei
principi spirituali che devono divenire un influsso planetario sulle vite degli
uomini e sulle relazioni umane.
La Meditazione occulta si basa sulla scienza del flusso di energia; essa è
intonata alla pulsazione della Vita e del Respiro di Dio: inalazione, pausa,
esalazione, pausa.
Chi pratica la Meditazione occulta partecipa al processo che riflette e
corrisponde al ritmo creativo della vita planetaria che si manifesta come
allineamento penetrazione, accostamento ad un Centro Superiore di Coscienza e
contatto con Esso, tanto che sia l’Anima, la Triade, la Gerarchia o il Maestro.
Vi è poi un interludio superiore in cui la mente, tenuta ferma nella luce,
percepisce una luce più grande e ne è pervasa. Segue la precipitazione, cioè un
flusso di energia conforme ad uno scopo e ad un modello specifici. Il flusso di
energia è concentrato e indirizzato nell’azione progettata e ciò costituisce
l’interludio inferiore in cui il cervello viene impregnato e stimolato alla
azione.
Il primo scopo della meditazione è quello di imparare a pensare, a collegare la
mente e il cuore, l’intelligenza e l’amore sui livelli della personalità e
sviluppare la volontà.
Segue lo scopo più importante: quello di purificare poco a poco il mentale dalle
scorie delle qualità della materia ( inerzia, attività. ritmo). Perciò, ai
livelli della personalità, l’integrazione significa equilibrio, giuste
proporzioni fra intelligenza, amore e volontà.Ogni meditazione ha inizio col
silenzio interiore. Fa seguito l’allineamento dei corpi della personalità
visualizzandoli concentrici entro la propria aura.
Rivolgere poi lo sguardo della mente quanto più in alto possibile, verso il
mondo di luce, ove dimorano tutte le Anime; e noi in spirito e verità siamo
anime viventi che amano e vogliono. Affermiamolo con il Mantra:
“Più radioso del Sole, più puro della neve, più sottile dell’etere e’ il Sé, lo
Spirito entro di me. Io sono quel Sé, quel Sé sono Io.”
Nella pratica vi è sempre una costante presentazione di un allineamento più
alto, sicché appena un allineamento è stato conseguito, un altro se ne presenta
per conseguire un contatto superiore. Questo livello più alto può essere scorto
e col tempo venir raggiunto.
Questo ci spiega che la meditazione non consiste soltanto nel riflettere su un
pensiero seme, ma nella manipolazione di energie e loro utilizzazione nel senso
di dirigerle.
Possiamo meditare sul Proposito e sulla meta finale che è la fonte del potere
magnetico, seguendo la tecnica della visualizzazione, ed è proprio la visione
della mèta che ci dà l’incentivo, una giusta direzione e attrazione magnetica.
La visualizzazione si basa sul principio che l’energia segue il pensiero; essa
richiede la focalizzazione, con l’occhio della mente, del pensiero verso una
direzione. Se saremo persistenti nella concentrazione e meditazione e
approfondiremo l’arte della costruzione creativa, avremo il senso della
espansione di coscienza.Occorre, prestare saggia attenzione ai vari aspetti: la
mente nell’eterno, il presente, il futuro e i vari stadi che vi conducono.
Conservare l’equilibrio dei valori e non essere esclusivamente occupati dalla
anima, in modo da dimenticare la nostra e l’altrui personalità, e ciò perché è
necessario aiutare gli esseri umani e diventare personalità integrate d’anima
prima e pervasi d’anima poi. Alleniamoci, perciò, ad aiutare e a servire con una
volontà che ama e con un amore che vuole.Chiudere la Meditazione con la Grande
Invocazione:
“Dal punto di Luce entro la Mente di Dio affluisca la Luce nelle menti degli
uomini. Scenda la Luce sulla Terra.
Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio affluisca l’Amore nei cuori degli
uomini.
Possa Cristo tornare sulla Terra.
Dal Centro ove il Volere di Dio è conosciuto, il proposito
guidi i piccoli voleri degli uomini.
Il proposito che i Maestri conoscono e servono.
Dal Centro che vien detto il genere umano si svolga il Piano di Amore
e di Luce e possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.
Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra.
Om Om Om”.
da lista Sadhana >> it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana
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