CONOSCI TE STESSO

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CONOSCI TE STESSO

di Bethel

Ascoltami uomo: hai mai provato a specchiarti in un pozzo? Be’ vedrai la
tua immagine confusa, riflessa, distante, e allora inizia ad essere, te stesso.

Quante volte, ti sei posto la domanda chi realmente sei.
Se appartieni agli uomini, o forse assomigli agli dei.
Allora continua a specchiarti in un torrente; osserverai la tua
figura quasi limpida, ma ti accorgerai che, la superficie si muove,
scorre, come se ancora la tua immagine, fosse solo una proiezione
di un istante, e allora continua la tua ricerca.

Ora che ti sei posto questa domanda, cerca dentro te stesso, non
domandare ad alcuno quale sia la tua vera identita’.
Solo tu, nel profondo del tuo cuore c’e’ la giusta risposta.
Ti sei mai domandato se, il tuo comportamento sia nel giusto?

O forse, prova a pensare quante volte, il tuo cervello abbia lavorato,
spaziato sopra fantasmi che, hai proiettato tu stesso; e poi travisato la
verita’, non per male certo, e quante volte hai pensato cose non vere,
lasciando agli altri, il pesante fardello della menzogna, del dubbio, di cose
che non esistono, se non nel tuo piccolo cervello cosi’ infantile?

E quante volte hai giudicato, eregendoti giudice, dicendo poi :” Questo non e’ un
giudizio, ma una semplice constatazione”.
E allora, continua a specchiarti, ora riguardati innanzi a uno specchio.
Ti vedi, riconosci il tuo viso, pero’ io ti dico: “guarda bene”, e
cosi’ noterai sul tuo volto mille contrazioni.

Ora la superficie e’ ferma, ma il tuo sguardo e’ contratto. Ricordati delle illusioni,
che ti sei creato, quante volte ti sei sentito grande, potente, mentre gli altri ti
gratificavano con un bravo. E di quante passioni, ed emotivita’ ti sei circondato.
E allora dov’e’ la verita’. Rimurgina, rifletti, apri ogni cassetto nascosto,
e troverai mille pensieri iniqui. Ma sopratutto non dimenticarti, che tu,
proprio tu, eri colui che ti erigevi giudice, puntando l’indice.

Io ti domando: “Ti sei mai giudicato?”, NO…? e allora inizia. Passa al setaccio,
come un vecchio minatore, la sabbia, le tue idee errate, e forse troverai un
piccolo piccolissimo grammo d’oro, ma ci vorranno giorni, mesi, anni puo’
darsi anche che tu setacciando la sabbia, non troverai nulla di
prezioso, ma solo scorie.

Ricorda che, anche questo e’ un premio, perche’ se non hai trovato qualche
grammo prezioso, hai pero’ ritrovato la giusta misura di te stesso.
Poi, sarai pronto, quandunque avrai setacciato tanta sabbia quanta possa
contenerne l’universo. E allora potrai indossare la tua armatura, fatta di mille
maglie unite tra di loro, che si chiamano volonta’.

Potrai armarti della spada, che solve ogni male, ma intendi che questa spada non
taglia, non incide, ma penetra sino al cuore del tuo nemico, ma pur sempre fratello,
perche’ la lama della tua spada e’ fatta di un componente che si chiama “AMORE”.

E armati, anche dello scudo perche’ questi ti proteggera’ da ogni colpo, e sappi che,
il tuo scudo si chiama PUREZZA. E prendi anche il tuo mantello, bianco,
immacolato, che si chiama SEMPLICITA’, e a piedi incamminati sulla Via,
pronto a combattere. E se, dovrai combattere superare ogni ostacolo, ti
avviso: forse non troverai mai una radura per poterti riposare, e toglierti la tua
armatura, perche’ questo e’ il volere degli dei. Se hai scelto di essere un guerriero,
ricordati che mai potrai lasciare.

Hai scelto di essere un Hestos, e allora provati. Ti troverai a combattere contro mulini
a vento, contro fantasmi, falsita’, iniquita’, e tu cavaliere sempre ritto, con la tua lama
pronto a lenire e non ferire, e il tuo scudo pronto a parare.

Vai avanti figliuolo, so che e’ arduo, sopratutto quando dovrai affrontare il peggior dei
nemici, che si chiama: incredulita’, nefandezza, invidia, falsita’, e poi dovrai distruggere
le consistenze dei tuoi sogni, e speranze, dovrai dissipare, perdere le tue illusioni.

Non temere, hai tutto dentro di te, dentro la tua corazza, e la semplicita’, ti proteggera’
dalle punte di frecce che ti lanceranno; e lo scudo simbolo di purita’, sventera’ ogni
colpo di lama, poi il tuo braccio si elevera’ in alto, facendo un sol corpo con l’elsa
della spada e si abbassera’ con incredibile violenza.

Colpisci, difenditi, para, attacca di nuovo, non indietreggiare mai, cosi’ la vittoria non
ti sara’ negata. Vincerai anche quando sarai caduto, una, due, tre volte.

Perche’ il tuo cuore acceso, impetuoso, infiammato, avra’ la Verita’ e la Giustizia
dalla sua parte. Arrampicati sul monte, ma non sostare mai, giungi sino alla vetta,
e’ li’ che dovrai arrivare, e’ li’ che allora sarai eguale a loro, sarai accettato tra gli dei.

Ti sentirai stanco sfinito, vorrai fermarti, anche per un solo minuto, ma ricorda che a te
non e’ concesso, neanche di girarti indietro perche’ faresti la stessa fine di LOT.
Non sedere, anche quando le tue membra saranno sfinite, sei un Hestos o un
uomo qualunque? Allora va avanti, raggiungi loro, e ti daranno la Potesta’.

Ora figlio guardati allo spechio, e rispondimi una volta. Ora ho compreso, e non ,mi
serve guardarmi allo specchio, perche’:”IO SONO” e tu ora che mi hai concesso la
tua benevolenza e insegnamenti guardami, sono un Cavaliere Igneo, combatti ora con me,
perche’ tu sei la mia COSCIENZA, il mio SE Superiore, e dovro’ fare in modo
che tu rimanga con me.

Solo cosi’, io potro’ andare avanti, senza mai temer nulla. Perche’ nulla potra’ mai farmi
vacillare, quando la mia COSCIENZA sara’ pura come le mie intenzioni.

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