COSE LINSONNIA?
Il termine insonnia deriva dal latino insomnia e letteralmente
significa mancanza di sogni.
Questo disturbo consiste nella difficoltà di dormire in modo regolare
e soddisfacente, può essere provocato da diversi fattori e
manifestarsi in varie forme: una riduzione spiacevole del tempo del
sonno stesso, difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli nel
corso della notte, risveglio anticipato al mattino.
CAUSE E SINTOMI
Linsonnia è diventata oggi un fenomeno di vaste proporzioni. Le cause
di questo circolo vizioso possono essere:
– Lo stress, la competitività, il ritmo frenetico della vita
quotidiana. Oggi l’uomo si sta facendo travolgere dall’ansia, dalla
fretta e si sta allontanando sempre più dal ritmo fisiologico
naturale.
– Emozioni represse di risentimento, rabbia, amarezza etc.
– Costipazione, dispepsia etc.
– Cene abbondanti, eccessivo consumo di tè , caffè, fumo, andare a
letto a stomaco vuoto
Ne risentono il nostro umore, le nostre attività quotidiane, le nostre
relazioni e, in generale, il nostro benessere psico-fisico. Ci si
sente stanchi, poco pronti a reagire e affaticati, più irritabili,
ansiosi, con difficoltà di concentrazione e di memoria.
INTERPRETAZIONE AYURVEDICA DELLINSONNIA
Nella terminologia ayurvedica, linsonnia è uno squilibrio del Vata.
Vata è il principio del movimento ed è leggero, mutevole, attivo e
rapido. Quando si verifica un eccesso di Vata, la tua mente è
iperattiva e piena di quei pensieri ansiosi e rapidi che ti mantengono
sveglio la notte.
Secondo lAyurveda, un sonno appropriato porta felicità, sostenta e
rivitalizza ogni tessuto del corpo, mantiene la forza mentale e
fisica, promuove la vitalità, migliora i livelli di memoria e
concentrazione e porta ad una vita lunga e salutare. Durante il sonno
profondo avviene la secrezione dell’ormone della crescita, che aiuta
alla rigenerazione delle cellule del corpo, e ripara il danneggiamento
causato dallo stress e i raggi U.V. Il sonno è un fenomeno fisiologico
che influenza la salute fisica e mentale in vari modi.
RIMEDI CASALINGHI E AYURVEDICI
– TIAMINA: Fra i svariati elementi, la tiamina e la vitamina B hanno
un significato speciale nel trattamento dell insonnia. Hanno un
effetto lenitivo e calmante sul sistema nervoso. Risorse valorose di
questa vitamina si possono trovare in cereali integrali, noci e legumi
etc.
– LATTUGA: La lattuga risulta benefica nel trattamento dellinsonnia,
in quanto contiene una sostanza che induce il sonno, chiamata
lettucario. I semi di lattuga sotto forma di decotto risultano utili
per linsonnia.
Versare un cucchiaino di semi di lattuga in acqua, portare ad
ebollizione, fino a ridurre ad un terzo il contenuto. Bere il
preparato caldo.
– LATTE: Per chi non ha problemi di allergia, un bicchiere di latte
caldo è uno dei più antichi e migliori rimedi per linsonnia. Il latte
contiene il triptofano che, una volta convertito in seratonina nel
corpo, induce il sonno. Agisce da tonico e tranquillizzante. Mescolare
il latte con noce moscata per individui di tipo Vata, cardamomo per
Pitta e zenzero secco per Kapha. Può risultare efficace anche
massaggiare il latte sulla pianta del piede.
– ANICE: Un tè allanice risulta efficace nellinsonnia. Si mette un
cucchiaino di anice in circa 370 ml di acqua e si porta in
ebollizione; si lascia in infusione per 15 minuti e si filtra a caldo.
– OLIO DI SESAMO: Massaggiare la testa con lolio di sesamo
– SUCCO DI SEDANO: Il succo di Sedano è un rimedio per calmare i nervi
e favorire il sonno.
Se linsonnia persiste, si consiglia di assumere erbe sottoforma di
polvere, quali il brahmi, vacha, jatamansi e amalaki.
Anche piante come la valeriana, la melissa, lescolzia e la passiflora
sono impiegate da secoli per aiutare chi soffre di problemi legati al
sonno. Possono essere molto utili anche iperico e biancospino,
soprattutto quando linsonnia è associata a stati dansia e
depressione.
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SLEEP VITALE aiuta ad avere un sonno ristoratore, profondo e
tranquillo. Aiuta a ridurre i risvegli frequenti notturni durante la
notte e il tempo necessario per addormentarsi.
Gli ingredienti di SLEEP VITALE sono:
Nardostachys jatamansi, Centella asiatica, Convolvulus arvensis,
Asparagus racemosus,Phyllanthus emblica, Myristica fragrans, Piper
longum, Mytillus margaritiferous
– Nardostachys jatamansi, (Nardo) Jatamansi: Il Nardostachys jatamansi
è impiegato in Ayurveda per promuovere il sonno profondo.La radice di
Jatamansi è un calmante per i nervi, ma allo stesso tempo li tonifica.
Le proprietà calmanti del Jatamansi lavorano con i cicli sonno-veglia
propri del corpo per favorire un ritmo del sonno naturale e salutare.
Il Nardostachys jatamansi è anche un agente riparatore della memoria.
– Centella asiatica, (Gotu Kola) Mandookparni: Il Gotu Kola è una
pianta ben nota in Ayurveda usata per ridurre lansia, linsonnia,
lagitazione e liperattività della mente. Il suo effetto
tranquillante è diverso dai sedativi, che spesso hanno effetti
collaterali come intorpidimento, letargia e sonnolenza. Il Gotu kola
ha inoltre mostrato, in molti studi clinici, significative proprietà
nel ridurre lo stress in quanto aumenta il livello di serotonina, un
prodotto chimico del cervello noto per favorire il rilassamento. Il
Gotu Kola è un buon nutrimento per le cellule cerebrali.
– Convolvulus arvensis, (Vilucchio comune) Shankhapushpi: L estratto
di Convolvulus arvensis procura un senso di benessere, qualità del
sonno e riduce il nervosismo, le palpitazioni e lansia. È benefico
per l insonnia, quando una persona si alza spesso di notte o è
emotivamente disturbato. E utile per la prontezza di riflessi, la
calma, il miglioramento della memoria, gli effetti stimolanti sul
cervello e la capacità di apprendimento.
– Myristica fragrans, (noce moscata) Jaiphal: L È unerba menzionata
nei testi ayurvedici come stimolate il sonno (Nidrjanana): Aiuta ad
addormentarsi profondamente senza risvegli frequenti. Contribuisce a
ridurre lansia del mattino se assunto la sera prima lora di dormire.
ALCUNE REGOLE DORO PER DORMIRE BENE
Spesso per migliorare il sonno e combattere gli stati di insonnia è
necessario cambiare anche il nostro stile di vita o la nostra dieta:
– Dopo cena, si deve essere sazi ma non appesantiti. Inoltre è molto
importante evitare di andare a dormire subito dopo aver cenato. E
consigliabile cenare circa 4 ore prima di coricarsi.
– Svegliarsi presto al mattino e andare a letto in un orario consono
– Una camminata dopo cena aiuta a digerire il cibo e porta ad un sonno
riposante di notte.
– Evitare il pisolino pomeridiano
– Evitare, quanto possibile, spezie, cibi oleosi dopo il tramonto
– Lo zucchero e gli alimenti ad alto contenuto di zucchero e
carboidrati raffinati aumentano il livello di zucchero nel sangue che
può provocare un aumento di energia e disturbare il sonno.
– Evitare alimenti che possono provocare gas, bruciore di stomaco,
indigestione come gli alimenti grassi e piccanti, cibi al gusto di
aglio, fagioli, cetrioli ed arachidi.
-Ridurre il consumo di caffè, tè, alimenti con spezie, cola,
cioccolato, sostanze stimolanti, alcool e carboidrati raffinati ed
additivi.
da: blissayurveda.it/articles/insonnia.htm
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approfondimento su:
www.amadeux.net/sublimen/dossier/sonno_e_sogni.html
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