Consigli per fare una presentazione creativa al lavoro

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7 consigli per fare una presentazione creativa al lavoro

Avete bisogno di realizzare una mostra originale e innovativa nella vostra azienda? Per raggiungere
questo obiettivo e avere successo esistono una serie di strategie che vi saranno molto utili. Le
descriviamo di seguito.

Fare una presentazione creativa sul lavoro e avere successo dopo è più facile di quanto pensi.
Richiede alcune strategie molto basilari, come facilitare una connessione empatica con il pubblico o
utilizzare risorse interattive. Così, mentre molte persone ricorrono al classico PowerPoint, ti farà
piacere sapere che ci sono più proposte in grado di generare un impatto maggiore.

La cosa più decisiva in queste situazioni è la fiducia in se stessi. Una buona comunicazione e la
preparazione di un discorso originale, capace di affrontare i punti più rilevanti in modo chiaro e
accattivante, saranno i tuoi migliori alleati. Il successo lavorativo a volte parte da azioni come
l’ottima presentazione di un progetto. Nel seguente articolo ti diamo le chiavi per raggiungerlo.

Le persone raramente riescono in qualcosa prima di essersi divertite a farlo.
~ Dale Carnegie (The Art of Public Speaking) ~

Suggerimenti per fare una presentazione creativa al lavoro

Per realizzare una buona presentazione creativa al lavoro, devi occuparti sia degli aspetti
procedurali che attitudinali. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, la tua autoefficacia è un
caposaldo. Come sottolinea un’inchiesta pubblicata dalla rivista Psicología desde el Caribe, questo
concetto si riferisce alla tua percezione che sarai in grado di portare a termine un compito con
successo.

Piena fiducia in te stesso, padronanza dell’argomento che vuoi presentare e buoni strumenti
strategici sono i tre pilastri su cui dovresti lavorare. Sappiamo anche che questo tipo di dinamica
di solito genera una certa ansia. Tuttavia, quando si progetta un buon piano e lo si prova, si
lascia meno spazio allo stress e ai dubbi. Prendi nota di una serie di suggerimenti di seguito.

1. Conosci il tuo pubblico

Quando progetti la tua mostra creativa, è importante sapere a chi ti rivolgi. Non è la stessa cosa
presentare il tuo progetto ai tuoi capi o colleghi piuttosto che a clienti specifici. Pertanto,
durante i preparativi è consigliabile porsi le seguenti domande:

Quali sono le esigenze del mio pubblico?
Cosa li motiva? Cosa può eccitarti?
Fanno parte dell’organizzazione o sono figure esterne?
Qual è la loro età o i loro interessi?
Qual è la conoscenza che hanno sull’argomento che desidero presentare?
Una volta chiariti questi problemi, sarai in grado di adattare i tuoi obiettivi e le tue risorse in
modo più sicuro e accurato.

2. Scegli i materiali della presentazione in base ai tuoi obiettivi

Uno dei tuoi scopi è quello di offrire qualcosa di innovativo alla tua mostra. A tal fine, è
conveniente che tu analizzi attentamente lo scopo del tuo progetto e, soprattutto, il suo tema. Ci
sono progetti in cui puoi usare l’emotività per creare un impatto maggiore. Tuttavia, in altri casi,
potrebbe essere meglio essere più prudenti. Vi diamo una serie di indicazioni a riguardo:

Presentazione di dati e saldi. A questo scopo dovreste essere più rigorosi e obiettivi. In questi
contesti puoi utilizzare le classiche slide di PowerPoint e offrire anche i report al tuo team su
carta.
Presentazione di un prodotto. In questo caso è consigliabile fare una presentazione che faccia
appello alle emozioni, che sia motivante e dinamica. Per questo possono essere utili lavagne
digitali e materiali interattivi. A volte il fatto che il tuo pubblico possa interagire con qualcosa
di fisico è molto interessante.
L’esposizione di un’idea. Questo obiettivo richiede ingegno e innovazione. Per affascinare il tuo
pubblico, non dovresti fare troppo affidamento sulla tecnologia, poiché tende a distogliere
l’attenzione delle persone. Dovrebbero guardare solo te e la tua esposizione. Pertanto, lavora sulla
tua comunicazione verbale e non verbale, nonché sui passaggi da presentare in modo originale ed
emotivo.

3. La tecnica narrativa

Per realizzare una mostra creativa sul lavoro e avere successo, sarà molto utile applicare la
tecnica di comunicazione dello storytelling. Una ricerca pubblicata da Psychology & Marketing
evidenzia quanto questa tecnica sia efficace nella vendita dei prodotti, poiché crea un impatto
emotivo sui consumatori. È una risorsa molto utile in qualsiasi contesto organizzativo.

Di seguito, descriviamo alcuni elementi di questa tecnica e come applicarli al tuo progetto:

struttura. L’organizzazione della tua presentazione, secondo la tecnica dello storytelling, dovrebbe
basarsi su tre parti: un inizio, una parte centrale e una fine. Pensa a quella mostra come se stessi
raccontando una storia. In questo modo, il tuo pubblico sarà molto più coinvolto in ciò che spieghi.
Caratteri. I protagonisti della tua mostra e di quella “storia” che racconti sono le persone che ti
ascoltano, siano essi clienti, capi o collaboratori. Coinvolgili, rendili parte di ciò che stai
spiegando.
Empatia e umanità. Una bella storia genera impatto se entriamo in empatia con essa, se la persona
che ce la racconta ci affascina e ci sembra una persona umana, affabile e credibile. Questo dovrebbe
essere il tuo obiettivo durante l’esposizione.
Superare gli ostacoli. La tua esposizione creativa dovrebbe enfatizzare l’idea che la tua proposta,
idea o prodotto cerca di rendere la vita più facile alle persone e consentire loro di superare gli
ostacoli. Ciò che presenti dovrebbe sembrare originale, ma anche utile. Da qui l’importanza della
tecnica narrativa.
lieto fine. La chiusura è uno degli aspetti più importanti quando si fa una presentazione creativa
al lavoro. Pianificalo bene e trova una conclusione stimolante che faccia provare speranza,
curiosità e positività al tuo pubblico.

4. Calcola il tempo

C’è un libro molto interessante chiamato Metodo TED per parlare in pubblico: i segreti delle
conferenze che hanno successo in tutto il mondo. È stato scritto nel 2013 e il suo autore è Jeremey
Donovan, organizzatore di TED talk ed esperto di mostre pubbliche. In questo testo spiega che quando
si presenta un argomento o un progetto, l’ideale è non superare i 15-18 minuti.

Allo stesso modo, un articolo in Advances in Physiology Education ci fornisce preziose informazioni.
Le lezioni ora durano circa 15 minuti perché il livello ottimale di attenzione si riduce dopo quella
frazione di tempo. Tuttavia, l’interesse del pubblico e la loro attenzione dipenderanno
dall’originalità delle tue capacità di presentazione e comunicazione.

5. La tecnica dei dati attraenti

Per realizzare una mostra originale nel tuo lavoro c’è una risorsa che non manca mai. Devi attrarre
e affascinare il tuo pubblico e, per questo, sarà utile fornire dati di grande valore, curiosi,
originali e divertenti. La congiunzione di tutti loro ti porterà al successo. Prendi nota di alcune
semplici chiavi per raggiungere questo obiettivo:

Inizia la tua presentazione con un aneddoto.
Fai una battuta puntuale che sia intelligente.
Metti un video che sia attraente e che contestualizzi le tue informazioni.
Usa metafore e analogie per rendere il contenuto più facile da capire.
Fornire dati numerici, diagrammi e grafici che offrono informazioni interessanti.
Racconta la storia di come la vita di qualcuno è stata cambiata da un problema legato alla tua
mostra.

6. La tua comunicazione, la chiave del successo

Per avere successo in una mostra, non importa quanto padroneggi un argomento; Importa come comunichi
quello che sai. In questo modo, parlare con sicurezza, assertività, ingegnosità e vicinanza sono
variabili che devi padroneggiare a livello esperto. Ma c’è ancora un’altra variabile molto
rilevante: la comunicazione non verbale.

In questo senso, vale la pena notare l’esperto di espressioni facciali David Matsumoto. Il suo
libro, Comunicazione non verbale (2012), è uno dei manuali più straordinari per padroneggiare questo
argomento. Queste sono le chiavi che ci offre e che potrebbero esserti utili:

Pratica il sorriso duchenne.
Non incrociare mai le braccia o metterle nei barattoli.
Prenditi cura della tua postura e muoviti nella stanza in modo naturale.
Mantieni il contatto visivo con le persone che ti guardano.
Il movimento delle mani e delle braccia dovrebbe essere flessibile e rilassato.
Prenditi cura delle tue microespressioni. Devono essere rilassati in ogni momento.

7. Esercitati e visualizza

Per avere successo nella tua esposizione creativa, non esitare a provare e ad esercitarti ogni volta
che puoi. Solo in questo modo rileverai errori, ti sentirai più competente e familiarizzerai con i
materiali e i contenuti che vuoi presentare. Inoltre, non dimenticare di regolare le tue emozioni,
gestire lo stress ed eseguire esercizi di rilassamento e respirazione.

D’altra parte, una strategia che ti permetterà di sentirti più sicuro quando esponi il tuo progetto
è la tecnica di visualizzazione. Immagina te stesso in quella situazione e in ogni parte di quella
dinamica. Crea nella tua mente l’esperienza come se stessi guardando un film e acquisisci
familiarità con essa.

Pianifica, fidati e goditi la tua presentazione

Sicuramente nel corso della tua vita professionale hai già affrontato numerose mostre, sia in ambito
accademico che professionale. Come sai, il successo non arriva da solo, dietro ci sono molte ore di
preparazione e pianificazione.

Ora, un fattore che non puoi lasciare da parte durante queste dinamiche è divertirti mentre le
svolgi. Chi si diletta in quello che fa genera un impatto maggiore sul proprio pubblico.

Infine, se cerchi ispirazione, non esitare a rivedere le presentazioni che Steve Jobs faceva ogni
volta che lanciava un nuovo telefono sul mercato. Il suo modo di farlo, così semplice ed efficace, è
indimenticabile.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

Bradbury, N. A. (2016). Attention span during lectures: 8 seconds, 10 minutes, or more? Advances in
Physiology Education, 40(4), 509–513.
journals.physiology.org/doi/full/10.1152/advan.00109.2016
Blankert, T., & Hamstra, M. R. W. (2017). Imagining success: Multiple achievement goals and the
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www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5351796/
Donovan, J. (2013). TED para hablar en público: Los secretos de las conferencias que triunfan en
todo el mundo. Ariel.
Ferrari Cardoso, H., Nunes Baptista, M., & Marín Rueda, F. J. (2017). Autoeficacia en el trabajo:
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desde el caribe, 34(3), 204–218.
www.scielo.org.co/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0123-417X2017000300204
Matsumoto, D. (2012) Nonverbal Comunnication. Science and Applications. SAGE Publications
Woodside, A. G., Sood, S., & Miller, K. E. (2008). When consumers and brands talk: Storytelling
theory and research in psychology and marketing. Psychology & Marketing, 25(2), 97–145.
www.researchgate.net/publication/229889043_When_consumers_and_brands_talk_Storytelling_the

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