Consigli per incoraggiare qualcuno su WhatsApp

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Consigli per incoraggiare qualcuno su WhatsApp

«Mi dispiace per quello che stai passando. “Sono qui per qualunque cosa tu abbia bisogno.” Offrire
sostegno a distanza e attraverso i messaggi richiede semplicità e molta empatia. Scopri alcuni
esempi in questa lettura.

Magari ad un certo punto, mentre stavi attraversando un momento difficile, un messaggio WhatsApp ti
ha tirato su il morale e ti ha fatto sorridere. Erano solo due frasi, semplici, empatiche e dirette.
Offrire sostegno o conforto a qualcuno che soffre non è un compito facile, ma alcune persone ci
riescono bene. Lo fanno perché uniscono buon senso e buone capacità di intelligenza emotiva.

Tutti possiamo apprendere risorse di base riguardanti il supporto psico-emotivo. Al giorno d’oggi
dominato dalla messaggistica istantanea, è anche interessante sapere come comportarsi quando
qualcuno intorno a te sta attraversando un brutto momento. Sapere cosa scrivere e scegliere bene le
parole può apportare un cambiamento positivo per chi lo riceve.

Modi per rallegrare qualcuno su WhatsApp

Al di là di quello che può sembrarci, non si tratta di una questione banale. Come sottolineato in
una ricerca condotta presso l’Università di Monaco, la comunicazione attraverso servizi come
WhatsApp è diventata uno dei canali principali per mantenere le nostre relazioni. Capire come
fornire incoraggiamento o supporto emotivo attraverso la messaggistica istantanea è fondamentale.

Pertanto, il primo consiglio che suggeriamo è di non abusare dell’uso degli emoji. Anche se è vero
che siamo abituati a usarli, in questo contesto la parola scritta è più importante e genera
un’adeguata connessione empatica con il destinatario. L’ideale quindi è scrivere un messaggio non
troppo lungo, diretto, sincero e dal tono affettuoso. Vi diamo alcuni esempi pratici.

1. Offrire disponibilità

Incoraggiare qualcuno che si sente devastato è fantastico, ma dare aiuto è ancora meglio. Se una
persona intorno a te – amico, familiare, collega di lavoro, ecc. – sta attraversando un brutto
momento, ciò di cui ha più bisogno è sapere che ci sono delle figure su cui può contare. Questo è un
elemento fondamentale per rallegrare qualcuno su WhatsApp.

Spesso, nel complicato universo delle relazioni interpersonali, tendiamo a fermarci a metà strada
quando si tratta di aiutare o sostenere gli altri. I messaggi positivi sono inutili se dietro non ci
sono azioni a sostegno delle buone intenzioni. Questo è ciò che il tuo interlocutore dovrebbe
percepire: che desideri migliorare la sua situazione per quanto possibile (e se te lo chiede).

Esempio:
«Mi dispiace tanto per quello che stai passando. Voglio che tu sappia che, qualunque cosa tu abbia
bisogno, sono qui per te. Devi solo dirmelo e sarò lì con te subito. Conta su di me per qualsiasi
cosa.

2. Dimostrare preoccupazione ed empatia su WhatsApp

La preoccupazione empatica va oltre la connessione emotiva o la conoscenza di ciò che qualcuno sta
attraversando. Implica mostrare un interesse sincero. Emozioni come compassione e tenerezza motivano
l’aiuto altruistico. Questo elemento deve agire come nutriente essenziale nei nostri legami più
significativi.

Quindi, quando scrivi un messaggio di sostegno, cerca di trasmettere un tipo di empatia solidale,
vicina e autentica. Molte volte ci limitiamo a inviare messaggi WhatsApp standard e molto neutri che
non risultano credibili a chi li legge. Pertanto, è essenziale che mostri interesse e affetto capaci
di commuovere il destinatario.

Esempio:
«Ciao. Come ti senti? Com’è la tua giornata? Volevo solo dirti che ti ho in mente, che ti sto
pensando. Se hai bisogno di una pausa, di prendere un caffè o di parlare un po’, mi piacerebbe
unirmi a te. “Sei importante per me.”

3. Convalidare ed evitare di giudicare o dare consigli

Quando incoraggi qualcuno su WhatsApp, ricorda un principio base del primo soccorso emotivo. È
essenziale dare valore alle emozioni di chi sta attraversando un momento difficile ed evitare di
dare consigli. Spesso, nel nostro tentativo di aiutare, consigliamo alla persona cosa dovrebbe fare.
Inoltre, a volte andiamo un passo avanti e facciamo anche cose che nessuno ci ha chiesto.

Non è appropriato. Inizia facendogli sapere che i suoi sentimenti sono validi e compresi. Non dare
giudizi di valore, soprattutto evitare di farlo sentire in colpa per la situazione in cui si trova.
Il segreto è pensare a che tipo di messaggio vorresti ricevere quando soffri. Il rispetto e
l’empatia sono tutto.

Esempio:
«Quello che ti succede è molto duro e, davvero, non riesco a immaginarlo. Hai tutto il diritto di
sentirti così. “Non dimenticare che mi hai qui per qualunque cosa tu abbia bisogno, ti penso.”

4. Ricordare loro che sono qualcuno che amiamo

Quando affrontiamo momenti grigi e scomodi, è normale che l’autostima si indebolisca. Vediamo tutto
più oscuro e compaiono dubbi, ruminazioni negative e insicurezze verso noi stessi. Pertanto, è
essenziale che quando incoraggi qualcuno a distanza, rinforzi la sua identità, i suoi valori e gli
mostri affetto. Percepirsi apprezzati e amati è curativo e catartico.

Esempio:
«Volevo solo dirti che apprezzo davvero averti nella mia vita. Non sai quanto. Sei una persona molto
speciale e mi sento fortunato che il destino ci abbia uniti. Prenditi cura di te e sai… qualunque
cosa tu abbia bisogno, sono qui per te. Sempre”.

5. Condividere un messaggio con una foto su WhatsApp

Quando si tratta di rallegrare qualcuno su WhatsApp, può essere molto utile allegare una foto
speciale ed emozionante. Tutti noi abbiamo quelle immagini magiche di un viaggio memorabile, una
festa incredibile, un momento specifico che ci fa sempre ridere quando lo vediamo. Guarda nella
gallery del tuo cellulare e scegli con attenzione la fotografia, non importa se è vecchia,
l’essenziale è che abbia un significato per quella persona.

Esempio:
«Ciao, come ti senti? Volevo solo mandarti questa foto. Ricordi quanto ci siamo divertiti? Ti
restano molti momenti incredibili da vivere e non tarderanno ad arrivare… E continueremo a scattare
meravigliose fotografie di tutti loro. Nel frattempo, hai me per qualunque cosa ti serva. Abbi cura
di te, sei amato infinitamente.

6. Invia una playlist speciale

Quando qualcuno non è al meglio non sempre ha voglia di parlare. È qui che entrano in gioco la
messaggistica istantanea e il sempre efficace WhatsApp. Quindi, se vuoi accompagnare, dare sostegno
e affetto a quella persona speciale, inviagli un elenco di canzoni. Include titoli dei tuoi artisti
preferiti che possono anche farti venire in mente bei momenti.

Non aver paura di aggiungere una canzone più triste a quella playlist, poiché queste melodie hanno
la curiosa peculiarità di generare benessere, autoriflessione e una buona regolazione delle
emozioni. Applica creatività nella scelta e accompagna quell’invio con le parole appropriate.

Esempio:
«Ho creato questa playlist appositamente per te. So che non ti stai divertendo, quindi spero che
queste canzoni ti accompagnino e ti facciano sentire bene per divertirti. Tutto il resto può
aspettare. Qualunque cosa ti serva, sono qui.”

Cosa dovresti evitare quando dai supporto su WhatsApp

Tutti noi, ad un certo punto, abbiamo ricevuto un messaggio inappropriato che, lungi dall’aiutarci,
ci affonda ulteriormente. È vero che nell’universo scritto di WhatsApp i codici sono diversi da
quelli della comunicazione orale. In effetti, le incomprensioni sono più frequenti. Ora, prima di
inviare un messaggio, c’è una regola non scritta: rileggi quello che hai scritto.

Quando vuoi sostenere qualcuno a distanza, devi essere un artigiano del rispetto e della cura. Non
tutto va bene e, a volte, senza volerlo, aumenti il disagio con una sola frase fuori posto. Di
seguito ti forniamo un semplice elenco di cosa è meglio evitare e perché:

Minimizzare il problema: “Dai! Non preoccuparti, non è un grosso problema. Ciò fa sì che la persona
si senta incompresa e invalidata.
Offrire soluzioni rapide o non richieste: contributi fuori luogo come “devi rilassarti e tutto andrà
meglio” o “fai questo e passerà” sono spesso insensibili.
Fai paragoni: non ricorrere a qualcosa di così privo di empatia come: “Ho vissuto cose molto
peggiori ed eccomi qui”. Confrontare l’esperienza dell’altra persona con la tua minimizza ciò che
sente.
Mostra impazienza o frustrazione: evita di inviare messaggi come “lo fai ancora?” oppure “dovresti
stare meglio adesso” . Ciò che fanno è aumentare il senso di pressione o di colpa nella persona che
riceve quelle parole inappropriate.
Usare luoghi comuni o frasi vuote: espressioni classiche e pericolose come “tutto accade per una
ragione” o “il tempo guarisce tutto” possono sembrare ben intenzionate; ma in realtà tolgono
rilevanza al vissuto emotivo di chi soffre.
Positivismo tossico: cose come “devi vedere il lato bello della vita” o “il destino ti porterà cose
meravigliose quando meno te lo aspetti” sono molto invalidanti perché, ancora una volta, annullano
ciò che il destinatario del messaggio potrebbe provare sensazione in quel momento.
Spingili a parlare: quando le cose vanno male per qualcuno, per qualsiasi motivo, non sempre hanno
voglia di parlare. Non fare pressione o insistere nel chiamare se vedi che non rispondono al tuo
cellulare. Abbiamo tutti bisogno dei nostri tempi. Ricorda semplicemente a quella persona tramite
messaggio che sarai lì per tutto ciò di cui ha bisogno.

I messaggi WhatsApp e le parole che

La parola scritta ha potere e l’ha sempre avuto nel corso della storia. Ora, oggi, questo codice fa
parte di una sofisticata tecnologia che ci permette di essere vicini indipendentemente dai
chilometri percorsi. Anche qui occorre educarsi e dotarsi di adeguati strumenti di sostegno emotivo.
Perché, a volte, un semplice messaggio in un brutto momento ci salva.

Scegli attentamente le tue parole, agisci dal prisma dell’empatia e sii paziente con coloro che
soffrono. Potrebbe volerci un po’ di tempo prima che legga il tuo testo e potrebbero volerci alcune
ore prima che diventi quel doppio blu. Tuttavia, se le frasi sono giuste e le mandi con cuore e
sincerità, la magia sarà fatta. Avrai dato quel calore e quel conforto emotivo di cui quella persona
speciale aveva tanto bisogno.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

Blabst, N., & Diefenbach, S. (3-6 de julio de 2017). WhatsApp and Wellbeing: A study on WhatsApp
usage, communication quality and stress [Sesión de conferencia]. Proceedings of the 31st
International BCS Human Computer Interaction Conference (HCI 2017) (HCI), Sunderland, Reino Unido.
www.scienceopen.com/hosted-document?doi=10.14236/ewic/HCI2017.85
Zickfeld, J. H., Schubert, T. W., Seibt, B., & Fiske, A. P. (2017). Empathic concern is part of a
more general communal emotion. Frontiers in Psychology, 8, 1-16.

da lista mentem gg

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