Coordinare il respiro con la mente

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Coordinare il respiro con la mente

di J.K.Zinn

Aiuta molto a concentrare l’attenzione disporre di un cavo d’ancoraggio al
momento in atto che serva come guida per ritornare sui propri passi quando
la mente divaga. In questi casi la respirazione si dimostra assai utile e
può rivelarsi un’autentica alleata. Prestando attenzione alla nostra
respirazione prendiamo coscienza del nostro esistere in questo momento,
pronti a percepire ciò che già sta accadendo.

Il nostro respiro può aiutarci a catturare i singoli momenti e sorprende
che la maggior parte della gente non lo sappia. Dopo tutto è una funzione
sempre in atto, è lì sotto il nostro naso. Potreste credere che l’abbiamo
scoperto per puro caso. Eppure usiamo persino la frase «non ho avuto un
momento di respiro», indicando così che i momenti e il respiro possono
essere collegati in modo interessante.

Per utilizzare la respirazione ai fini della consapevolezza, sintonizzatevi
con quella sensazione… la sensazione dell’inspirazione e dell’espirazione
che attraversano il vostro corpo. E’ tutto. Percepire il respiro. Respirare
e sapere che state respirando. Questo non significa inspirare a fondo, fare
uno sforzo, cercare di provare una sensazione speciale, oppure chiedervi se
lo fate bene. Non vuole nemmeno dire soffermarvisi col pensiero. Si tratta
solo della sensazione epidermica del proprio respiro in funzione.

Non è necessaria un’applicazione prolungata, ma unicamente usare il respiro
per ritornare alla realtà presente: questo non richiede tempo, solo uno
spostamento dell’attenzione. Ma se vi concedete qualche attimo per
connettere momenti di consapevolezza, un respiro dopo l’altro, un momento
dopo l’altro, vi attendono grandi avventure.

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prova: inspirate profondamente, poi incominciate a espirare lentamente,
seguite l’espirazione per intero concentrandovi sul respiro e mantenendo la
mente aperta e libera solo per questo momento, per questo respiro.
Abbandonate qualsiasi idea di raggiungere un obiettivo e qualunque tipo di
aspettativa. Quando la mente divaga, riportate l’attenzione sul respiro
collegando momenti successivi di consapevolezza, respiro dopo respiro.
Ripetete operazione a intervalli, mentre leggete queste monografie.

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Kabir chiede: Discepolo, dimmi, cos’è Dio? E’ il respiro contenuto nel
respiro.

(Kabir)

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