Cosa è la mindfulness

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Cosa è la mindfulness

di Loredana Vistarini
e Bianca Pescatori

La Mindfulness è uno stato mentale,“una modalità dell’ essere, non
orientata a scopi, il cui focus è il permettere al presente di essere
com’è e di permettere a noi di essere, semplicemente, in questo
presente” (Teasdale), che può essere coltivato e stabilizzato
attraverso particolari tecniche.

E’ uno stato mentale non concettuale,non-discorsivo, non-linguistico,
e che soprattutto “apre” a degli insight che portano alla
comprensione profonda del funzionamento della mente stessa.

Questo modo di essere può offrire un luogo di sicurezza e pace, ”una
base sicura” – che è innata nella nostra naturale
costituzione.“E’stupefacente quanto sia liberatorio l’essere capaci di
vedere che i tuoi pensieri sono solo pensieri e che non sono “te
stesso” o “la realtà”…il semplice atto di riconoscere i tuoi
pensieri come pensieri, può renderti libero dalla realtà distorta che
essi spesso creano e genera un maggior senso di chiarezza e di
padronanza sulla tua vita”(Kabat-Zinn – 1990, pp.69-70)

Non è facile rendere a parole ciò che si riferisce, innanzitutto ad
un’esperienza vissuta, a uno stato mentale, ad uno stato di coscienza.
Proprio per tale motivo, cioè per favorire una comprensione diretta
attraverso l’esperienza, spesso si sceglie di non tradurre il termine
inglese mindfulness(a sua volta derivato dall’originario termine
“sati”, in lingua pali). Le traduzioni più immediate, ossia
“consapevolezza, attenzione, attenzione sollecita, presenza mentale,
piena presenza”, rischiano infatti di dare il via ad una serie di
associazioni semantiche svianti e non esaustive.

Tuittavia, qui di seguito si riportano alcune tra le definizioni più
utilizzate, utili alla comprensione del suo significato:

… consapevolezza che emerge attraverso il prestare attenzione allo
svolgersi dell’esperienza momento per momento: a) con intenzione b)
nel presente c) in modo non giudicante (Jon Kabat-Zinn).

…”attentional control” (Teasdale, Segal, Williams)

…”osservazione non giudicante dell’incessante flusso degli stimoli
interni ed esterni, così come arrivano” (Baer)

…una sorta di attenzione saggia, nuda ed equanime, una presenza
mentale che osserva il continuo e mutevole flusso di sensazioni,
emozioni, pensieri, nel qui ed ora, distinta quindi dall’attenzione
funzionale, cioè finalizzata ad uno scopo (condizionata da ciò che è
utile e da ciò che non lo è).

… una modalità di coscienza che si può coltivare e stabilizzare in
maniera sistematica, tramite la pratica meditativa.

… una “modalità dell’ essere”, non orientata a scopi, il cui focus è
il permettere al presente di essere com’è e di permettere a noi di
essere, semplicemente, in questo presente (Teasdale).

…autoregolazione dell’attenzione (intenzionalmente e con
amorevolezza verso se stessi) e orientamento verso l’esperienza (con
curiosità, con l’atteggiamento mentale del fanciullo) (Bishop).

*****

Nell’ottica di inquadrare concettualmente il fenomeno e sfatare alcuni
possibili fraintendimenti, può essere utile dire cosa la mindfulness
non è:

una fuga dalla realtà: è piuttosto essere profondamente radicati nella realtà
una forma di trance: la mente mindful è caratterizzata da lucidità e chiarezza
una condizione “mistica”: viene superata la divisione corpo e mente
una modalità di rilassamento: anzi la mente minful è in grado di
“contenere” tensione, stress e sofferenza.

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