di Yoghi Bhajan
Tratto da “Teaching Kundalini Yoga”
(di Yogi Bhajan)
23 Marzo 1990 – Los Angeles, California
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Conoscete il giuramento degli insegnanti di Kundalini Yoga? Si? Facciamolo! ” […]
Non sono una donna, non sono un uomo, non sono una persona, non sono me stesso. Sono un insegnante.
[…]Questo è il concetto che purifica il canale e porta i cieli attraverso di voi. Poi chiudete gli
occhi, vi concentrate all’ajna chakra, o terzo occhio e cantate tre volte Ong Namo Guru Dev Namo. È
il Nadhi Sadhani Kriya, l’Azione, kriya, che perfeziona, sadhani, tutti i canali, nadhi.
Ogni cosa vi è stata data totalmente pura. Niente è stato aggiunto o sottratto o modificato. Lo
scopo è molto semplice: dare onestamente alla gente ciò che abbiamo. Non promuovetevi e non
promuovete qualsiasi cosa piace alla gente, ma datele ciò che le serve, ciò che può elevarla:
energia! Condividete tecnologia, non emozioni! Se è una pillola amara, lasciate che sia amara. Non
zuccheratela! È molto falso dare insegnamenti per far piacere alla gente, insegnate invece per
costruire le persone, per nutrirle, per portare fuori la loro realtà, far emergere la loro
personalità, togliere le loro cavità e rovine, i loro punti abissali, stimolare la vera forza di una
persona. Voi avete questa capacità, attraverso l’insegnamento voi avete questa qualità perfetta. Non
cercate popolarità o personalità.
Nel Kundalini Yoga noi non iniziamo nessuno: se una persona è abbastanza pazza o non è abbastanza
preparata per iniziare se stessa, non sarà la nostra iniziazione a fare differenza! È la qualità
delle persone, la qualità dei loro pensieri, la qualità della loro percezione, la qualità della loro
proiezione, la qualità del loro comportamento e la qualità della loro vita ciò che importa. Non la
quantità!
Quando parlate, quando guardate, quando ascoltate, quando camminate, quando conversate. TUTTA
l’attività della vostra vita crea una facciata e il suo effetto! Energia Pavan, energia Pran,
energia Paramatma, Dio. In qualsiasi modo la chiamiate non è niente altro che l’energia srotolata di
Dio.
Abbiamo un potere dormiente in noi. Siamo come un bocciolo senza fragranza. Quando sbocciamo abbiamo
fragranza, perciò date alle persone la statura e lo status che permetta loro di sbocciare e date
loro la fragranza in modo che possano gioire della vita. In cambio vi saranno grati.
Potete soddisfare le vostre sensazioni, i vostri insegnamenti, i vostri drammi, i vostri traumi, le
vostre missioni e i vostri sogni in molti modi. Ma l’insegnante è colui che purifica una persona per
dargli l’esperienza della sua propria purezza, la sua propria pietà, la sua forza, la sua totalità,
la sua identità e la sua infinità. E questo è il vostro lavoro.
Se non seguite queste poche regole, non sarete altro che predicatori. Avrete un enorme
congregazione, sarete molto affascinanti, avrete molto carisma, e come risultato finale non ci sarà
niente: nessun succo. Ma se toccate qualcuno in modo molto puro, elevate una persona e le date la
sua propria esperienza, non la vostra, vi sarà grato per sempre, e ne gioirà, perché la sua
percezione diventa più grande!
Il Kundalini Yoga è acuto, è preciso, è perfetto, ha un effetto nell’esperienza.
Ci vogliono 22 anni affinché un hata yogi possa perfezionare UNA posizione. Una volta che ha
perfezionato la posizione, egli è grande. Ma ha bisogno di 22 anni, 24 ore al giorno, concentrazione
totale, atmosfera, yam, niyam, e tutto quanto. Oggi non avete 22 ore, non si trovano 22 minuti!
Allora cosa possiamo fare? Ristagnare? No.
Dategli un’esperienza in 3 minuti. 180 secondi o meno! Sarete sorpresi. Ogni kriya è diviso in
questo modo: 11 minuti, 31 minuti, 62 minuti. 62 è il massimo. Il tempo giusto, conveniente. Quando
insegnate lasciate che loro sviluppino questa esperienza. Una volta che c’è l’afflusso, ogni persona
sperimenterà l’elevazione, la sua percezione diverrà più forte, la sua vita sarà felice e in cambio
beneficerete. Non c’è un modo più veloce per avere effetto sui 108 elementi, i 10 corpi, i 5 tattwa
e le 3 guna. Fortunatamente abbiamo la conoscenza di questa scienza e ci piace condividerla con la
gente.
Stiamo provando a trasferire il Centro di Yoga da qui. Lo decoreremo e ne faremo un Centro modello e
se avrà successo allora lo idealizzeremo e lo condivideremo con tutti. È un posto dove non vogliamo
egomaniaci e non vogliamo persone che pensano solo a se stesse e per il loro gruppo. Questo non è
Kundalini Yoga!
Kundalini Yoga è come il sole: serve tutti senza discriminazione. Ma c’è una regola: “Nessuno venga
a mani vuote.” Se qualcuno verrà con le mani vuote, potrà sedere qui per sei ore e fare tutti i tipi
di yoga, ma nel momento che uscirà dalla porta, se ne andrà a mani vuote. “così vieni così andrai.”
Questa è la sola condizione, e non dipende da noi.
Quando arrivai negli Stati Uniti c’erano persone che non avevano mai denaro. Così un giorno dissi
loro: “Voi venti che state lì fuori, perché non venite mai dentro?” Uno rispose: “Beh, c’è la regola
che dobbiamo pagare e noi non abbiamo mai soldi.” Dissi: “Okay, bene, domani mattina venite.” Di
solito avevo delle monete, quartini e altro, e cominciai a gettarle fuori. Così loro venivano, le
raccoglievano, arrivavano alla cifra, entravano, pagavano.
Un giorno un uomo mi chiese: “Maestro perché lo fate?” Io dissi: “Questa regola non è mia. Una
regola è una regola. Io la onoro. Voglio che voi la onoriate.” “Vi ripagheremo.” Io dissi: “No. Non
ripagatemi. Non è corretto. In questa scienza io obbedisco alle regole come voi gli obbedite. Vale
per tutti ugualmente e a tutti i livelli.”
Kundalini Yoga: srotolare il sé dormiente nel sé consapevole. Kundalini Yoga: lo Yoga della
consapevolezza. Se voi risvegliate la vostra Kundalini, per insegnare non dovrete fare molto. Lo
potrete fare con un pensiero, uno sguardo, una parola, un canto, una preghiera. Lo potrete così
drammatizzare che la persona dirà: “Hai fatto molto!”, oppure non dite niente e solo desiderate:
sarà fatto!
È un codice di chiamata. Una volta che stabilite la zona da chiamare e il codice di chiamata e fate
il numero, udrete lo squillo. Non fallirà. Se tutti i circuiti sono bloccati, rifate il numero,
riuscirà!
Questa è una scienza pura portata con estrema purezza e condivisa con voi. Non create il vostro
pasticcio personale, sarebbe una cosa molto stupida. A volte ho ricevuto domande del tipo: “Gli
occhi devono essere chiusi o aperti?” Ho risposto: “Io non lo so. Non ho chiesto. Non ricordo.” Così
è. È molto aggraziato per un insegnante ammettere ciò che sa e ciò che non sa: non ci dovrebbe
essere il fraintendimento con lo studente che lui è quello che sa tutto, che fa tutto, onnipresente,
onnitutto. Quello è Dio. Non voi!
Voi siete il veicolo. Il postino è il postino. Egli è un uomo con la posta. Non comincia ad aprire
le lettere e a leggerle. Avete mai visto un postino suonare il campanello, entrare in casa vostra,
aprire la vostra lettera e cominciare a leggervela? Non provate a fare questo. Date alle persone una
personalità molto sottile ed elevata. Lasciatele godere della loro realtà. Datele purezza e pietà.
Questa è la massima benedizione. Dio vi verrà incontro.
Mi rincresce, ma nel Kundalini Yoga la personalità di un umano non è niente altro che un veicolo.
Non è un’identità! Nessun insegnante di Kundalini Yoga diverrà un Guru o bla, o bla bla. Ma sarà
elevato al di là dei poteri angelici. Godrà la soddisfazione qui. Non avrà bisogno di andare in
paradiso, avrà il paradiso qui! La psiche elettromagnetica incontrerà l’intero campo
elettromagnetico e le cose cominceranno a venire a lui.
Ma qualsiasi dono riceviate, se non lo accogliete con una preghiera diverrà un fardello. Non importa
quale regalo mi diate, bello o brutto, io lo metto sull’altare. Mi sveglio al mattino al momento
della mia preghiera e prego. E chiedo molte volte: “In Tuo Nome, Nella Tua Grazia, Oh mio Signore,
queste cose sono venute come dono da Te. Io non so cosa dirti, ma la fede è lì. Appaga la fede
poiché ciò ti rende Dio.” E poi comincio tutti gli aggettivi del mondo. Sembra matto, ma questo è
ciò che la realtà è.
Voi siete un veicolo. Siete la strada. Non siete la destinazione di una persona! Mantenete questo
standard. Sarete molto contenti. Stasera vi chiedo di farvi coraggio, perché molti di voi mi
conoscono personalmente, molti di voi non mi conoscono, eppure voi non mi conoscete molto. E io non
esisto, persino, eccetto come veicolo per questi insegnamenti. Li ho portati a voi. Ho fatto il mio
lavoro. In caso di difficoltà, finché sarò vivo, sarò in una posizione per servirvi. Nel Kundalini
Yoga, più in alto siete, più umili siete. Questo principio non dimenticatelo. Non pensate: “Sono un
insegnante e dieci persone mi seguono.” Non è vero! È sbagliato! Siete un insegnante e avete il
privilegio, per mano di Dio e con la Grazia del Guru, di servire dieci persone. È una energia
diagonale. Si alza, si muove. È una energia spirale. Eleva alla cima. Quindi, per favore, capite
alcune regole di base che vi ho spiegato questa sera, e cercate di seguirle più che potete.
***
Perché ho insegnato questo yoga? Non è che io non conosca altri yoga. Li ho fatti bene. Ma in ogni
yoga dovete essere un singolo studente fino a che non diventate maestro. E questo significa niente
matrimonio. Niente che va. Un capofamiglia non può farlo. Allora? C’è solo la persona singola? Si,
perché se tutti sono grandi maestri, la persona deve totalmente, assolutamente e perfettamente dare
se stesso in questo. Sin da principio allora studiai ogni cosa e capii e dissi, “Cos’è? Non è
possibile! Solo per pochi!”
Il Kundalini Yoga è per i capifamiglia. L’uomo che vive nel mondo può trovare qui il paradiso. La
vostra personalità può percepire qui i paradisi.
Quando venni qui non avevo nessun amico, non conoscevo boulevard né nord e sud. Anche ora se mi
chiedete di andare a Pasedena, non posso farlo se qualcuno non mi aiuta, forse entrerei in una porta
differente. Sono così debole sulla terra come lo può essere un cieco. Quando mi dite dei cieli.
Parlatemi. porterò subito Dio sulla terra.
Quando voi diventate il nucleo, il perno dell’energia, allora ogni cosa viene a voi.
Avete bisogno di due milioni di cose nella vostra vita. Non potete averle tutte. Ma una volta che vi
siete raddrizzati e divenuti Io, l’Io puro, ogni cosa viene a voi. È la vostra psiche ipnotica,
elettromagnetica che può attrarre ogni cosa.
Volete essere sensuali, sessuali e attrattivi e succhiare la gente e volete essere il vuoto di
Hoover. Il vuoto pulente. E volete farlo? Questa è la vostra personalità, non la mia! Non è che non
abbiamo bisogno di un vuoto pulente. Ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno dell’ombrello, ma quando un
uomo di Dio cammina e non può tenere l’ombrello, le nuvole diventano il suo ombrello. Io l’ho visto.
Voi dovete dire a voi stessi cosa fare. È così semplice che lo potete capire. Un giorno vi troverete
davanti al vostro Dio, faccia a faccia. E i vostri occhi saranno completamente immersi negli Occhi.
E il vostro respiro sarà quel Grande Respiro. E dovete rispondere a Dio di quanto reali e veri,
siete stati. In quel momento non potrete contare sulla vasta diffusione falsificata di emozioni e
sensazioni, e sulle vostre conquiste terrene. Nel paradiso, sono le vostre conquiste paradisiache
che arriveranno.
Questa è la moneta che funziona lì. Se potete raccogliere qui quella moneta, farete bene. Se non
potete, non potete.
La vostra personalità è basata sul puro servizio. Servizio di elevare, portare, tenere su lo spirito
delle altre persone. Tenere la candela accesa. Tutti i grandi uomini, lasciano dietro al loro grande
sacrificio, personale e impersonale, una leggenda e in quell’eredità il futuro gode la loro
felicità, essi divengono immortali. Non c’è niente di più.
***
Ho infranto alcune regole, e non dico che non l’ho fatto. La prima regola fu: “Non insegnare
apertamente.” Non fui lasciato senza scelta. Insegnai apertamente pur conoscendo bene il detto:
“Chiunque insegnerà apertamente morirà entro il prossimo sole.” Che significa un anno. Non dissi una
parola. Insegnai. Non sapevo nemmeno cosa succedesse agli altri. Ma insegnai. Ho lavorato molto
bene. Passò un anno ed ero ancora vivo. E dissi: “Hei, con me non funziona. Non funzionerà con
nessuno. Noi vivremo e tutto vivrà.”
Poi ho posto a molte persone intelligenti e sagge questo quesito. Essi dissero: “È solo per le
persone che non sono maestri. Esse diventano vuote entro l’anno.” Ed ho visto alcune persone che con
il loro ego, sono diventate grandi, e pensavano di essere tutte perfette e tutto il resto. Io non ho
detto loro niente, di essere insegnanti o di non essere insegnanti o altro. Sono diventate vuote.
Non hanno nemmeno superato un anno. Sono scomparse prima. Non era rimasto niente. Così io capii che
ciò che era scritto era corretto. Ciò che è corretto.
Sta a voi scegliere il modo come volete eccellere: con l’ego non durate, senza ego non sarete mai
distrutti. Quando muore un santo, la gente lancia dei fiori. Quando un uomo o un re muore, i
piccioni fanno cadere delle gocce. Potete fare la scelta.
Il vero giuramento che fate a voi stessi è molto semplice: “Non sono una donna, non sono un uomo,
non sono una persona, non sono me stesso. Sono un insegnante”.
Con questa forza concentrata voi lavorate. Altrimenti sarete prevenuti. Come donna potete essere
prevenuti, come uomo potete essere prevenuti, come persona potete essere prevenuti e come voi stessi
avete una moltitudine di onde che attraversano il cervello, la mente, le idee. Tutti gli
insegnamenti sono lì per dirvi di essere voi stessi. Ma ecco una cosa semplice: non sono me stesso.
Allora chi sono? Sono il veicolo!
Sperimentare voi stessi e tutto in voi, in quell’unisono, è la bellezza della vita. Altrimenti
sarete una vittima della vostra perpetua permanente paura. Il piacere viene dalla novità, godendo la
novità. Ma c’è anche un piacere che è eterno, in cui noi voi divenite sempre diversi. Questa è
l’energia diagonale, questa è l’energia tantrica.
In astrologia, c’è un quadrato e quando avete un quadrato nella vostra vita, alcune stelle vi
inquadrano, è brutto, non è bello. Ma tagliate un quadrato diagonalmente, diventano due triangoli.
Diventa buona fortuna. Questo è ciò che è. Non potete muovere un grande masso, una pietra. Non
potete. Ma mettete una grossa carrucola, lo tirerete su, mettete una leva, lo muoverete. Questa è la
vita. Dovete continuare, non vi dovete fermare. Questo è tutto. Prendiamo un fatto. Volete divenire
attraente. Voi potete attrarre diavoli e potete attrarre angeli e potete attrarre buona gente. Siete
esposti al mercato per attirare. Io voglio che siate al mercato per elevare, sollevare, non
attrarre.
L’insegnante di Kundalini Yoga è un carrello per sollevare carichi.
Solleva il suo spirito e lo mette nei rulli così può stare tranquillo, ecco quello che dovete fare.
E vi dirò anche: non c’è una regola! Soltanto sedetevi e onestamente cantate Ong Namo Guru Dev Namo
e solo se sapete un po’ di alfabeto, sarà compiuto. Ma ci dovete credere. Nell’Ovest si pensa che lo
yoga sia un esercizio. E alcune persone enfatizzano che è completamente fisico.
Ogni posizione dell’Hata Yoga è per la secrezione ghiandolare. È un modo molto efficace. Ogni
pranayama è per l’energia e per perseverare con yam e nyam. Dharana, dhyian, samadhi sono per
l’elevazione.
Il Kundalini Yoga è per l’esperienza. Non è che noi non usiamo quelle asana o non usiamo pranayama o
non usiamo kriya o non usiamo bandha, usiamo tutto questo! Quindi come 7 insegnanti di Kundalini
Yoga, avete la responsabilità privata di rispettare ogni altra scuola di insegnamenti e insegnanti.
Non avete conflitti. La reazione è per i pazzi. La conquista è per i saggi. E ci vuole la stessa
energia per conquistare ciò che volete conquistare che per reagire a ciò cui volete reagire.
Volete la popolarità terrena? Continuate. Volete la vostra popolarità celeste? Continuate. La scelta
per voi è portare il paradiso alle persone. In questo modo sono venute, per volere di Dio. Eccole.
Non se ne andranno, che lo vogliate o no. Devono andare ed è per questo che le state servendo: per
aiutarle ad andare alla loro vera casa.
Potete non essere elevati. Non vi turbate. A chi importa qual è il vostro umore? Un elevatore è un
elevatore. Sia se è pulito che non pulito.
Insegnante significa: colui che unisce finito e infinito, Yoga significa: unione. Rendete le cose
semplici. Non complicatele.
Quando sono venuto in America avrei potuto dire certi mantra e sembrare meraviglioso e voi sareste
sembrati idioti e io molto saggio. Questo non è servizio. Questo è impressionare. Noi non
impressioniamo. Noi disturbiamo.
Ma la maggior parte degli insegnanti impressionano i loro studenti. Loro sono grandi, grossi,
fanatici, belli, blah blah blah blah blah. Non è questo. Distribuite!
Domanda: Qualche volta non sono sicuro che ciò che sto insegnando sia accurato o .
Risposta: Chi vuole essere sicuro? Questa è la cosa più stupida. Sedete a quel tavolo e presupponete
ipnoticamente che voi siete l’insegnante. E andate con la volontà del Guru e di Dio. Ecco perché la
prima cosa che cantate è Ong Namo Guru Dev Namo.
Non è un test psicologico o una condizione biologica. Persino quando il paradiso non viene per
vostro tramite, è uno stupido paradiso. Non preoccupatevene. State servendo. Anche Dio ha orecchie e
occhi per vedere. Qualcuno sta andando a servire. lo farà.
Dio è onnipresente, onnipotente e onnisciente. I vostri dubbi sono personali. Dovete servire senza
dubbi, anche la gente immeritevole è scaldata dal sole. Non si paga il biglietto per questo. Non è
una lotteria. Sia che lo meriti che non lo meriti.
Ricordate solo una cosa: quando sarete al posto dell’insegnante, non dovete sedere se Dio non vi
concede questo onore. Non state insegnando con la vostra personalità. Siete un veicolo, fatelo
fluire. Non avete bisogno di una certificazione. Non è una lettera registrata.
Ho visto fare esperienza a gente che prende il manuale di yoga, lo legge durante la lezione e lo
insegna, e vanno così in alto che dimenticano cosa fare dopo. Poi gli studenti sembrano così. e il
ragazzo è contento. È una scienza, è un’arte, funziona! Poiché incominciate con la purezza e pietà
del mantra e portate il passato, presente e futuro, nella considerazione del tempo e dello spazio, è
uno stato molto elevato.
Come esseri umani forse non concepite, proprio adesso, ciò che state facendo. Ma, nel tempo e nello
spazio, realizzerete ciò che state facendo.
Domanda: Quando uno studente fa una domanda a cui non sono in grado di rispondere qual è
l’atteggiamento migliore?
Risposta: Se non siete sicuri, non siete sicuri. Non c’è una pistola sulla vostra testa. Se non
potete rispondere ricercate. Chiedete un’estensione. Persino io chiedo “Dammi tempo.” Agli studenti
non importa. E se non vi sentite di rispondere, dite solo: “Non voglio rispondere.” Siete
l’insegnante. Non siete una persona. State discutendo la domanda e la risposta come una persona. Non
siete una donna, non siete un uomo. No, non siete una persona, non siete voi stessi. Siete un
insegnante. Questo è il giuramento.
Cosa sono queste domande e risposte? Dubbio, dubbio, è tutto umano. Perché non dite al rubinetto:
“Ti sto per aprire: non fare uscire l’acqua per favore.” Perché non aprite la doccia e dite: “Stai
lì, ferma, aspetta fino a che mi lavo i denti.” Premete il bottone giusto, ci sarà la giusta
esperienza. Questa è la bellezza del Kundalini Yoga. E non richiede lezioni, credo, tempo, spazio. È
lo status del senza tempo e senza essere e disinteresse. È pura vitalità dell’Infinito. Allora cosa
c’è da preoccuparsi? Godetelo.
Domanda: Puoi dire qualcosa sulla Shakti Pad?
Risposta: Shakti Pad è uno stato molto divertente. Nel Kundalini Yoga ci dovete passare. È chiamato
la fase dell’auto dubbio: “Io sono, io sono, io non sono.” “Essi sono, essi sono, essi non sono.”
“È, è, non è.” “Siamo, siamo, non siamo.” Tutto due volte si e una volta no. È il più grande dolore
del collo. Ma è un segno è un diploma. Se qualcuno in quel momento diventa solo abbastanza umile e
lo lascia fluire, non dovrà nemmeno sollevare un mignolo. Lo potete superare tranquillamente. Questo
è ciò che io ho fatto. Non conosco nessun’altra esperienza. Le cose cominciarono a succedere ad un
solo cenno. Non volli partecipare con essi. L’ho solo lasciato fluire.
Il più grande miracolo di cui ho avuto esperienza nella vita è che io non ho miracoli da ricordare,
ne ho solo goduto come qualsiasi persona ordinaria ne avrebbe goduto. Ma Colui Che Fa, fa tutto in
ogni caso. Non siamo solo gli spettatori. Possiamo ridere, gioire, possiamo piangere, possiamo
essere felici, ma qualcosa sta succedendo. Noi ne siamo parte. Domanda: Vedi una differenza tra
l’insegnare Kundalini negli anni 90 e i 70 e gli 80? Risposta: Il Kundalini Yoga è un insegnamento
senza tempo, se lo volete dividere in decadi, decadrà. Sono insegnamenti infiniti. Sono per tutti.
Non potete fare pubbliche relazioni per essi. Ma date alla persona l’esperienza e non lo
dimenticherà mai. Ma non date una esperienza personale.
Dirà: “Oh, ho incontrato tal dei tali, mi hanno preso tutti i soldi e non so.” Un giorno di intimità
porta disprezzo. Ma se qualcuno è elevato non c’è intimità. Il piano è più alto dell’altra persona.
Sono grati. Non importa. Egli può darvi la vita. Il sé totale. Se voi servite qualcuno ed egli vi dà
in dono la vita, questo dono dovete darlo al Donatore nella cui grazia ciò è dato. Ecco perché io
dico: “Io non sono me stesso.” Questo diciamo al dito di giove, il più saggio guru. “Io non sono me
stesso.” È la nostra sadhana dire: “Io non sono me stesso.” “Io non sono una donna, io non sono un
uomo, io non sono una persona, io non sono me stesso. Io sono un insegnante”. Molto semplice.
Come maturiamo cominciamo a fare delle cose, ma se la mano di Dio ha conferito su di voi la capacità
di essere insegnante, siatelo, non fate domande. Date a Dio una possibilità di fluire attraverso di
voi. Lasciatelo fluire. Possibile? So che è una cosa su cui l’uomo è dubbioso ma lasciatela andare,
lasciatela fluire, che sia. Sia, sia. Provate. Dio si manifesterà.
Tre cose sono molto importanti nella vita. Non importa cosa state facendo. Siate semplici, siate
retti e fatelo con un sorriso. Siate semplici, siate retti e fatelo con un sorriso. Non penso che
qualcuno possa fallire dopo aver fatto queste tre cose. E questa è la trinità della vita. La vita è
una falsità se non praticate queste tre cose.
Domanda: Quando insegno una serie di esercizi, è importante farlo molto specificatamente come lo hai
dato, o come talvolta sento.Risposta: No, no. La prima cosa che dovreste evitare è la tensione. E
non siate in guerra: “IO DEVO essere ESATTO.” Ho fiducia che voi vi sediate e siate chi siete e Dio
vi proteggerà. Questo è quello che significa Ang Sang Wahe Guru. Vi proteggerà. Abbiate fiducia.
Abbiate fiducia in Dio. È scritto sulle banconote dei dollari, cos’altro volete? È il più grande
insegnamento del pianeta: Abbiate fiducia in Dio e continuate, non vi farete male. Un amico non
lascia che vi facciate male, allora come può Dio lasciarvi fare male? Non vi preoccupate. Siate
felici.
Una volta che avete un sé elevato, quando siete lì, tutti vi guarderanno. Non dovete chiedere:
“Rispettatemi, aiutatemi, confortatemi, sii con me.” Non avete bisogno di quello. Una volta che
siete lì servite il volere di Dio, la luce di Dio, il flusso di Dio e lasciate che accada. Il
Kundalini Yoga è solo una tecnica. Potete iniettare Dio e l’altra persona sarà elevata e vi sarà
grata. Non è per niente difficile. Solo siate. Per un momento. Per un secondo. Non c’è difficoltà.
Sedetevi, buoni o cattivi che siete, e meditate soltanto e saltate nell’infinità del Guru, lasciate
subentrare ciò di cui c’è bisogno. Dio sa se siete biondi o bruni o, se siete gialli o rosa, se
siete su o giù. Quello non è il problema. Lasciate che sia. Sollevate. comunque immaginiate che
sollevare sia. Capito? Tutte le divinità cominceranno ad arrivare perché Dio è buono e porta doni.
Lasciate che sia! Quando sedete qui, lasciate che sia. Quando andate là. ecco perché qualche volta
avete visto che quando viene un altro insegnante, lo invitiamo, e io cedo sempre la sedia. Gli
chiedo di sedere lì. Sempre mi vado a sedere nel pubblico. Capite? Perché in quel momento lasciate
insegnare un veicolo. Questo è il significato di Ek Ong Kar. Uno all’inizio, Uno nel mezzo, Uno alla
fine. E lo scopo della vita è di diventare uno con l’UNO. Sentire come se state tutti meditando.
***
Sono passato attraverso tutto quello che voi chiamate inferno, per Sua grazia, e uscito dall’altra
parte. Io non ho fatto nulla, nemmeno ho mosso la mia mano. Ho solo lasciato che fosse. È andato
tutto bene. Coloro che non hanno il loro Dio personale hanno Dio Infinito. Le loro barche vengono
sempre e toccano la riva. Comunque voi siate, siate. Non provate a forzarvi di cambiare. È una
violenza. Non provate a cambiare nessuno. È una violenza. Lasciate che sia. Tutto verrà a casa. Solo
per pochi minuti, lasciatelo fluire. Pensate, il Dio, o comunque sia, l’Uno che può ruotare la
vostra terra per voi, pensate che Egli non possa prendersi cura della vostra routine? Colui che fa
crescere foreste e foreste, non può prendersi cura di questo piccolo stuzzicadenti? Che gioco è
questo? Qual è il grande patto?
Grazie molte. Sono molto grato che siate qui e dell’attenzione che mi avete dato.
Benedetti tutti quali che siete.
Che la Sua grazia sia con voi.
Sat Nam
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