COSA SONO I SOGNI LUCIDI?
Si definisce “lucido” un sogno durante il quale ci si rende conto di stare sognando. Il termine
“lucido” è stato coniato da Frederik van Eeden, e sta ad indicare la lucidità mentale che
caratterizza tale stato di coscienza.
Molti di noi hanno avuto, senza rendersene conto, uno o più sogni lucidi nell’arco della propria
vita. Ad esempio, non vi è mai capitato di svegliarvi da un sogno angosciante, proprio nel momento
in cui vi eravate accorti che si trattava solo di un incubo? E’ un esempio molto comune di lucidità,
ovvero dell’essersi resi conto di stare sognando, anche se per breve tempo e al solo scopo di
sfuggire col risveglio da una situazione spiacevole.
Per chi non ne ha avuto uno, è difficile spiegare cosa rende il sogno lucido così diverso da un
sogno normale. Innanzitutto, per tutta la sua durata si prova come una sensazione di entusiasmo
irrefrenabile per l’incredibile nitidezza di ogni senso. Sembra impossibile, ma uno degli
esperimenti più comuni durante i primi sogni lucidi è verificare le percezioni visive, tattili,
uditive, dell’odorato e del gusto. Ogni senso sembra funzionare proprio come nella realtà. Anzi,
decisamente meglio, visto che non esistono difetti fisici come la miopia, la sordità e via dicendo.
Per questo nei miei sogni mi stupisco di riuscire a scorgere nei dettagli l’intero panorama, pur
rendendomi conto di soffrire di miopia.
Un’altra differenza sostanziale è che nel sogno lucido è possibile ragionare e ricordare proprio
come nello stato di veglia. Anche in questo caso, ci si può sorprendere di constatare che è
possibile andare molto più in là; molti artisti e inventori, hanno spesso trovato nei sogni lucidi
soluzioni insperate ai loro problemi di creatività.
E’ giusto chiarire che esistono vari livelli di lucidità. Spesso può capitare di divenire lucidi, ma
di non rendersi conto completamente di tutte le implicazioni del caso. Alcune volte, pur sapendo
d’essere in un sogno, ci si può scordare che i personaggi che si incontrano non sono altro che
rappresentazioni oniriche delle persone reali. Quindi, interagendo con loro, senza accorgersene si
risprofonda lentamente in un sogno comune.
Con un alto livello di lucidità, grazie all’esperienza, è possibile invece trattare l’intero mondo
del sogno come frutto della creatività onirica della nostra mente, facendoci coinvolgere meno dalle
situazioni che si sono venute a creare e creandole delle nuove con la sola forza di volontà.
Anche la capacità di controllo dei sogni è un’abilità da sviluppare parallelamente alla lucidità.
Oltre a potersi muovere senza limitazioni, si può volare, cambiare e spostare oggetti, fino a
passare da una scena all’altra a proprio piacimento.
I sogni lucidi in laboratorio: qualche prova
I sogni lucidi avvengono normalmente durante il sonno REM. Il sonno non è uno stato uniforme, ma è
caratterizzato da una serie di stadi (1, 2, 3, 4, e REM) differenti per alcune caratteristiche
fisiologiche. Il termine REM, deriva dall’inglese ‘Rapid Eyes Movements’ e significa ‘movimenti
rapidi dell’occhio’. Gli stadi da 1 a 4 sono spesso denominati insieme sotto la definizione di sonno
non-REM (NREM). Gli stadi 3 e 4 sono entrambi riferiti al sonno “Delta”, per l’ampiezza e la bassa
frequenza (nde. Infrasuoni) delle onde cerebrali presenti in questa fase. Nonostante l’eccessiva
semplificazione della complessità degli eventi fisiologici e mentali del sonno, le ricerche hanno
dimostrato che i sogni più lucidi avvengono nel sonno REM. Questo stadio è caratterizzato dal
cervello attivo, onde cerebrali di bassa ampiezza e varie frequenze, soppressione del tono
scheletrico muscolare, incremento dei movimenti rapidi degli occhi, e occasionali piccoli impulsi
muscolari.
Gli stadi del sonno si susseguono durante la notte. Il primo periodo REM avviene normalmente dopo un
periodo di sonno delta, dopo circa 90 minuti all’inizio del sonno, per terminare dopo circa 5 o 20
minuti. I periodi REM avvengono circa ogni 90 minuti durante la notte, per arrivare agli ultimi
periodi REM a intervalli sempre più brevi e con durata sempre maggiore, anche 60 minuti. Avviene
molto più sonno REM durante la seconda metà della notte che nella prima.
Come si sa che i sogni lucidi accadono nel sonno REM? Il Dr. Stephen LaBerge e i suoi colleghi alla
Stanford University l’hanno provato utilizzando come segnali volontari dei sognatori lucidi durante
il sonno REM i movimenti oculari. La maggior parte dei muscoli del corpo sono paralizzati nel sonno
REM per impedirci di agire all’esterno del sogno. Invece, visto che gli occhi non sono paralizzati,
se si cerca deliberatamente di muovere gli occhi onirici in un sogno, anche quelli reali si
muoveranno di conseguenza. I soggetti di LaBerge dormirono nel laboratorio mentre venivano
registrate le misure standard del sonno fisiologico (onde cerebrali, tono muscolare e movimenti
oculari). Non appena diventavano lucidi in un sogno, dovevano muovere i loro occhi in larghi
movimenti da una parte all’altra, da destra a sinistra, nel modo più ampio possibile. Questo ha
lasciato segni inconfondibili sulla registrazione fisiologica dei movimenti oculari. Le analisi dei
tracciati hanno mostrato che in ogni caso, i segni dei movimenti oculari avvenivano senza ombra di
dubbio nel bel mezzo del sonno REM. LaBerge ha svolto vari esperimenti sui sogni lucidi usando il
metodo dei segnali del movimenti oculari, dimostrando interessanti connessioni tra le azioni sognate
e relative risposte fisiologiche. Alcuni sono descritti nei suoi libri…
dal sito www.sognilucidi.it
Approfondimento >> www.sublimen.com
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