Coscienza e destino – Intervista al medico cardiologo Nader Butto

pubblicato in: AltroBlog 0
Coscienza e destino – Intervista al medico cardiologo Nader Butto

La Fisica Quantistica ci aiuta a capire la natura dell’energia sottile.

Lo Spirito è come uno stato quantico, poiché esso è un particolare stato energetico. Il tempo esiste grazie allo spazio. Il movimento dell’oggetto nello spazio genera il tempo. Se avvertiamo un cambiamento del tempo, un’accelerazione, è perché ci stiamo avvicinando sempre più al “centro”, come in una ruota i cui raggi hanno una velocità maggiore in prossimità del centro e minore in prossimità della periferia.

Siamo in questa vita per crescere ed evolvere e per farlo, infatti, abbiamo bisogno dello spazio-tempo.

Abbiamo fondamentalmente tre componenti:

– Anima animale, il cui bisogno fondamentale è sopravvivere e provare piacere. Essa è come un cavallo.
– L’anima umana, che è il cavaliere che conduce il cavallo.
– Il sistema di Guida Spirituale, come un GPS, che è ciò che conosce la strada.

Per essere felici e realizzati, fluenti nella corrente del nostro destino, dobbiamo dare a tutte le nostre parti ciò di cui hanno bisogno. Se prevale l’anima animale, prevarrà l’egoismo e il trattenere. Se il fulcro della nostra esistenza è l’Amore, ciò apre il canale del cuore e ci permette di ricevere di più, di esseri connessi al Tutto. Tutto quello che ci capita è ciò di cui abbiamo bisogno, nel bene e nel male. Ogni cosa che incontriamo sul nostro percorso contiene un potenziale di apprendimento per noi. L’atteggiamento migliore è accettare tutto quello che ci capita e in ciò fluire. Viviamo nell’illusione che siamo liberi di sciogliere ciò che facciamo.. ma in realtà c’è una libertà più grande che è fare ciò che è predestinato per noi.

Il cancro attualmente è ancora una sconfitta per la scienza medica… Non dobbiamo pensare a esso come a un nemico da abbattere. Le cellule si riproducono maggiormente quando sentono minacciata la loro esistenza, quindi la soluzione verso cui dovrà guardare la medicina è nel far sì che le cellule possano sentirsi non minacciate nella loro vitalità, bensì “ricche e benestanti”.

Educazione è individuare il destino che attende i nostri figli per poterli indirizzare nella “loro” direzione. Quando facciamo ciò che corrisponde al nostro destino, lo facciamo con Amore… L’aldilà in realtà è di qua. L’aldilà è una dimensione spirituale, è un potenziale quantico, dove non c’è spazio e non c’è tempo: esiste ovunque e in ogni istante. E’ uno stato di coscienza e non uno stato spaziale. Quindi per collegarci con l’aldilà dobbiamo sintonizzarci con quella data frequenza coscienziale. L’aldilà è una realtà implicita, non ancora misurabile attraverso strumenti fisici, che dirige e organizza la realtà esplicita.

Man mano che ampliamo la nostra coscienza, siamo in grado di scegliere il destino che ci attende. Diversamente, con poca coscienza, prevarrà l’anima animale e il suo egoismo e questo genererà sofferenza. La sofferenza è sempre il segno che siamo deviati dalla nostra “orbita”.

Amore è dare. Ciò che è dato, in qualunque ambito, è un atto di amore. Se ricevo qualcosa, dal fuori verso il dentro, allora è piacere. Se do, da dentro verso il fuori, allora è amore. L’amore, il dare, è la via per la felicità. Quando siamo felici quello è il segnale che stiamo sulla via giusta.

Tutto accade per una ragione.
Siamo arrivati dalla luce, e alla luce torneremo.

https://www.youtube.com/watch?v=GIJB_HNyh74

da altrogiornale.org

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *