“La pratica dello yoga aiuta l’aspirante ad aprire l’occhio singolo
della coscienza intuitiva (nota: Durante la meditazione profonda,
l’occhio singolo o spirituale diviene visibile come una splendente
stella circondata da una sfera di luce azzurra che, a sua volta, è
circondata da un alone brillante di luce dorata. Quest’occhio
onnisciente è variamente nominato nelle Scritture come terzo occhio,
stella d’Oriente, occhio interiore, colomba che discende dal cielo,
occhio di Shiva, occhio dell’intuito. “Se, perciò, il tuo occhio è
singolo, tutto il tuo corpo sarà illuminato” (Matteo, 6,22). “Singolo”
è la parola riportata dai testi originali; l’incomprensione di questo
termine ha fatto sì che esso venisse modificato nelle Bibbie
cattoliche).L’intuizione, o conoscenza diretta, non dipende da alcun
dato fornito dai sensi. Per questo la facoltà intuitiva è spesso
chiamata il sesto senso. Tutti hanno questo sesto senso, ma la maggior
parte delle persone non lo sviluppa. Tuttavia, quasi tutti hanno avuto
qualche esperienza intuitiva, forse l’intuizione che una determinata
cosa sarebbe dovuta accadere, sebbene non ci fosse alcun segno
percepibile dai sensi ad indicarlo.”
(Paramahansa Yogananda)
Lascia un commento