La psicologia di massa è una nuova e interessante area delle scienze comportamentali che analizza
diversi aspetti del comportamento di gruppo. Per saperne di più su questa prospettiva, leggete
questo articolo.
La psicologia delle folle è una branca della psicologia sociale che si occupa dello studio del
comportamento e dei processi psicologici di grandi gruppi sociali. Si concentra su come le persone
interagiscono e si influenzano a vicenda quando si trovano in grandi gruppi, come manifestazioni,
proteste, folle, eventi sportivi o religiosi, tra gli altri.
Questa branca della psicologia esamina il modo in cui i singoli processi psicologici, emozioni,
credenze e valori sono influenzati e modellati dal contesto sociale in cui si svolgono. È anche
interessato a come le strutture sociali e culturali influenzano il comportamento di gruppo e come
gli individui possono influenzare le dinamiche di gruppo.
Questa è unarea importante perché può aiutare a capire meglio come si formano e si mantengono gli
atteggiamenti ei comportamenti collettivi. Pertanto, questa prospettiva psicologica ha importanti
implicazioni in settori come la politica, la pubblicità, la propaganda, listruzione e la sicurezza
pubblica. Scopriamo di più su questo argomento.
Luomo è una folla solitaria di persone, che cerca la presenza fisica degli altri per immaginare di
essere tutti insieme.
~ Carmen Martín Gaite ~
Psicologia delle folle e psicologia di gruppo
Sebbene i termini gruppo sociale e massa siano spesso usati in modo intercambiabile, ci sono
differenze importanti tra i due. Nel libro Il gruppo sociale si indica che si tratta di un insieme
di individui che interagiscono tra loro, in maniera regolare, e che hanno unidentità condivisa,
obiettivi e norme comuni. I membri sono consapevoli della loro appartenenza al gruppo e spesso hanno
ruoli e funzioni definiti.
Nel frattempo, la massa si riferisce a un gran numero di individui che si riuniscono in un luogo
specifico. Tuttavia, non hanno necessariamente unidentità condivisa, obiettivi e standard comuni.
In mezzo alla folla, gli individui agiscono spesso in modo simile, ma senza una pianificazione o un
coordinamento precedenti. È il caso, per esempio, del pubblico a un concerto.
Allo stesso modo, anche le dinamiche dei gruppi sociali e delle masse tendono ad essere diverse. Nel
gruppo sociale i membri possono avere interazioni più complesse e significative. Daltra parte, in
una massa le interazioni tendono ad essere più superficiali ed effimere.
Inoltre, in una folla gli individui possono essere maggiormente influenzati dalle emozioni e dagli
impulsi del momento. In un gruppo sociale le decisioni e le azioni sono più ponderate e ponderate.
Lo sviluppo storico della psicologia delle folle
Il pioniere in questo campo è stato lo psicologo francese Gustave Le Bon. Nella sua opera Psicologia
delle folle, pubblicata nel 1895, analizzò i processi psicologici che avvengono nelle folle e le
caratteristiche che le definiscono.
Successivamente, autori come Sigmund Freud, Wilfred Trotter o Herbert Blumer, tra gli altri, hanno
dato contributi significativi allo studio di questo ramo della psicologia e delle teorie
comportamentali, da diversi approcci e prospettive teoriche. Questo campo di studio ha generato
linteresse e il contributo di molti teorici contemporanei. Ecco alcuni dei più importanti:
Serge Moscovici. Questo psicologo sociale francese ha svolto importanti ricerche sul ruolo delle
minoranze e sullinfluenza che possono avere nel plasmare le credenze e gli atteggiamenti delle
masse.
Gustavo Dessall. Psicoanalista argentino che ha studiato il fenomeno della psicologia della folla
attraverso la lente psicoanalitica. Nelle sue opere ha evidenziato limportanza delle emozioni e
dellimmedesimazione nella loro conformazione.
Enrique Pichon-Rivière. Psicoanalista e psichiatra argentino che si è occupato dello sviluppo della
teoria del legame e dellimportanza delle relazioni interpersonali nella conformazione delle masse.
Manuel Castelli. Sociologo spagnolo che ha dato importanti contributi allo studio della
comunicazione e della tecnologia nella formazione delle società e delle masse contemporanee.
Zygmunt Baumann. Sociologo polacco che ha studiato i cambiamenti sociali e culturali della modernità
liquida e la loro influenza sulla conformazione delle masse.
Le applicazioni della psicologia delle folle
Le intuizioni da questa prospettiva sono applicate in diversi campi, tra cui politica, pubblicità,
propaganda, religione, tra gli altri.
Ci sono diversi casi emblematici. Uno dei più noti è quello del regime nazista in Germania durante
la seconda guerra mondiale. Lì si usavano tecniche di propaganda e manipolazione psicologica per
mobilitare e controllare le masse, come indicato in un articolo presentato al V Congresso
dellAssociazione di Storia Contemporanea.
Il ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels impiegò tecniche di comunicazione persuasive.
Tra questi cerano la ripetizione di messaggi, lappello alle emozioni e la creazione di unimmagine
di nemici esterni e interni per mobilitare la popolazione tedesca dietro il regime.
Un altro caso emblematico dellapplicazione della psicologia di massa è quello della campagna
pubblicitaria della Marlboro negli anni 50. Questa azienda utilizzò limmagine del cowboy americano
per creare unidea di mascolinità e libertà associata alle sigarette. La campagna è considerata un
esempio di applicazione efficace di tecniche di persuasione e manipolazione psicologica.
Conclusioni
In sintesi, la conoscenza della psicologia di massa viene applicata per comprendere come le
emozioni, i valori e gli atteggiamenti collettivi influenzino la percezione e il comportamento delle
persone, al fine di persuaderle o influenzarle.
Come abbiamo potuto osservare, ci troviamo di fronte a una branca della psicologia che si concentra
su grandi gruppi sociali, cercando di adeguare a ciascuno di essi unottica in termini di procedure
cognitive e comportamentali.
Bibliografia
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l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.
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