Cuore: guarire le malattie cardiache con la nuova terapia del dottor Sinatra
Risolvere casi di cardiopatia, insufficienza cardiaca, aritmie, angina, arteriosclerosi, ipertensione e molto altro grazie a un nuovo approccio energetico nutrizionale
di Alessandro Silva – 27/09/2012
Farmaci, bypass chirurgici, angioplastica, innesto degli stent, pacemaker e defibrillatori. Sono terapie o procedimenti medici più o meno sofisticati nei quali i cardiologi tradizionali confidano sempre di più. Tuttavia, di recente, un numero sempre più grande di pazienti con problemi cardiaci e non ha iniziato a consultare esperti di terapie alternative, a leggere libri e frequentare negozi di alimenti naturali. Perchè?
Molte sono le ragioni per la crescente popolarità della medicina alternativa, inclusi l’insoddisfazione dei pazienti di fronte all’inefficacia dei trattamenti convenzionali, gli effetti collaterali dei farmaci e il costo elevato delle medicine. Sempre più sentita dai pazienti è la ricerca di cure mediche con un elevato rapporto costo-efficacia (dovendo sostenere la maggior parte dei costi) e il fatto che la medicina tradizionale è diventata troppo impersonale, a causa anche delle modalità tecnologiche con cui viene esercitata e il tempo limitato che si dedica alle visite.
Recenti analisi della letteratura medica, oltre che le statistiche in tema di salute fornite dal governo, dimostrano come il modello medico tradizionale può causare più danni che benefici. Le complicazioni dovute a interventi chirurgici, anche non complessi, ad errori medici o all’abuso di antibiotici, stanno aumentando in maniera allarmante. Se si considera poi che un quarto delle cause principali di morte negli Stati Uniti è rappresentato proprio da farmaci correttamente prescritti in ambito ospedaliero, allora, è evidente che qualcosa non funziona più in maniera corretta.
Un numero sempre maggiore di pazienti vogliono migliorare la loro salute e la qualità di vita sia attraverso approcci convenzionali che alternativi. Invece di respingere le richieste di aiuto dei pazienti, rifiutando l’utilizzo di terapie alternative senza nemmeno conoscerle, i medici dovrebbero considerare e comprendere la gamma di terapie complementari disponibili e quando possono essere integrate in maniera sicura con la pratica medica. Anche nell’ambito delle malattie cardiache, al cardiologo “tradizionalista” si sta affiancando la figura del cardiologo “integrato”.
Un cardiologo integrato agisce illustrando chiaramente i metodi convenzionali e proponendo anche interventi complementari e alternativi che possono migliorare la qualità della vita del paziente. I cardiologi integrati sono in grado, con sicurezza e competenza, di utilizzare un approccio mente/corpo, integrando il meglio di entrambi i mondi quando si prendono cura dei loro malti. Possono prescrivere un’ampia gamma di terapie nutrizionali adeguate e modifiche delle abitudini di vita così come consigliare un’angioplastica o dispensare cure mediche più tradizionali.
Il dottor Stephen T. Sinatra e la cardiologia metabolica
Il dottor Stephen T. Sinatra è un cardiologo di fama. È psicoterapeuta, si occupa bioenergetica ed è anche un esperto di nutrizione e di terapie anti età. Lavora a Manchester, nel Connecticut, affiancando l’utilizzo della medicina convenzionale alle terapie nutrizionali e psicologiche, proprie della medicina complementare, per guarire i disturbi cardiaci.
La “cardiologia metabolica”, una branca emergente della medicina, è il termine coniato dal dottor Sinatra per descrivere gli interventi di carattere biochimico che si utilizzano per migliorare in maniera diretta il metabolismo energetico delle cellule muscolari cardiache. A livello pratico, questo si attua integrando la scienza nutrizionale più all’avanguardia con la cardiologia clinica, ossia attraverso una serie di interventi noti come “soluzioni Sinatra”. Questi permettono la guarigione di svariati disturbi cardiaci semplicemente massimizzando la quantità di ossigeno che il cuore assume dal flusso sanguigno, in modo da accelerare il ritmo con cui le cellule muscolari cardiache convertono i nutrienti in energia. Ciò può essere ottenuto attraverso un approccio energetico-nutrizionale che si concentra sull’utilizzo di tre nutrienti bioenergetici: il coenzima Q₁₀, la L-carnitina e il D-ribosio.
L’ATP e il metabolismo energetico delle cellule cardiache
Ogni cellula del nostro corpo possiede più di una “centrale elettrica”, chiamata mitocondrio, la cui funzione primaria è quella di produrre adenosina trifosfato (ATP), un substrato di energia complessa. Preservare l’ATP mitocondriale nelle cellule cardiache sembra essere la risposta per sostenere la contrazione di queste cellule, la pulsazione cardiaca e dunque la stessa vita. La stretta relazione tra mitocondri, cuore e malattie cardiache ha portato il dottor Sinatra a sviluppare un approccio di cura che si concentra sull’utilizzo di tre nutrienti bioenergetici: il coenzima Q10, la L-carnitina e il D-ribosio.
Il coenzima Q10 (CoQ10) universalmente presente nei mitocondri delle cellule dove è coinvolto nella produzione di energia. La L-carnitina è invece una molecola capace di trasportare i grassi che consente ai mitocondri di utilizzarli per la produzione di ATP. Il D-ribosio è uno zucchero indispensabile per gli esseri viventi. È infatti contenuto in ogni cellula e favorisce la sintesi di ATP nel muscolo cardiaco e nei muscoli scheletrici. L’ATP aiuta il muscolo cardiaco a contrarsi. Più sangue il cuore pompa ad ogni contrazione, più sangue potrà ricevere quando si rilassa tra un battito e l’altro (fenomeno noto, in cardiologia, come “Legge di Starling”. Può sorprendere ma occorre più energia per distendere e riempire il cuore [diastole] di quella che occorre per contrarlo e svuotarlo [sistole]). Inoltre, questo nutriente migliora la resistenza del miocardio.
Il CoQ10 e la L-carnitina, così come il D-ribosio (e anche il magnesio) forniscono dunque la scintilla al fuoco che alimenta la fornace dell’energia vitale, cioè l’ATP. Una semplice metafora può aiutare a capire meglio la complessa questione del metabolismo energetico del cuore: basta pensare al cuore come alla batteria di un’auto. La batteria di un’auto ha bisogno di energia sufficiente per far partire il motore, accendere i fanali, far funzionare la radio e il condizionatore. Quando la batteria è completamente carica, c’è energia più che sufficiente perché tutte queste funzioni avvengano normalmente. Ma non appena l’energia inizia a consumarsi, il motore comincia a girare lentamente, la luce dei fari si abbassa e la ventola del condizionatore è meno potente.
Se si esaurisce tutta l’energia, l’auto smette di funzionare. Immaginiamo dunque che ogni cellula muscolare cardiaca sia una batteria. Quando è carica completamente, c’è abbastanza energia per attivare tutte le funzioni della cellula (contrazione, movimento degli ioni e sintesi di proteine) e l’energia rimanente può essere usata in caso di emergenza. Quando l’energia nel cuore comincia ad esaurirsi, la riserva viene lentamente consumata e la capacità di controllare le funzioni cellulari diventa più debole. Se tutta l’energia si consuma, le funzioni cellulari potranno anche lentamente cessare. I cuori totalmente ischemici o gravemente ipossici, cioè con ossigeno ed energia al minimo, hanno batterie talmente poco cariche da non avere sufficiente energia nemmeno per le funzioni più basilari. Per questo sono estremamente vulnerabili. Tutto quanto può essere fatto per ricaricare di energie le cellule muscolari cardiache di cuori malati, rappresenta un beneficio.
La combinazione sinergica di CoQ10, L-carnitina e D-ribosio riesce a ricaricare tutte le cellule del corpo, comprese quelle muscolari cardiache, mettendole in grado di funzionare ad un livello ottimale. Con questa carica di energia si ottiene quindi una rinnovata salute cardiaca e si sperimenta una grande senso di benessere generale.
La soluzione Sinatra
Nel libro da lui stesso scritto, La Soluzione Sinatra, il dottor Sinatra propone soluzioni molto semplici e assolutamente naturali per trattare in maniera efficace alcune delle malattie croniche, cardiache e non, più frequenti. Condizioni eterogenee come la cardiomiopatia, l’insufficienza cardiaca congestizia, le aritmie cardiache, l’angina, l’arteriosclerosi, l’ipertensione, la sindrome da fatica cronica e la fibromialgia sono risolte o attenuate in maniera significativa con approcci nutrizionale naturali che il libro descrive nel dettaglio. I concetti alla base di queste soluzioni sono solidamente documentati dalla stessa esperienza clinica del dottor Sinatra, come sottolineato dall’importante elenco di referenze che ha messo a disposizione per supportare questo passo avanti nella cardiologia metabolica. Si spera che, grazie al dottor Sinatra, molti più pazienti riescano a convincere i loro medici a considerare le cause della loro patologia, smettendo di trattare solo i sintomi con farmaci e pratiche chirurgiche a volte pericolosi e spesso inefficaci.
Stephen T. Sinatra
Guarire Il Cuore con la Cardiologia Metabolica – The Sinatra Solution – Libro >> http://goo.gl/7JIzv
Un’efficace e sperimentata terapia per guarire i disturbi cardiaci – La Soluzione Sinatra Editore: Macro Edizioni
Data pubblicazione: Settembre 2012
Formato: Libro – Pag 200 – 17×24
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__guarire-il-cuore-con-la-cardiologia-metabolica-the-sinatra-solution-libro.php?pn=1567
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